Sono stati anni complicati per i club - vista anche la pandemia - e per un sistema che si è trovato in grave difficoltà dalla bulimia di streaming e altri stimoli social digitali. In molti ci chiedono cosa fare per suonare ma nessuno ha una soluzione, ci sono delle idee e delle visioni, quello sì ed è proprio da lì che vogliamo partire. Tra possibilità e valore, tra studio e istinto, tra ragionevolezza e spam: volete suonare dal vivo e noi vi capiamo.
Fila in sala prove
Banale, retorico e scontato. Ma necessario. Vuoi suonare dal vivo? Chiuditi in sala prove e dacci dentro come se non ci fosse un domani. Devi essere perfetto nella scelta della scaletta e nell'esecuzione live dei pezzi senza non essere accademico o ridondante. Ricordati che c'è un pubblico che deve ascoltare e farsi trasportare!
Scrivi ai promoter delle serate prima che ai locali
Chi sta dietro a una serata - purtroppo o per fortuna non lo possiamo dire noi - adesso è più importante del locale stesso. Scegliere il contesto giusto dove esibirvi per quello che fate è fondamentale e implica un lavoro di presenza e ricerca non indifferente. Datevi da fare e ascoltate la musica altrui.
Non cambiare chi sei!
Se hai la fortuna di suonare in uno spazio non devi modificare la tua scaletta o le tue idee di musica, non serve a niente. Puoi piacere, far discutere e non essere apprezzato, ma l'identità del tuo progetto portato dal vivo è fondamentale per proseguire il percorso: se non sarà questa volta, sarà la prossima e comunque qualcuno nel pubblico che sa apprezzarti ci sarà.
Ricorda i tuoi diritti
È giusto accettare dei compromessi, specialmente quando si sta cercando di farsi conoscere. Però bisogna anche tenere a mente che ogni esibizione dal vivo deve essere compensata e chi l'ha organizzata è tenuto a compilare il borderò di SIAE, così da far avere all'autore delle canzoni quello che gli spetta. Se le persone con cui hai a che fare si rifiutano di rispettare questi obblighi, pensa bene a quello che ti stanno offrendo.
Si suona anche senza booking
La booking non è sempre la soluzione. Riceviamo milioni di richieste per collaborazione con booking piccole - medio - grandi - ma la soluzione non è questa. Cosa può fare una booking se qualcosa nel tuo progetto non è stato comunicato bene? Non servono social media manager o grossi investimenti, serrve coerenza tra narrazione e identità, a quel punto sì che le agenzie di concerti interverranno e saranno utili, altrimenti tutto questo è controproducente. Se diventate uomini spam di voi stessi perdete di vista l'unico obiettivo per cui lo state facendo: la vostra musica.
Organizza concerti
Assurdo solo scriverlo un titolo così ma forse diventare local hero e suonare ogni settimana chiamando ospiti da tutt'Italia può aiutarvi a espandere il vostro nome partendo da un pubblico di amici o parenti. Molti hanno iniziat così e tutt'ora utilizzano tutto questo per radicalizzarsi sul territorio e trovare riscontri fuori. È complesso ma è molto molto molto molto molto utile.
1 o 100 non fa differenza
È avvilente spesso suonare a 500 chilometri di distanza e trovarsi davanti 11 persone, lo sappiamo. Eppure in mezzo a quelle 11 persone c'è sicuramente qualcuno che potrà dirlo a un altro amico di dirlo a un suo amico. È un pensiero distruttivo quando si è sul palco, ma necessario: ti devi guadagnare ogni ascoltatore, la volta dopo saranno due.
Questo contenuto è tratto dalla nostra newsletter dedicata agli artisti, che si chiama Ghost Track ed esce ogni mercoledì. Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le nostre novità per chi suona, iscriviti alla nostra newsletter Ghost Track.
Suoni oppure produci? Entra nella community Rockit PRO.
Se vuoi farci sentire la tua musica, scopri FATTI SENTIRE.
---
L'articolo 7 consigli pratici per suonare dal vivo (ed essere felici) di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-01-30 16:22:00
COMMENTI