Se appena qualche mese fa la nostra rubrica 10G, che va alla ricerca dei brani più amati nei Paesi d’origine dei nostri artisti di seconda, terza, o quarta generazione, ci ha fatto arrivare in Moldavia, oggi torniamo in Est Europa per attraversare in lungo e in largo i Balcani. A farci da Virgilio in versione sbevazzona e caciarona ci sono i membri della Babbutzi Orkestar, band formata nel 2007 che ha portato sui palchi di tutta Europa la propria Balkan sexy music, come loro definiscono le loro canzoni.
In occasione dell'uscita del loro ultimo album Pornopunk– punk più nello spirito libero e selvaggio che nei suoni –, la Babbutzi Orkestar ci ha regalato una playlist di 10 brani particolarmente significativi per la loro carriera: da brani tradizionali alla frenesia gypsy punk, dalle colonne sonore di Emir Kusturica a mischioni con il metal e la musica dance, ecco alcuni dei tasselli fondamentali che li hanno portati a plasmare il loro stile. La band presenta questa speciale playlist così:
Abbiamo pensato di mettere insieme i dieci brani da cui la banda è partita. Dire che ci hanno ispirato probabilmente non è corretto, ma dire che ci hanno guidato nel mondo della musica balcanica e fatto appassionare a essa è sicuramente giusto. Oggi con il nostro disco Pornopunk abbiamo in parte preso le distanze dalla musica tradizionale balcanica. Abbiamo trovato un nostro stile personale per rappresentarla musicalmente, ma senza abbandonarne le radici percepibili in ogni singolo brano del disco. È importante che la musica e ogni genere e stile evolva, e così il linguaggio musicale. È quello che noi vogliamo trasmettere e il motivo per cui facciamo dischi. Con questi dieci brani vogliamo portare alle orecchie la musica balcanica interpretata con stili diversi tra loro, con la speranza di far conoscere brani e artisti un po’ meno blasonati.
Šaban Bajramovic –Opa Cupa
Un brano tradizionale per noi importantissimo. L’unico che continuiamo a tenere in scaletta dal lontano 2007. E non ne uscirà mai: per noi è come una bandiera. In questa versione cantato da quello che può essere definito il Re della musica tradizionale balcanica; una sorta di Elvis dei Balcani. Evoca la festa, ingrediente fondamentale per chi ama le tradizioni est-europee.
Magnifico – Hir aj kam, hir aj go
Magnifico è un degno rappresentante della Balkan Beat. Personaggio che a noi affascina. Questo pezzo per noi è stato importante perché ha iniziato ad aprirci delle porte mentali su un beat più danzereccio, che abbiamo introdotto anche nei nostri brani. Sicuramente quest’artista è una pietra miliare per questo genere musicale e perfetto per un party fatto a modino.
Emir Kusturica & The No Smoking Orchestra – Wanted Man
Sicuramente in molti conoscono Emir Kusturica come regista, ma in meno lo conoscono come domatore di palco e capo banda. La The No Smoking Orchestra è la sua banda con cui porta la tradizione musicale balcanica in giro per il mondo. Un concerto di questo gruppo di folli è una festa garantita. Dal vivo sanno catturare il pubblico come pochi. Questo brano ci piace molto anche perché ha questo tema country/western (quasi a citare Ennio Morricone e i film di Sergio Leone) che si appoggia sul beat balcanico, con la capacità di trascinarti in un mondo fatto di Gipsy Cowboy.
Mostar Sevdah Reunion – Moj Dilbere
La Mostar Sevdah Reunion è probabilmente la banda che meglio rappresenta la tradizione musical-popolare dei Balcani. Tecnicamente sono dei mostri sui loro strumenti; il livello è veramente altissimo. Questo brano in particolare è un viaggio, sa circondare l’ascoltatore di un’aura sognante. Lo abbiamo suonato parecchio nei primi anni di vita della banda, e anche registrato nel nostro secondo discoBaro Shero.
Kultur Shock – God Is Busy, May I Help You?
Un brano che è un perfetto biglietto da visita per questa banda balkan-metal. I Kultur Shock ci sono sempre piaciuti tantissimo, perché in grado di mescolare la musica balcanica al linguaggio del metal. Un pezzo molto energico e anche tecnico che ci ha aiutato a sperimentare rock e suoni più grintosi nella nostra Balkan Sexy Music.
Adrian Minune – Tutti Frutti
Questa canzone è parte della colonna sonora di Gadjo Dilo, un film eccezionale. La musica ma anche i film sono stati di ispirazione per la Babbutzi. La musica balcanica evoca immagini, colori, profumi e suoni particolari. Film come Gadjo Dilo sono stati in grado di rappresentare queste proiezioni mentali. E sicuramente anche di aiuto per creare l’immagine con cui ci mostriamo sul palco e al pubblico. Tutti Frutti è un brano con un ritmo molto incalzante che sa rappresentare al meglio la tradizione.
Balkan Beat Box – Adir Adirim (Feat. Victoria Hanna)
Sono molti i brani dei Balkan Beat Box che potrebbero rientrare in una nostra playlist. Per noi i capostipiti nel mescolare la musica elettronica alla musica balcanica, dandogli un mood più vicino alla dance music. La scelta di questo brano arriva anche dal fatto che c’è la voce di Victoria Hanna, una cantante israeliana dotata di un tecnica canora molto particolare, con una voce in grado di rapirti.
Csókolom – Amari Szi, Amari
Un altro brano tradizionale. Lo abbiamo suonato per parecchio tempo e avuto anche la fortuna di registrarlo. In questa versione la fanno da padroni gli archi, specialmente un magico violino che ci accompagna dall’inizio alla fine del brano esplodendo in un fantastico solo gitano. Tra i fondamentali per approcciarsi a questo genere musicale e per assaporarne tutto lo stile.
Taraf de Haïdouks – Carolina (Bucovina Club Remix)
Quest’orchestra è entrata di diritto nella storia della musica popolare est-europea. Fantastici musicisti, nati con lo strumento tra le mani. In grado di far parlare i propri strumenti, suonando virtuosismi incredibili con una naturalezza fuori dal comune. Carolina la proponiamo in questa versione remixata, in quanto il risultato è molto interessante e non snatura il brano. Quando la tradizione incontra la musica elettronica può uscire un prodotto molto interessante.
Acquaragia Drom – Ussa sa
Gli Acquaragia Drom sono stati i primi a portare il linguaggio musicale gitano in Italia. Quindi per noi sono stati fondamentali durante il nostro percorso, specialmente all’inizio. È doveroso citarli. Ussa Sa forse è il loro brano più conosciuto e apprezzato. Un brano virtuoso con molti cambi al suo interno, tipici del genere.
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L'articolo Con i Babbutzi Orkestar i Balcani non sono mai stati così sexy di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-10-25 11:30:00
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