Come ben sapete, tutti odiano le tribute band. Le odiano i detrattori, quelli che suonano da anni in band che fanno musica originale e che si vedono "portare via" le serate dalle organizzatissime band che fanno cover, pubblico e rendono tutti felici. Le odiano i fan perché un po' si vergognano a dire "Ieri mi sono divertito tantissimo a cantare With or without you" - "Ah, hai visto gli U2?" - "No, gli Achtung Babies". Le odiano gli stessi membri delle tribute band, costretti a impersonare rockstar, a comprare gli stessi abiti ma da poveri, indossare parrucche, suonare gli stessi strumenti e godere di un successo che è solo luce riflessa. Naturalmente un po' scherziamo, ma solo un po'.
Forse è per questo motivo che puniscono le loro velleità con nomi quasi più brutti delle foto promozionali. Tutto è nato dalla segnalazione di un tributo ufficiale del nord Italia a Vasco Rossi, dal nome Deviazioni Spappolate, che deve questa corrispondenza d'amorosi sensi alle canzoni Deviazioni e Fegato spappolato, rendendo il tutto un disgustoso miscuglio organico di body horror in stile David Cronenberg. Vasco, bontà sua, vanta un sacco di tribute band dai nomi più dispa(e)rati: Vascolici per i non astemi, Vizi e virtù per i poeti, la tribute band con il SOSIA scritto maiuscolo, i Vaskom, i Vasconnessi e via andare, che sicuramente guardano malissimo i Da zero a Liga, Tra Liga e realtà, i Tribuliga, i Quasi quasi Liga, che come potete intuire sono tutte band tributo di Ligabue.
Bello che puoi cambiare giusto una parola per rendere un nome iconico del tutto orribile, è il caso dei Guns or Roses, ma a volte sembra che il nome debba evocare qualcosa di epico, tipo Anistema, cover band dei Litfiba che gioca col greco antico e che, però, ricorda anche una qualunque malattia invasiva. Ovviamente, quando le band sono di per sé insopportabili, con dei nomi piuttosto brutti, è ancora più facile trovare un nome osceno per la tribute band. È il caso dei Negrodà, che oltre ad avere quell'appeal da Stati Confederati del Sud, è anche la crasi tra Negramaro e Modà, di cui il gruppo fa i pezzi.
Che dire degli AbbaCadabra che rendono omaggio alla mitica pop band scandinava o ai GianbuRasta che suonano Bob Marley? Di certo più originali dei Profondo Porpora che rifanno i classici dei Deep Purple o dei Rosso Vivo che suonano i Simply Red, ma ancora non del tutto epici come i Supertrend, che ci propongono il repertorio dei Supertramp. Chi l'avrebbe mai detto? Niente a che fare coi Discorari o i Discoli che suonano un repertorio di discomusic anni Settanta. E poi i Led Zeppeling, i Led Zepplica, Stung, i grandissimi Mamaskin, temibili avversari dei già famosi Moonskin gli inossidabili Timodà, gli Harley Max e gli Xverso, che non possono certo competere con gli Avanzi di balera che suonano Battisti o i benauguranti Bomba all'hotel che rifanno i successi di Gianna Nannini.
Forse, uno dei nomi più belli di tutti i tempi è Canne da Zucchero, il tributo tutto emiliano al signor Fornaciari, mentre quello più assurdo per una cover band di Renato Zero è Daniele si nasce, ma anche Roberto Icaro dice la sua. Viva gli Scarafoni che suonano Pino Daniele, onesti. Notevole il nome REMinisce per la tribute band degli AR I EM, chissà come si pronuncia, mentre sono rimasto impressionato dal numero maggiore di 100 di tribute band italiane dei Pink Floyd, tra cui svetta la pisana Not Too Pink? Una bella domanda a cui forse andava risposto prima, ma grazie lo stesso per l'impegno. Un grandioso applauso anche ai musicisti di Jesi che a un certo punto della loro carriera hanno pensato bene di mettere su una tribute band degli U2 e nello scervellarsi sul possibile nome hanno scelto la semplicità: 2U.
Un forte abbraccio va a Catanzaro, dove risiedono gli Airon Meiden, che hanno ovviato al problema della pronuncia, mentre molto bello è il nome I simbolici Big Jim per suonare pezzi degli Elio e le Storie Tese. Onestissimi anche i musicisti della tribute band dei Nomadi che hanno voluto chiamarsi Beautiful Inside, suggerendo un certo appeal rovesciato. Finiremmo volentieri questa carrellata di nomi fantastici per tribute band con quella dei Tool, la famosa band di prog - experimental metal che ha finalmente trovato la sua versione a portata di ogni tasca dalle parti di Modena: i Maynard's Dicks. Ora, Maynard è il nome del cantante, Dicks, come dire... sò cazzi. Alla prossima.
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L'articolo Dalle Deviazioni Spappolate agli Airon Meiden: tutti i nomi più incredibili delle tribute band italiane di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-04-05 09:50:00
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