Dr. Martens Fest presented by MI AMI giorno 1: stare insieme

Massimo Pericolo incendiario, l’improvvisazione condivisa di Open Machine, l’energia sprigionata da Project Together. E voi, a rendere tutto ancora più bello. Ecco il nostro racconto, e le nostre foto, dal primo giorno dell’evento dedicato alla musica come bene di tutti

Massimo Pericolo live al Dr. Martens Fest - foto di Kimmica
Massimo Pericolo live al Dr. Martens Fest - foto di Kimmica

Chi li tiene chiusi ormai da dieci minuti. Chi non si capisce bene dove guardi. Chi è invece del tutto presente a sé stesso, e muove lo sguardo di qua e di là tra i musicisti in mezzo alla stanza. La magia della musica sta tutta qua: nell’infinità di modi possibili con cui la viviamo. In questo Open Machine è musica in purezza. 

Con la “macchina” d’improvvisazione creata dal maestro Vittorio Cosma si è aperta questa edizione di Dr. Martens Fest presented by MI AMI. In mezzo al floor del Circolo Magnolia di Milano, in cerchio su un tappeto, il maestro Vittorio Cosma, “padre” di Open Machine, e i musicisti chiamati a creare assieme a lui – Frenetik, LNDFK, Whitemary e diversi altri ragazze e ragazzi che hanno deciso di unirsi alla “festa” – hanno suonato senza sosta per un’ora tutti gli strumenti a loro disposizione, dando vita a una jam allo stesso tempo raffinatissima e sfrenata. 

Libertà suprema, sperimentazione e condivisione.

Sono tre dei punti cardinali della due giorni – il 22 e 23 ottobre – organizzata da Dr. Martens e MI AMI Festival per mettere al centro le comunità dei musicisti e degli appassionati. Riportare chi ama la musica nella sua dimensione naturale, fatta di scambio e di crescita assieme.

Foto di Kimmika5609.jpg

Ralphie Choo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5538.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6942.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7473.jpg

Crookers - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7573.jpg

Crookers - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7415.jpg

Whitemary - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4800.jpg

LNDFK - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6056.jpg

LNDFK - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6838.jpg

Massimo Pericolo- Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7347.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6565.jpg

Vipra - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6621.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4125.jpg

Open Machine - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5668.jpg

Ralphie Choo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4840.jpg

Frenetik - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5697.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika.jpg

Open Machine (Vittorio Cosma, Frenetik, Whitemary, LNDFK) - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6338.jpg

Orang3 - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4279.jpg

Frenetik&Orang3 - Foto di Kimmika

Frenetik, Apen Machine - Foto di Mirko Ostuni 3.jpg

Frenetik, Apen Machine - Foto di Mirko Ostuni

Foto di Kimmika6375.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4680.jpg

Plastica e Splendore - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6921.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6648.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4098.jpg

Whitemary - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4532.jpg

Merch - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6686.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4715.jpg

Un attimo prima del talk - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6086.jpg

LNDFK - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5078.jpg

Open Machine - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5158.jpg

Deda, Carlo Pastore e Massimo Pericolo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7074.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5308.jpg

Lina Simons - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6476.jpg

Frenetk - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6580.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6665.jpg

Il palco - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4766.jpg

Frenetik - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6711.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7133.jpg

Whitemary - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika6327.jpg

Frenetik - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5228.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika5041.jpg

Open Machine - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika7136.jpg

Whitemary - Foto di Kimmika

Foto di Kimmika4949.jpg

Open Machine - Foto di Kimmika

Vittorio Cosmo - Foto di Mirko Ostuni 2.jpeg

Vittorio Cosmo - Foto di Mirko Ostuni

Whitemary - Foto di Martina Caratozzolo.jpg

Whitemary - Foto di Martina Caratozzolo

LNDFK - Foto di Martina Caratozzolo.jpg

LNDFK - Foto di Martina Caratozzolo

Massimo Pericolo - Foto di Martina Caratozzolo.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Martina Caratozzolo

Frenetik&Orang3 - Foto di Martina Caratozzolo.jpg

Frenetik&Orang3 - Foto di Martina Caratozzolo

martinacaratozzolo21_.jpg

Lina Simons - Foto di Martina Caratozzolo

Foto di Martina Caratozzolo 6.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Martina Caratozzolo

Ze in the Clouds - Foto di Martina Carrozzo.jpg

Ze in the Clouds - Foto di Martina Caratozzolo

Foto di Martina Caratozzolo 7.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Martina Caratozzolo

