Nati a Bentivoglio nell'87, provincia di Bologna, sono stati uno dei gruppi più importanti per il punk e per la musica industriale italiana. Abbracciano un immaginario filo-fascista, ma riescono a provocare reazioni - anche violente - sia da parte dell'estrema destra che dell'estema sinistra. E poi I Dischi del Mulo con Ferretti e Zamboni, le canzoni partigiane, fino ad arrivare in TV. Una lunga storia che è poi stessa di una certa vita di provincia, dove la politica e catechismo si mescolano inevitabilmente.
Finalmente è pronto il documentario di Alessandro Cavazza sui Disciplinatha: contiene le interviste alla band, a Ferretti e Zamboni, ma anche Jello Biafra dei Dead Kennedys, Manuel Agnelli degli Afterhours, Sergio Messina e molti altri. Ve lo presentiamo in esclusiva.
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L'articolo Disciplinatha - Il documentario di Redazione è apparso su Rockit.it il 2014-07-22 00:00:00
COMMENTI (6)
Disciplinatha ha sempre ragione!
"Tesori della Patria" .
Io personalmente, ho amato moltissimo primigenia, che trovo ancora oggi un grandissimo disco rock.Il loro repertorio iniziale l'ho riscoperto successivamente(è diventato reperibile dopo), ma non amando io il punk, l'ho trovato troppo schiavo di un ideologia, che non migliora se si sposta da sinistra a destra:nascere per reazione ad una situazione eccessiva e chiusa in se stessa producendo un'azione uguale e contraria non lo ritengo una gran genialata anzi:uscire da una prigione per chiudersi in un'altra.Lo dimostra poi il fatto che non appena sono stati chiamati a "suonare" e basta senza bandiere (che fossero di destra o sinistra) si sono sciolti.Forse la musica non era per loro il fine ma uno strumento per esprimere dissenso.Peccato, perchè di politica posticcia e slogan ne abbiamo a sufficienza, ma di buona musica mai.Loro ne hanno fatta .
tributo dovuto:
youtu.be/4xKzyhNBfsk
Bel gruppo, bei tempi...
Immagino che Max Collini non sia stato intervistato...