Di cosa parlano le canzoni di Sanremo, senza averle ascoltate

In attesa di sentire le trenta canzoni in gara al Festival, abbiamo provato a capire dove andranno a parare dagli elementi a disposizione. Ci aspettiamo che gli originali non si discostino molto dalle nostre previsioni

Bertè e Amadeus un filo pimpati
Bertè e Amadeus un filo pimpati

Manca sempre meno a Sanremo e come ogni anno non siamo pronti. Si parte il 6 e si finisce il 10 febbraio, anche se poi la verità è che (ahinoi) Sanremo non finisce mai. I concorrenti in gara saranno trenta, le canzoni saranno queste. Tra poco le ascolteremo e ve le racconteremo (l'anno scorso è andata così, qualcosa ci abbiamo preso, tipo il vincitore, e qualcosa no), per intanto, con sprezzo del pericolo, proviamo a indovinare, solo stante il titolo, di cosa parleranno i trenta (ogni volta dirlo è una ferita al cuore) brani in gara. 

Ma non tutta la vita - Ricchi e poveri

La storia di uno stagista 49enne e della frase che osò dire al suo datore di lavoro. Sentendosi rispondere che i giovani non hanno voglia di lavorare. 

Casa mia - Ghali

La storia della complicata telefonata con il servizio di delivery incaricato di consegnargli la cena ordinata da una nota catena di fast food di cui è accidentalmente testimonial.

Fino a qui - Alessandra Amoroso

Una clamorosa presa di coscienza della popstar salentina, che rinnega anni di hit, tormentoni e "amiciate" e annuncia la svolta Pagan Speed Metal.

Tutto qui - Gazzelle

Altrettanto clamoroso dissing contro la collega Amoroso, accusata di aver intrapreso il nuovo corso metal per questioni di marketing. D'ora in poi lui farà invece Latin Tech House.

La noia - Angelina Mango

La sagace risposta ai milioni di giornalisti che in questi anni le hanno chieste sempre e soltanto di parlare di suo padre. 

Il cielo non ci vuole - Fred De Palma

Atto d'accusa nei confronti delle compagnie low cost e del progressivo abbandono del mercato italiano, con conseguenti disagio per milioni di connazionali viaggiatori abituali. 

Onda Alta - Dargen D'Amico

Di quella volta che i bookmaker quotarono molto bene la contrada dell'Onda al Palio di Siena. 

Click Boom! - Rose Villain

La storia di come il clic baiting abbia distrutto il giornalismo italiano, un settore che altrimenti godrebbe di ottima salute.

Tuta Gold - Mahmood 

Era l'unico modello ancora disponibile, dopo che i vari trapper avevano finito tutti gli altri colore di tute in commercio. 

I p' me, tu p' te - Geolier

Chi ha rubato le consonanti a un famoso rapper napoletano? Ecco un nuovo caso per il commissario Ricciardi. 

Mariposa - Fiorella Mannoia

Finalmente una band di culto della scena alternativa italiana riceve il giusto tributo. 

Pazza - Loredana Bertè

Perché alla fine buttarla sull'incapacità di intendere e di volere è sempre la migliore strategia in questo Paese. 

Pazzo di te - Renga e Nek

Mi dispiace ma questa scusa l'ha già usata Loredana. 

Spettacolare - Maninni

Travolto dall'emozione di questa inaspettata chiamata, il giovane artista non riesce a spiccicare altro che superlativi e aggettivi entusiasti per 3 minuti e mezzo. 

Due altalene - Mr. Rain

Una per l'angelo, l'altra per appoggiarci sopra "un'ala soltanto".

Ti muovi - Diodato

Dopo Fai rumore, prosegue il tentativo dell'artista di coniugare tutti i verbi della lingua italiana alla seconda persona singolare. 

Ricominciamo tutto - Negramaro 

La più temibile delle minacce.

Tu no - Irama

La frase che si è sentito dire nel 2021 Irama, poco prima di esibirsi, dopo che un suo collaboratore aveva effettuato il tampone. 

Capolavoro - Il Volo

Il pezzo risale a qualche anno fa, racconta la vera storia del trio e doveva chiamarsi Dopolavoro. Poi le cose sono andate molto diversamente.

Sinceramente - Annalisa

Rosa dai sensi di colpa, Annalisa ammette finalmente che non era vero che ha visto "lei che bacia lui, che bacia lei, che bacia me": si è inventata tutto.

La rabbia non ti basta - Bigmama

La triste storia di un ragazzo che baciò con la lingua il proprio cane per provare a evitare il servizio di leva. 

Apnea - Emma

La sensazione che proveremo tutti tra giovedì e venerdì, dopo aver ascoltato i 216 cantanti in gara. 

Autodistruttivo - La Sad

Fa riferimento alla scelta della direzione artistica sanremese di chiamare i tre sad boys sul palco.

Fragili - Il Tre

Il grande rammarico del Il Tre per quel trasloco andato male non si è ancora rimarginato. 

Finiscimi - Sangiovanni

Sangiovanni critica la tendenza dei rapper attuali a non chiudere mai le rime assumendo l'inedito punto di vista della rima stessa.

Vai - Alfa 

Proseguite pure voi la frase.

Un ragazzo una ragazza - The Kolors

Brano scritto a quattro mani da Stash e dal senatore Pillon che spiega come dovrebbe avvenire un coito per avere il consenso di Dio.

Diamanti Grezzi - Clara

La ricettazione è un reato gravissimo. Altro che carcere minorile a Nisida.

L'amore in bocca - I Santi Francesi

Se faccio la battuta che voglio fare veramente, chiudono il giornale.

Governo Punk - BNKR44

Nazipunk, nel caso di quello italiano.

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L'articolo Di cosa parlano le canzoni di Sanremo, senza averle ascoltate di Dario Falcini è apparso su Rockit.it il 2024-01-11 12:53:00

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