Foto di Martina Caratozzolo 5.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Martina Caratozzolo

Crookers - Foto di Nicole De Pergola 12.jpg

Crookers - Foto di Nicole Depergola

Massimo Pericolo - Foto di Nicole De Pergola 8.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Nicole Depergola

Ralphie Choo - Foto di Nicole De Pergola 3.jpg

Ralphie Choo - Foto di Nicole Depergola

Ibisco - Foto di Nicole De Pergola 9.jpg

Ibisco - Foto di Nicole Depergola

Lina Simons - Foto di Nicole De Pergola.jpg

Lina Simons - Foto di Nicole Depergola

Foto di Nicole De Pergola 4.jpg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Nicole Depergola

Massimo Pericolo - Foto di Mirko Ostuni.jpeg

Massimo Pericolo - Foto di Mirko Ostuni

Massimo Pericolo - Foto di Nicole De Pergola 10.jpg

Massimo Pericolo - Foto di Nicole Depergola

Frenetiko - Foto di Nicole De Pergola 5.jpg

Frenetiko - Foto di Nicole Depergola

Whitemary - Foto di Nicole De Pergola 11.jpg

Whitemary - Foto di Nicole Depergola

Massimo Pericolo - foto di Mirko Ostuni.jpg

Massimo Pericolo - foto di Mirko Ostuni

Ralphie Choo - Foto di Nicole De Pergola.jpeg

Ralphie Choo - Foto di Nicole Depergola

Foto di Nicole De Pergola.jpeg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Nicole Depergola

Ibisco - Foto di Martina Caratozzolo.jpeg

Ibisco - Foto di Martina Caratozzolo

Foto di Martina Caratozzolo.jpeg

Gente da Dr. Martens Fest - Foto di Martina Caratozzolo

Prima ancora di Open Machine – un momento davvero speciale, che si ripeterà nel pomeriggio di domenica con Vittorio Cosma e altri protagonisti – la giornata era cominciata con i workshop. Per Project Together sono stati chiusi in una stanza un gruppo di producer e artisti emergenti (e davvero interessanti) e due coppie di super produttori: Frenetik & Orange prima e Plastica & Splendore poi.  L’obiettivo era quello di offrire consigli e spunti concreti per migliorare il proprio suono e la struttura delle proprie creazioni, partendo da una traccia “aperta” sul pc. Frenetik & Orange sul loro profilo Instagram hanno sintetizzato l’esperienza alla grande: “Ascoltare i progetti di giovani producer con 15 anni di meno, avere occasione di sapere come vivono la musica e rimanere stupiti da quello che fanno è una fonte di ispirazione più grande per il nostro lavoro”. Non c’è mai chi insegna e chi impara, ma una trasmissione di stimoli ed energie da cui tutti quanti si esce migliorati.

È quanto è avvenuto anche con Creating Memories, il workshop fotografico tenuto da Kimberley Ross, fotografa musicale tra le più apprezzate. Ad affiancarla tre giovanissimi fotografi: Martina Caratozzolo, Mirko Ostuni e Nicole Depergola. Che, dopo un momento di masterclass con lei, sono stati “buttati nella mischia”. Molte delle foto che vedete in questa gallery, oltre che sui canali social di Rockit e MI AMI, sono loro. 

Prima di cominciare con i numerosi e attesissimi live di serata, spazio alle chiacchiere. Quelle del talk dal titolo "Conversazione sul rap", in cui Carlo Pastore, direttore artistico di MI AMI, ha fatto dialogare tra loro Deda – autentica leggenda dell’hip hop italiano nella fase pionieristica, quando diede vita con l’amico Neffa ai Sangue Misto, per poi proseguire il suo percorso in progetti sperimentali come Katzuma e Oké – e Massimo Pericolo. Due generazioni e due approcci a confronto – davanti a un pubblico giovane e super attento – per trovare quel che è cambiato e quel che non potrà cambiare mai in questo genere così urgente e necessario, che oggi pare vivere il suo apogeo. 

A proposito di rap, la prima artista a esibirsi in questa edizione del Dr. Martens Fest è stata Lina Simons, afroitaliana, nata in Campania e residente a Londra da anni. Irresistibile con il suo suono ora più smooth ora quasi tribale, il suo modo di stare sul palco, quel suo “cazzimma groove” reso inconfondibile dal suo slang anglobeneventano.

