I 50 dischi migliori dell'anno, secondo Rockit (pagina 3)

È stato un anno proficuo per la musica italiana: tanti debutti e newcomer assolutamente convincenti che siamo sicuri sbocceranno nel 2016 (e che abbiamo messo in fila nello speciale Spinga Signora Spinga), tanti artisti che ormai hanno una veneranda carriera alle spalle ma che hanno lavorato bene per spostare l'asticella della musica italiana sempre un po' più avanti. Un anno, il 2015, che è stato interessante su tutti i fronti: rap ed elettronica continuano ad essere i generi più vivi ed innovativi, ma anche il caro vecchio rock non se l'è cavata così male.
Dopo avervi presentato la lista delle nostre 50 canzoni migliori dell'anno, oggi sveliamo i 50 dischi più votati dalla redazione di Rockit.it 

30. Calibro 35 - "S.P.A.C.E."

Un sound decisamente alienante e ombroso ma pur sempre riconoscibile: i Calibro 35 ci portano nello spazio / Leggi la recensione

29. Auden - "Some Reckonings"

Gli Auden sono la rappresentazione più radicale, autentica e potente dell'emocore italiano, benedetti da una presenzialità estetica che dura da oltre 10 anni e che fa dei loro dischi dei veri oggetti di culto / Ascolta l'album

28. Dumbo Gets Mad - "Thank You Neil"

La fascinazione per lo spazio infinito è travolgente, e a confronto i sogni di conquista dell’uomo sono ridicoli: i Dumbo Gets Mad tornano con un concept album e una rotondità di suono che prende di petto il pop, quello più dreamy e spaziale / Leggi la recensione

27. Baba Sissoko - "Three Gees"

Un disco antico e calmo che prende il titolo proprio dalle tre generazioni coinvolte: quella di Sissoko, quella di sua madre, e quella di sua figlia. Un suono analogico e corposo che arriva con calma sotto pelle e che pare sia sempre stato lì, ad aspettare il richiamo giusto / Ascolta l'album

26. The Hacienda - "The Hacienda EP"

Cinque pezzi con tutta la carica e la melodia degli Hacienda, più una sensibile evoluzione: un bel biglietto da visita, da mostrare orgogliosamente all'estero / Leggi la recensione

25. Dargen D'Amico - "D'iO"

D'Amico torna ad occuparsi di argomenti scomodi per una società che fa di tutto per dimenticarsi di certe cose, come la morte e la fratellanza universale: la sua è una voce irrinunciabile nella musica italiana /Leggi la recensione

24. Bachi da Pietra - "Necroide"

Un raro monile di metallo pesante, forgiato dall'incontro del voodoo di New Orleans e dal paganesimo scandinavo, uniti in un raffinato lavoro di parafrasi tra il metal classico e le influenze più contemporanee del duo Succi/Dorella / Ascolta l'album

23. Zu - "Cortar Todo"

È un lavoro potente, decisamente ispirato, con delle parti davvero sublimi che dal vivo, poi, vengono ribaltate e caricate di violenza extra / Ascolta l'album

22. Alessandro Grazian - "L'età più forte"

Il cantautorato lunare e intimista di Grazian si arricchisce di nuove influenze senza perdere il piglio da narratore intenso: miniature esistenziali tra cantautorato, dream pop e psichedelia / Ascolta l'album

21. Cara - "Non guardarmi"

Non guardiamola se preferisce così, ma ascoltiamola: quattro canzoni che parlano di ossessioni, relazioni vagamente malate e rapporto difficile con la realtà / Ascolta l'album

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L'articolo I 50 dischi migliori dell'anno, secondo Rockit di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-12-16 12:00:00