È stato un anno proficuo per la musica italiana: tanti debutti e newcomer assolutamente convincenti che siamo sicuri sbocceranno nel 2016 (e che abbiamo messo in fila nello speciale Spinga Signora Spinga), tanti artisti che ormai hanno una veneranda carriera alle spalle ma che hanno lavorato bene per spostare l'asticella della musica italiana sempre un po' più avanti. Un anno, il 2015, che è stato interessante su tutti i fronti: rap ed elettronica continuano ad essere i generi più vivi e innovativi, ma anche il caro vecchio rock non se l'è cavata così male.
Dopo avervi presentato la lista delle nostre 50 canzoni migliori dell'anno, oggi sveliamo i 50 dischi più votati dalla redazione di Rockit.it
50. Erio - "Für El"
Drammatico, con una mitologia e una poetica personalissimi, un messaggio che arriva con la forza e la semplicità dei racconti riusciti: "Für El" è un album che accade ed è compiuto, un evento e un piccolo monumento, all’amore, alla perdita e alla bellezza / Leggi la recensione
49. La Batteria - "St"
I poliziotteschi, la Magliana, gli anni '70 e le colonne sonore dell'epoca, ma non solo: lo stile urban e contemporaneo de La Batteria apre ad ascoltatori dal palato molto fine / Ascolta l'album
48. Futbolìn - "St"
I Futbolín non suonano, sparano. Non cantano, spaventano. Più che note musicali si tratta di legge scritta con i decibel alti e il tasso di affarismo basso / Leggi la recensione
47. Ministri - "Cultura Generale"
Tutto registrato in presa diretta, senza troppi ritocchi digitali, solo chitarre e batteria, pochi riempitivi sintetici. Forse non sarà il disco di maggior successo del trio, ma di sicuro è quello che restituisce di più lo spirito dell'esordio / Leggi la recensione
46. Guè Pequeno - "Vero"
Un disco per ricordare a tutti che i ragazzini possono anche uscire di testa per qualcosa di qualitativamente alto, per nulla buonista, da lame affilate. Un album che come un mazzo di chiavi ti apre una visione del mondo di Guè, della sua vita, la sua scalata e i suoi affetti / Leggi la recensione
45. Yakamoto Kotzuga - "Usually Nowhere"
Non è ambient, non è hip hop, non è musica concettuale, tanto meno da ballare: non è da nessuna parte, nowhere appunto. Il risultato è personale, violento e affascinante insieme / Leggi la recensione
44. Paolo Spaccamonti - "Rumors"
Le sole melodie non bastano a tirare fuori tutto quello che si vorrebbe raccontare, ma Paolo Spaccamonti ci lascia un disco che, al di là di una forma sopraffina, ha la capacità di avere una propria voce che cresce in intensità fino a renderci un'immagine vivida e chiara / Leggi la recensione
43. Furtherset - "No Logic No Death"
Furtherset continua ad incarnare, senza riserve, una delle figure più interessanti della scena (colta) elettronica tricolore, per apertura mentale, memoria storica, cura del dettaglio e freschezza concettuale / Ascolta l'album
42. Vaghe Stelle - "Abstract Speed + Sound"
Un mix meraviglioso tra l'antico e il modernissimo. Epico, acido, futuribile. / Leggi la recensione
41. The Leading Guy - "Memorandum"
Lui è Simone Zampieri, lei è la canzone folk americana, l'altro è il pop: e questa è una storia d'amore. / Ascolta l'album
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L'articolo I 50 dischi migliori dell'anno, secondo Rockit di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-12-16 12:00:00
COMMENTI (12)
Non è possibile prendere sul serio una playlist 50 (ma anche solo 10) senza citare Flavio Giurato. Mancano anche i pregevolissimi lavori di Baffi/Cantaluppi e Feliciati. Fortunatamente Incani è in vetta. Almeno quello.
Ma i Mamavegas, che hanno fatto uno dei più bei dischi di quest'anno, ve li siete dimenticati?
Valentina Dorme? non sono abbastanza fashion per loro...
Redazione di Rockit.it perché non avete inserito il disco ultimo nuovo dei Valentina Dorme "La estinzione naturale di tutte le cose"?
Alla voce rap italiano, avete citato ottimi dischi (Nitro, Mezzosangue, Dargen), ma il Guè no. Si poteva evitare di inserirlo! Tra qualche anno vi pentirete di questa mossa.
Levante, secondo me, tra i primi dieci al posto degli Albedo.
esterina si.
@studio_risso qui Chiara di Rockit, il disco dei C'mon Tigre è del 2014, infatti lo trovi nelle nostre classifiche dello scorso anno rockit.it/articolo/migliori…
.....va bene le nuove leve.... ma Flavio Giurato davvero non può mancare!! pe poi il collettivo C'mon Tigre... anche un pò italiani... e Bianco? mi sembrava davvero un bel lavoro... daccordissimo per Esterina che avrei messo nei primi 5 !
comunicazione di servizio: carlo Woodstock di Lodovico non sono io. e giuro che non lo conosco! :-)
LEVANTE DA TOP TEN!!!