10 giorni, 10 annunci da 10. Mentre la natura intorno germoglia, la diciottesima edizione di MI AMI Festival – hai già preso i biglietti? – si sta preparando a sprigionare tutta la sua energia, protetta dall'acqua, dal fuoco e dalla luce delle Tre facce della medaglia, il tema di quest'anno. Così, dal 22 marzo fino alla fine del mese, ogni giorno un nuovo nome verrà aggiunto al già ricco cartellone del festival, in programma dal 24 al 26 maggio (scopri qua tutto quello che c'è da sapere sul festival): noi vi racconteremo l'artista di turno qua, con un piccolo approfondimento su chi è e perché non potete proprio perdervelo.
Tamango - 26/05/24
È tutto vero. La band che avete incontrato per caso su Instagram e di cui vi siete immediatamente innamorati esiste, è entrata nel proprio anno del Cane e - sì - suonerà al MI AMI 2024.
La Fortuna, che li ha baciati, oltre che cieca è il principale attributo del drago, il segno zodiacale del 2024 secondo la tradizione cinese. Eppure noi seguiamo un altro calendario. Non arriva dal profondo Oriente, ma nasce dalla costellazione sull’asse Milano-Torino. Qua e là, tra la nebbia, si è sparsa la voce che no, la fortuna non basta, servono azioni, servono gli atti, non solo il culo ma servono quadricipiti forti per reggersi davvero in piedi, per risollevarsi dalla passività a cui la nostra testa fragile si lascia cadere. Il corpo Tamango ci prova, scende in campo, senza parastinchi, stringe i denti da cane e contrae le squame da drago. Ed ecco chiaro che la rivoluzione culturale può partire solo da chi è abbastanza sognatore e presuntuoso per crederci.
A Torino è da un paio di anni che si muovono nel sottosuolo, fascinosi alfieri dell’utopia pronti a mettere a segno il loro prossimo colpo. Un percorso organico – passato anche per la nostra Notte dei CBCR – culminato nel concerto che ha cambiato tutto, quell’”arrembaggio al cane pazzo” che si sono presi da veri corsari e che si trova per intero su YouTube. Da lì si è acceso un bel riflettore sulla libera repubblica di Tamango, fatta non solo di musica, ma un collettivo più ampio che si muove sinuoso e coordinato fino all’obiettivo. Ecco che allora una tappa importante passa per domenica 26 maggio, al MI AMI, il momento dove mettere a terra quanto raccolto fino ad adesso e mostrare al mondo di cosa è capace questo gruppo di ragazzi. E tu che farai, salirai a bordo o resterai a guardare?
Le cinque canzoni fondamentali dei Tamango
Quellocale (singolo, 2020)
La formula Tamango si palesa ben inquadrata sin dai primi singoli. Quellocale, che gioca anche nel mischiare melodie r&b con una sorta di rap morbido, mostra già le atmosfere vintage in cui i nostri si trovano perfettamente a loro agio, nel disegnare i ricordi offuscati di un amore perso nel passato.
Lucciola (Come fossero carezze, 2021)
Lo sentite lo spirito di Fred Buscaglione palesarsi nella stanza? Lucciola vibra di un'anima swing irresistibile, un racconto fumoso notturna che diventa un ballo impazzito nei live: si sa come inizia, non si sa mai come va a finire.
Baby Moon (singolo, 2022)
Baby Moon si poggia su pochi e sofferti accordi di piano, in una soffusa ninna nanna soul, ispirata dal Frank Ocean più romantico e notturno, con tanto di stacchi elettronici che fanno brillare il buio tutto intorno.
Sirene e pirati (2023)
Un video che però è un film. Una canzone che però è magia. Prendetevi questi 10 minuti, tornate con la mente al mare, lasciatevi abbraciare dalla musica.
Il cielo sopra Berlino (live da L'arrembaggio al cane pazzo, 2023)
Qua vale la pena recuperare tutto il concerto, ma è la prima traccia che cattura subito l'attenzione. Il cielo sopra Berlino, in questa speciale versione live, brilla di un'alchimia stupefacente, un arrangiamento che si fa carne viva e ci proietta ancora di più dentro la storia.
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L'articolo I corsari della Dora: le più belle canzoni dei Tamango di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-03-28 18:36:00
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