Sono nato artisticamente nel 2020, durante il lockdown. Forse per noia, forse per avere qualcosa di solido e tangibile in mano in un periodo tanto incerto quanto frustrante. In quei mesi, l’unica cosa che avevo era la musica: ne ascoltavo a pacchi e, vista la quantità di tempo a disposizione, ho ripreso a scrivere dopo anni. Il luogo in cui sono nato è stato fondamentale per tanti motivi, primo tra tutti il mio nome d’arte. L’ho scelto anche per la continua presenza del blu nella mia vita: l’attività di famiglia, dove sono cresciuto e lavoro tutt’ora, si chiama “Blue Bar”, la mia prima auto è stata una 500 blu... insomma, il blu è sempre stato con me, anche se paradossalmente non è neanche il mio colore preferito. Era inevitabilmente un segno del destino.
Le mie prime ispirazioni musicali erano un vero e proprio “melting pot” di generi diversi. Sul fronte italiano mi ispiravo a Sxrrxland, I Cani, Psicologi e a tutto l’it pop di fine anni ‘10, mentre a livello internazionale le mie influenze spaziano dai Pixies ai Nirvana (da cui deriva il 27), dai Goo Goo Dolls ad artisti più recenti come Lil Peep e Oliver Tree.
Il mio processo creativo parte quasi sempre da un riff di chitarra o un giro di piano, il tutto in maniera molto minimal. Preferisco una struttura di partenza abbastanza libera e semplice, in modo da capire quale strada prendere nella scrittura: se andare sul rap o scegliere una direzione più melodica. La musica ha sempre avuto un piccolo spazio nella mia vita. Mia sorella Giulia canta sin dall’infanzia, io invece scrivo da quando avevo 13-14 anni. Però, se devo essere sincero, ho capito che la musica avrebbe avuto un ruolo centrale nella mia vita solo durante la creazione del mio primo album. Lì le cose si sono fatte più serie.
La mia cultura influenza moltissimo la mia musica. Vivere in provincia spesso comporta una visione del mondo più limitata, ma la musica mi ha aiutato a riconoscere questi limiti e a non vedere la provincia come una gabbia, bensì come un’opportunità per spingermi oltre, per non smettere mai di ampliare i miei confini.
Per quanto riguarda il mio rapporto con l’ascoltatore, posso dire con certezza di aver costruito qualcosa di sincero, sia da una parte che dall’altra. Ancora oggi mi sorprende quando uno sconosciuto conosce un mio brano, alcuni sanno persino i testi a memoria, altri ascoltano pezzi che a momenti non hanno nemmeno una registrazione ufficiale! Eppure, vivere in provincia ti fa sentire proprio così: piccolo ma grande.
All’inizio non avevo un messaggio da trasmettere, era solo lo sfogo di un ragazzino, un diario segreto che poi tanto segreto non era. Con il tempo, però, ho capito che i periodi “blu” li hanno tutti e che molti ragazzi si rivedono in quello che scrivo. Ora posso dire con certezza che il messaggio principale del mio progetto è il “fottersene”. Fottersene di tutto: delle aspettative, delle pressioni sociali, dei pregiudizi. “blue27” è semplicemente il mio modo di dire: “non me ne frega niente, io sono me stesso e va bene così”.
La mia evoluzione artistica più grande è stata nei testi. Prima erano più emotivi ma meno strutturati, erano acerbi. Ora, grazie anche a Riccardo (Bellabarba), che mi ha insegnato a conoscere meglio la mia penna e mi ha dato nozioni di metrica e non solo, sto imparando a esplorare la bellezza della nostra lingua e a usarla al meglio per ampliare il mio immaginario.
Grazie Rockit, vi voglio bene, dalla provincia di Fermo.
King of Provincia è un progetto editoriale per la community di RockitPRO. Con la sua prima edizione, a fine 2024, una giuria di professionisti della musica ha selezionato 16 progetti da tutta Italia, come questo, che vi racconteremo sulle pagine di Rockit per fare emergere un mondo di artisti che lontano dai grandi giri della discografia portano valore alla musica (e dare il giusto spazio alle tante scene locali che compongono un mosaico di passione e talento). Uno di loro andrà in tour in tutta la penisola. Abbonati a Rockit PRO per partecipare all'edizione 2025 di KING OF PROVINCIA.
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L'articolo Dalla provincia di Fermo al cuore dell’identità artistica: tra ispirazioni, crescita e libertà espressiva. di Carlo Mancini (blue27) è apparso su Rockit.it il 2025-02-03 12:55:00
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