Elio e le Storie Tese: non del tutto sciolti, non del tutto riuniti

"Litfiba tornate insieme", cantavano Elio e le Storie Tese al tempo in cui Piero Pelù e Ghigo Renzulli avevano deciso di prendere strade diverse. Poi loro, i Litfiba, sono tornati davvero insieme, hanno fatto un bel po' di tour, qualche disco dimenticabile e poi si sono sciolti, con tanto di annuncio in grande stile riguardante l'ultimo giro d'Italia, e  per ora hanno mantenuto la promessa. Gli Elii invece nel 2017 hanno annunciato a sorpresa il loro scioglimento, dopo 37 anni di onorata carriera al servizio dell'ironia e della tecnica, ma sembra che la questione sia sempre rimasta aperta.

Ancora di più oggi, con l'annuncio del tour teatrale Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo - Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023, che partirà a ottobre e del Concertozzino l'1 e il 2 luglio a Carpi (MO), in cui interverranno anche Fabio Celanza, Elton Novara, Pepp1, Viadellironia, Silvio Cavallo, L'altra, Chiara, The pax side of the moon e Musicaperbambini. Il Concertozzino è organizzato da Elio e le Storie Tese, dal Trio Medusa e da Cesvi, e parte del ricavato sarà devoluto proprio a Cesvi per sostenere le Case del Sorriso, un programma dedicato a bambini e giovani donne in situazione di emarginazione e disagio. Iniziativa lodevole e molto interessante, ma la domanda resta in piedi: gli Elii non si erano sciolti?

Vediamo di fare un po' di chiarezza in merito alla questione, perché negli ultimi tempi di tour finali se ne vendono un tanto al chilo, dai Pooh ai Kiss, che saranno al loro decimo giro del mondo di fine carriera, ma la storia di Elio e le Storie Tese sembra essere un po' diversa. Come abbiamo detto, il 17 ottobre del 2017, mentre vengono intervistati al programma Le Iene, lanciano la bomba dello scioglimento e del Concerto definitivo che si svolge il 19 dicembre al Mediolanum Forum, coi fan divertiti e commossi dallo storico evento. Lo scioglimento vero e proprio però viene posticipato perché la band decide di partecipare al Festival di Sanremo 2018 con una canzone non all'altezza dei loro migliori standard, intitolata Arrivedorci. Una mossa non troppo lucida da parte degli Elii, per la prima volta al Festival senza Rocco Tanica che da tempo non partecipa alle attività live della band a causa di crisi depressive e attacchi di panico, che non viene premiata dal pubblico. Il tour d'addio nei palazzetti dello stesso anno invece fa il botto, poi gli Elio e le Storie Tese non esistono più. Ma davvero?

La realtà è che non c'è mai stata una vera e propria separazione, un litigio che abbia portato i membri storici della band - Elio, Faso, Cesareo e Tanica - a litigare e a non voler mai più suonare insieme, anzi: il 14 aprile del 2018 partecipano all'edizione italiana del Saturday Night Live durante la quale Rocco Tanica si unisce di nuovo alla band per un pezzo live, dimostrando così che il nucleo è più unito che mai. Nello stesso anno, Elio, Cesareo e Faso conducono su Rai Radio 2 il programma radiofonico I Cittadini. 

Poi succedono un sacco di cose: si esibiscono a La TV delle ragazze con lo pseudonimo di Themaschilisti, vengono insigniti dell'Ambrogino d'oro, partecipano al capodanno di Taranto 2019, compongono l'inno della serie A di Pallavolo dal titolo La partita di Vollèy, partecipano a Gli Stati Generali di Serena Dandini, all'album degli Oliver Onions Future Memorabilia cantando il coro dei pompieri di Altrimenti ci arrabbiamo. Questo e tanto altro sempre coadiuvati da Hukapan, la società ed etichetta discografica di Elio e le Storie Tese che dal 2003 cura tutto ciò che riguarda la loro produzione, dalle edizioni musicali alle pubblicità, che in questi anni sono state uno dei core business degli Elii.

