Mentre cresce l'attesa per il Festival di Sanremo ormai alle porte, non possiamo non parlare di ciò che succederà nella serata dei duetti, che quest'anno più che mai potrebbe cambiare gli equilibri in gara in modo definitivo. Come abbiamo già scritto, quest'anno Amadeus ha creato una terrificante macchina dell'hype, invitando in gara, tra gli autori e tra gli ospiti una quantità infinita di artisti, e dopo le varie indiscrezioni abbiamo l'ufficialità per quanto riguarda le coppie e le canzoni che canteranno insieme.
Colpisce la quantità di best of e greatest hits sotto forma di medley che la serata dei duetti ha saputo tirare fuori, visto anche l'alto numero di ritorni o di reunion, che facilmente daranno un sacco di punti in più agli artisti di una certa età, punendo inevitabilmente il pur alto numero di giovani che si giocano il tutto per tutto con duetti sulla carta anche un po' azzardati. Entriamo nello specifico.
Durante la serata dei duetti di Sanremo ascolteremo Anna Oxa insieme a Iljard Shaba, un violoncellista e dj, cantare il suo classico Un'emozione da poco, con cui esordì a Sanremo (truccata come una punk londinese - cit.) nel 1978. Se l'arrangiamento è quello giusto ci sarà da spellarsi le mani. Gli Articolo 31 insieme a Fedez, che ti pareva non ci fosse, canteranno un medley dei loro successi e tutti gli ex giovani si troveranno a ballare sui divani. I Cugini di Campagna insieme al redivivo Paolo Vallesi canteranno Anima mia e La forza della vita, praticamente gli unici due pezzi per cui questi due artisti sono conosciuti e si scatenerà il momento salotto domenicale da Mara Venier.
Poi Amadeus, che ne sa una più dell'angelo caduto Lucifero, ha tirato fuori un diamante talmente grosso da accecare gli astanti: Giorgia insieme a Elisa che canteranno Luce (Tramonti a nord est) e Di sole e d'azzurro, ovvero le due migliori voci italiane con le loro canzoni più famose. Un colpo al cuore che, se reggerà, verrà spezzato da Gianluca Grignani e Arisa che duetteranno in Destinazione Paradiso. Colpo finale alla retromania con Paola & Chiara che, insieme ai producer Merk & Kremont faranno un medley dei loro successi, così da farci diventare tutti un po' più liquidi e ballare piangendo di nostalgia per gli anni '90 - 2000 che ormai sono un sacco di tempo fa.
Come se non bastasse, dello stesso periodo è anche Salirò di Daniele Silvestri, che verrà cantata dai Colla Zio insieme a Ditonellapiaga, Quello che non c'è degli Afterhours da Gianmaria e il suo tutor di X Factor Manuel Agnelli, Oggi sono io da LDA e Alex Britti, L'amour Toujour di Gigi D'Agostino da Mara Sattei e Noemi (curiosissimo della resa), l'accoppiata di ferro del rock mezzo brutto Modà e Le Vibrazioni con classicone di questi ultimi Vieni da me, Mr. Rain e Fasma che faranno i Lunapop di Qualcosa di grande, Sethu e BNKR44 con l'inno generazionale Charlie fa surf dei Baustelle, Tananai super furbone con Don Joe e Biagio Antonacci in persona a cantare Vorrei cantare come Biagio Antonacci. Ragazzi, ragazze, questo è il Festivalbar nella sua edizione Platinum.
Un cast così basterebbe e avanzerebbe per due edizioni di Sanremo, ma Amadeus non si chiama come Mozart a caso e allora via con un'altra carrettata di special guests con i loro greatest hits: Ultimo canterà con Eros Ramazzotti il medley di successi di quest'ultimo (scusate il gioco di parole), Shari insieme al suo amato Salmo - e già portare Salmo a Sanremo è un colpo da maestro - canteranno chissà poi perché un medley di Zucchero, Will insieme a Michele Zarrillo canterà Cinque giorni, e via ai fazzoletti. Leo Gassmann con Edoardo Bennato farà un medley di successi del mai troppo celebrato Bennato. Wow. Sarà finita ora, direte voi? No. Amadeus è il Maradona delle line up.
Pensate a Rosa Chemical e Rose Villain che cantano America di Gianna Nannini mentre danno scandalo oppure Olly che recupera Lorella Cuccarini per cantare insieme a lei La notte vola, ormai diventato un cult di ogni dj set a sfondo nostalgia. Ci saranno anche i momenti di serietà: Madame e Izi che canteranno Via del campo di Fabrizio De Andrè sconvolgendo i puristi, Marco Mengoni e il Kingdom Choir che la butta sull'epico un tanto al chilo con Let It Be dei Beatles, Levante e Renzo Rubino che faranno la loro versione di Vivere di Vasco Rossi, Lazza insieme a Emma e Laura Marzadori che canteranno La fine di Nesli.
Un po' come a capodanno, gli ultimi scoppi sono i più roboanti: Elodie e Bigmama che spaccano il palco con una versione super cool di American Woman di Lenny Kravitz, il duetto dei galacticos degli streaming Ariete insieme a Sangiovanni a omaggiare il Franco Battiato di Centro di gravità permanente e la doppia coppia dell'indie di ieri e di oggi, Coma_Cose insieme ai Baustelle che scherzano sul tema in Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri. Cose da pazzi. Last but non least, Colapesce Dimartino che riportano in Italia la Gioconda, madame Carla Bruni con cui cantano Azzurro di Adriano Celentano (Paolo Conte per la verità).
Sarà una serata memorabile in cui vincerà la nostalgia, in cui i pezzi da Novanta (e ce ne sono tantissimi) si daranno guerra per fare la migliore esibizione possibile e favorire i loro protetti, oppure loro stessi quando si tratta di fare il greatest hits dei propri pezzi. È giusto? Probabilmente no, perché se è la serata cover, ha poco senso che alcuni cantino le cover e altri i loro pezzi originali, ma la questione sembra non interessare a nessuno perché la nave di Amadeus ha imbarcato un numero mai visto di artisti pop, per qualità e quantità, quindi lo show sarà seguitissimo e ne gioveranno tutti. Pronti al varo.
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L'articolo I duetti di Sanremo sono la fiera dell’onanismo musicale di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-01-31 10:29:00
COMMENTI (2)
solo per dire che la serata delle cover è Venerdì e non Giovedì - per il resto davvero una bella analisi grazie e a presto W
"American Woman di Lenny Kravitz"
che era la cover del brano omonimo dei canadesi The Guess Who.