BACKSTAGE: l'attimo prima della musica

Tutto nasce al Circolo degli Artisti, 15 anni fa. Da allora Daniele L. Bianchi accompagna con i suoi scatti l'esplosione della musica alternativa italiana. L'epopea di Zen, TARM e tutti gli altri ora rivive in un libro che racconta il momento più intenso, quello subito prima di salire sul palco

© Daniele L. Bianchi
© Daniele L. Bianchi

È il 2013 e nei camerini dell'Auditorium Parco della Musica di Roma Davide Toffolo è in attesa di uscire sul palco per un featuring con i Sadside Project. Accanto a lui, una pila di maschere, rulli e colla: approfittando di quel ritaglio di tempo e attrezzato come un vero attacchino professionista, il musicista e fumettista sta allestendo il necessario per attaccare una maschera sopra al volto di Jovanotti sui manifesti promozionali del suo tour estivo, al via di lì a poche settimane e aperto dai Tre Allegri Ragazzi Morti.

A ricordare l'episodio è il fotografo presente quel giorno nel backstage, Daniele L. Bianchi, che immortala quel momento. Otto anni dopo, lo scatto è parte del suo nuovo libro fotografico, BACKSTAGE – I ritratti dietro le quinte della musica indipendente italiana: completamente autoprodotto, il volume raccoglie una selezione di ritratti in bianco e nero, scattati da Bianchi pochi minuti prima della salita degli artisti sul palco, ed è rivolto “agli amanti della musica indipendente italiana che, come il sottoscritto, sono in crisi di astinenza da concerti. E a chi ancora apprezza la carta stampata ed è curioso di osservare i propri artisti di riferimento in un'ottica diversa”. 

“L'idea di un libro interamente dedicato ai ritratti che faccio ai musicisti nei camerini – racconta Bianchi – mi ronzava in mente già da qualche anno. Prima della pandemia avevo in programma di realizzare un libro monografico, seguendo una band in tour come ho già fatto in passato. Un progetto rinviato a data da destinarsi. Ho trascorso i primi mesi di pandemia tralasciando completamente l'attività fotografica, poi la voglia di scattare di nuovo si è riversata nello scartabellare per ore nei miei hard disk colmi di vecchie fotografie. Sono riemersi scatti molto validi, mai pubblicati: così è nato BACKSTAGE”. 

"In questi scatti", prosegue il fotografo, "sono alla ricerca di emozioni e stati d’animo immediati, dall'adrenalina all’esaltazione e all'ansia che permeano il musicista in quegli attimi così concitati. Gli artisti sono proposti in un'ambientazione variegata e in pose e atteggiamenti quasi mai ripetitivi, per dare a chi sfoglia il volume l’esperienza più vicina al vero delle situazioni e delle emozioni variegate che si agitano dietro la porta, ai lati del palco”. 

“Durante la fase di ideazione del libro ho cercato una linea conduttrice fra i ritratti. Anche se si tratta di musicisti molto diversi fra loro, sia per generi musicali che per età e periodo, l'ambito che ho scelto è stato ovviamente quello che seguo di più, cioè la musica indipendente italiana. Sono andato a selezionare artisti di questo tipo, tentando di trovare un equilibrio fra l'indie storico e quello del nuovo che avanza. Alla fine, BACKSTAGE è chiaramente sbilanciato verso gli artisti degli anni '10, che esprimono un tipo di musica che mi appartiene di più, ma che sono anche quelli che ho incontrato maggiormente nell'arco della mia carriera”. 

Il percorso di Bianchi inizia nel 2005, in uno dei locali più iconici della scena musicale romana: “Ho cominciato a scattare 16 anni fa, al Circolo degli Artisti” racconta Bianchi. “Era un locale incredibile, con una programmazione che spaziava dalla scena indie italiana a tantissimi artisti internazionali. Non avevo la più pallida idea di come si usasse una macchina fotografica: sera dopo sera, imparai i rudimenti della fotografia dai miei tentativi ed errori”.

Il primo concerto documentato dal fotografo è un live dei Marti Sui Tubi: “Rimasi immediatamente folgorato dal chitarrista, il grande Carmelo Pipitone, che suonava indossando un kilt. I miei scatti, sfocati e mossi, furono quasi tutti per lui. Inconsapevolmente, in quel momento stavo muovendo i primi passi per entrare a far parte, in qualità di fotografo, della scena musicale indipendente italiana”.

Dopo un periodo di gavetta, Bianchi avvia le prime collaborazioni con webzine, quotidiani e riviste, soprattutto Repubblica XL. Negli anni ha curato la parte fotografica dei libri Riserva Indipendente: la musica italiana degli anni zero e Fuori dalla Riserva Indipendente. Dietro le quinte degli anni dieci (entrambi Bommartini/Arcana) e di Direzioni Diverse. La storia dagli One Dimensional Man a Il Teatro degli Orrori (Binelli/Arcana), oltre a realizzare mostre e condurre workshop di fotografia musicale.

"Nel 2014 sono stato in giro per l'Italia con i Bud Spencer Blues Explosion per dare alle stampe BSBE EXPERIENCE, un libro  di documentazione della vita della band in tour. Qualche anno prima è accaduto lo stesso con il Teatro degli Orrori: nel libro che ho realizzato su di loro (Il Teatro degli Orrori - Dall'Impero delle Tenebre al Mondo Nuovo, ndr), ho inserito materiali d’archivio, scatti in sala di incisione e foto durante le prove del tour. È sempre interessante seguire artisti che si apprezzano molto anche musicalmente: permette di conoscerli meglio anche dal punto di vista umano e di fare scatti più intimi ed esclusivi”.

In merito alla scelta dello scatto di copertina, il fotografo conclude: “Volevo un’immagine che riuscisse a proiettare uno scorcio di luce sul contenuto del libro, senza però mostrare un artista facilmente riconoscibile. Ho cercato per giorni uno scatto che potesse adattarsi a questi requisiti e alla fine sono riuscito a trovarlo in una foto scattata ad un concerto dei Ministri, che anni fa avevo invece scartato. Si vede la silhouette di Federico Dragogna che sta attraversando la soglia del backstage. In alto a sinistra, già si intravedono le luci del palco. La foto rappresenta alla perfezione un ingresso ideale, che accompagna il lettore fra i musicisti ritratti nel libro”.

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L'articolo BACKSTAGE: l'attimo prima della musica di Giulia Callino è apparso su Rockit.it il 2021-04-16 09:38:00

COMMENTI (1)

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  • pons 3 anni fa Rispondi

    Foto bellissime, il bianco e nero spacca.