La parte musicale, quella da cui gli Elii sono partiti più di 40 anni fa e alla quale tornano sempre, la gestiscono insieme e riescono grazie a Hukapan a produrre anche altri artisti (Caterina Comeglio, Pepp1, Arianna Di Claudio, Silvio Cavallo, The pax side of the moon, Chibo, Elianto, Gassman, Viadellironia, Musicaperbambini) insieme al talento del doppiaggio HD Fabio Celenza.

Tutti gli Elii hanno una carriera solista: Elio fa sempre più spesso tv, tra LOL, Italia's Got Talent, X Factor, si esibisce in teatri negli spettacoli dedicati a Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, scrive libri, è in prima linea per i diritti delle persone autistiche - il figlio, Dante, è autistico ed è stato presentato da Elio al pubblico del Concertozzo di Bergamo del 2022, Faso suona in altre band, produce, fa radio, Cesareo ha creato la sua Academy online, Tanica fa tv e scrive libri - insomma, i ragazzi stanno bene e si tengono attivi.

Ecco perché non è possibile chiamarla reunion, quella di Elio e le Storie Tese: perché non si sono mai divisi. Probabilmente l'errore è stato proprio quello di dichiarare al mondo il proprio scioglimento, ma già nel 2018 Elio e Faso ai microfoni del Corriere, dicevano di essersi presi una pausa per lavorare a tutti quei progetti che non avrebbero potuto fare continuando a sformare dischi e andare in tour con gli Elii. Un po' di nostalgia dev'essere tornata per la band che - senza l'apporto di Rocco Tanica - tornerà in teatro in una specie di retrospettiva che il regista, Giorgio Gallione, descrive così:

”Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" è un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni. Un concerto teatrale senza un attimo di tregua, dove lo sguardo dissacrante e giocoso di Elio e le Storie Tese genera comicità e paradosso. Uno sberleffo ironico e autoironico, dove il Riso o il Comico non sono mai digestivi, ma piuttosto sovversione del senso comune, strumenti del pensiero divergente, ludica e ragionata aggressione alla noia. Uno sguardo beffardo e esilarante che attraverso la musica e le canzoni crea divertimento, spiazzamento e stupore… perché, dice il poeta, senza lo stupore c’è soltanto l’ovvio".

Queste le date:

5 e 6 ottobre a Genova - Teatro Politeama

7 ottobre a Sanremo (Imperia) - Teatro Ariston

10 e 11 ottobre a Ravenna - Teatro Alighieri

12 e 13 ottobre a Roma - Teatro Brancaccio

20 ottobre a Ancona - Teatro Le Muse

21 ottobre a Pescara - Teatro Massimo

27 ottobre a Trento - Auditorium Santa Chiara

31 ottobre e 1 novembre a Napoli - Teatro Bellini

4 novembre a Cremona - Teatro Ponchielli

8 novembre a Messina - Teatro Vittorio Emanuele

9 novembre a Catania - Teatro Metropolitan

10 novembre a Catanzaro - Teatro Politeama

14 e 15 novembre a Bologna - Teatro Duse

16 e 17 novembre a Milano - Teatro degli Arcimboldi

19 novembre a Mantova - Pala Unical

20 novembre a Trieste - Politeama Rossetti

21 novembre a Udine - Teatro Nuovo Giovanni da Udine

22 novembre a Padova - Gran Teatro Geox

25 novembre a Cascina (Pisa) - Città del Teatro

28 e 29 novembre a Torino - Teatro Colosseo

1 dicembre a Piacenza - Teatro Politeama

2 dicembre a Firenze - Tuscany Hall

9 dicembre a Varese - Teatro di Varese

15 dicembre a Brescia - Gran Teatro Morato

18 dicembre a Cagliari - Teatro Massimo

19 dicembre a Sassari - Teatro Comunale

21 dicembre a Reggio Emilia - Teatro Valli

---
L'articolo Elio e le Storie Tese: non del tutto sciolti, non del tutto riuniti di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-06-05 10:04:00