"Se c'è una cosa che abbiamo imparato è che per ogni 2 ladri ci sono 400 persone pronte a rimediare". È in queste parole che si cela l'anima degli Eugenio in Via Di Gioia, vittime di un furto avvenuto all'interno del loro ufficio di Torino, in cui il grosso della loro strumentazione è stato portato via da ignoti e con una probabilità di recuperare tutto il materiale sottratto pari a 0. Un evento terribile, a cui hanno cercato di rimediare i fan con un crowdfunding spontaneo, con il quale sono stati donati oltre 6000 euro alla band – coprendo quindi il grosso del valore degli oggetti sottratti – nell'arco di 24 ore.
Ma procediamo con ordine. Tra la notte della semifinale di Sanremo e la mattina seguente dei ladri si intrufolano nello studio della band, dopo averne la serratura, portandosi via quasi tutto quello che si trovava custodito all'interno. "Con tutto non intendiamo solo strumenti musicali", ci spiega la band, contattata in queste ore. "Oltre a pianoforte, chitarre, ukulele e quant'altro, ci hanno portato via anche due computer, un monitor, una Play Station, pure una piastra a induzione che usavamo per cucinare. Insomma, tutto quello che potevano portarsi via l'hanno preso".
Chiaramente non c'è solo un discorso economico dietro al danno subito dagli Eugenio, ma anche un enorme valore simbolico/affettivo: "Tra gli strumenti rubati c'è anche la fisarmonica che Emanuele ha ricevuto da suo padre e che, in un certo senso, ha dato vita al gruppo, con quella abbiamo iniziato a suonare le prime volte facendo busking per strada". Per non parlare poi del fatto di aver perso strumenti utilizzati in tour, come sintetizzatori con i suoni già settati, o del contenuto dei file all'interno dei computer, con registrazioni di bozze di brani andate perse, con l'effetto di aver buttato via mesi di lavoro e di dover ricominciare da capo a lavorare su tutto.
Come dicevamo in apertura, però, gli Eugenio hanno dalla loro una fanbase spettacolare, che non appena ha saputo la notizia si è mobilitata per aiutare la band. "C'è che in privato si offriva di regalarci la loro chitarra, chi si è messo a setacciare i siti online cercando la strumentazione, abbiamo ricevuto un'ondata di affetto che ci ha ridato fiducia nel genere umano. In particolare, due ragazze hanno autonomamente organizzato un crowdfunding commentando il post che abbiamo pubblicato riguardo al furto e che nel giro di pochissimo ha raggiunto la cifra prefissata" dicono i quattro musicisti.
Ed è per questo motivo che la band ha deciso di organizzare un concerto – anzi, una buskerata – a sorpresa in piazza Carignano, nella sua Torino a partire dalle 18 di oggi, 7 febbraio, per ringraziare le centinaia di fan che in queste ultime ore si sono mobilitate donando anche solo pochi euro per sostenere la causa. "Il nostro spirito è sempre stato quello di valorizzare le persone, metterle in contatto, unire e condividere esperienze, quindi ricevere lo stesso amore che noi cerchiamo di mettere nella nostra musica vale più di quanto possiamo aver perso", chiude Eugenio. C'è poco tempo, ma ne vale la pena!
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L'articolo Gli Eugenio in Via Di Gioia suonano anche senza gli strumenti di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2022-02-07 17:00:00
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