Dopo di lei è stata la volta di Ralphie Choo, unico artista internazionale in line up, una prima volta per un musicista spagnolo a un evento targato MI AMI. Il cantante madrileno, accompagnato dal suo dj, ha shakerato in un’ora circa di act una miscela impazzita, con momenti più melodici e altri quasi techno, voci pitchatissime e flirt con l’hyperpop, fino a un divertentissimo e un po’ surreale inno a Valentino Rossi. 

La gente continua ad arrivare al Circolo Magnolia. La sala è ormai piena e si svuota solo per i rapidi cambi palco, approfittando delle temperature piacevoli. Ora tocca a Ibisco, che già un anno fa si era esibito su questo palco, e che nel frattempo non ha smesso di crescere come artista in una maniera sorprendente. Se dodici mesi fa Filippo era qua da solo, a presentare i primi brani del suo percorso, ora ha una band con un suono solido e un repertorio notevole. Pezzi rock e altri più pop, una perla intima come la sua Meduse, brani che ricordano i CCCP e l’epopea emiliana che si propone di portare avanti. Poi arriva Darkamore, canzone che ha realizzato con la produzione di Cosmo grazie a Project Together. Già un piccolo inno.

video frame placeholder

Sono ormai le 22 e inizia l’esibizione di LDNFK, talento lucente che prosegue con il “lavoro” iniziato nel pomeriggio durante Open Machine. Per un’ora mischia jazz ed elettronica, sperimenta con il suono e la voce, porta tutti in un’altra dimensione. Il suo è un (non) show di una libertà estrema, che dimostra come la musica possa anche non avere una forma ed essere fantastica allo stesso modo.

Le prime file sono già da ore presidiate dal popolo di Massimo Pericolo, che attende il main event della serata. Ma c’è ancora da godersi un act esplosivo come quello di Frenetik & Orange, che dopo aver contaminato con il loro suono le sperimentazioni di Open Machine e aver dispensato consigli e buone pratiche durante Project Together, regalano un mix di classici rivisitati, suoni acidi, bassi e suggestioni multiple dal vivo. Il loro studio “aperto” viene trasportato sul palco del Fest, grazie anche a ospiti applauditissimi come Victor Kwality e Vipra. Sono tra i principali artefici della nuova musica italiana che si è presa la scena arrivando dal basso e sentirli dal vivo è la conferma del momento di creatività e innovazione di cui siamo tutti testimoni. Il pubblico apprezza particolarmente. 

Ci siamo. Ora tocca a Vane. Massimo Pericolo, che qui nel 2019 fece il suo primo vero live e che in appena tre anni è diventato una big thing (ma big per davvero) del rap di casa nostra. Appena sale sul palco del Dr. Martens Fest – camicia bianca e style da truzzo decisamente impeccabile – scatta il “cazzo di casino” richiesto. Segue un’ora di hit senza alcuna sosta, accompagnato ai controlli dal socio di una vita Xqz. Sabbie d’oro e poi Scacciacani, Amici, i pezzi del disco Solo tutto, una versione clamorosa del Signore del bosco, creata assieme a Dardust. Poi la chiusura con Sette miliardi, l’anthem che l’ha fatto conoscere, e Polo Nord, brano identitario come pochi altri. Il feeling con il pubblico è assoluto, la gente salta con lui e canta ogni barra delle sue canzoni con tutto il trasporto richiesto. È stato qualcosa di davvero potente.

La sala non accenna a svuotarsi, impossibile quando iniziano le note di Whitemary. I suoi visual coloratissimi richiamo di nuovo tutti sotto il palco: ora si balla per davvero. La sua esibizione è tra le più coinvolgenti: la band al suo fianco, la cassa dritta e la sua voce sopra. Tiratissimo e liberatorio. 

Sono le 2 e 30, la chiusura è affidata a Phra. Con il nome Crookers è stato uno dei dj più famosi al mondo, ora di serate ne fa meno e molto selezionate. Ma quando è ai piatti (così come nelle produzioni) rimane un numero uno. Va avanti per un’ora e mezza senza sosta, si balla fino all’ultima canzone in un crescendo. Esausti ma caricati a mille, si va tutti a casa. Domenica è già oggi, e c’è un’altra giornata da vivere assieme con la musica e la sua magia.

---
L'articolo Dr. Martens Fest presented by MI AMI giorno 1: stare insieme di Dario Falcini è apparso su Rockit.it il 2022-10-23 12:53:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia