Manca poco più di un mese a Eurosonic 2020, il più grande, longevo e famoso showcase festival d’Europa. Un'autentica fiera musicale, che ogni anno, da più di trenta, si svolge nella città universitaria olandese di Groningen, a due ore di macchina da Amsterdam. Quest’anno Eurosonic si terrà dal 15 al 18 gennaio.
Da ormai parecchio tempo, l'Italia porta la sua selezione di artisti all'evento. Da tre anni l'iniziativa è supportata dall’ufficio per l’esportazione della musica italiana all’estero di SIAE Italia Music Export. Nella prossima edizione del festival olandese sono ben nove gli artisti di casa nostra: Bruno Bavota, Eugenia Post Meridiem, The Gluts, Emmanuelle, Meduza, Rev Rev Rev, Ponzio Pilates, Julian Zyklus e BowLand.
Per showcase festival si intende un festival con un pubblico composto per lo più da addetti ai lavori del settore musicale (booker di festival, manager, agenzie di booking, giornalisti), che vanno a caccia di nuovi talenti all'interno della line up dell'evento, composta principalmente da più di 300 artisti emergenti da tutta Europa.
Gli artisti di Eurosonic entrano a far parte in automatico di ETEP (European Talent Exchange Programme), un programma che coinvolge diversi partner tra cui radio nazionali, festival e music export office che nasce nel 2003 per facilitare e incentivare la circolazione di artisti emergenti all’interno dei propri confini: i booker dei festival che fanno parte del programma, selezionando, gli artisti visti durante Eurosonic ricevono degli incentivi economici da parte di Europa Creativa, per coprire le spese di cachet e viaggio.
Eurosonic è stato un vero e proprio trampolino di lancio per alcuni dei nomi più conosciuti a livello internazionale, per citarne alcuni: Franz Ferdinand, Adele, Dua Lipa, James Blake, White Lies, Fontaines DC e Stromae.
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L'articolo Eurosonic, la musica italiana in mostra a Groningen di Redazione è apparso su Rockit.it il 2019-12-20 16:51:00
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