Alle domande risponde Adriana Addante, consulente del lavoro di PAD GROUP-agibilità, società che si occupa di contribuzione enpals per i lavoratori dello spettacolo.
Cosa è l’ENPALS?
E’ l’ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo, cioè è l’ente che ha il compito di “tutelare” ai fini pensionistici i lavoratori dello spettacolo. Esiste dal 1947.
Il sito è: http://www.enpals.it
Cosa è l’AGIBILITA’?
E' una certificazione obbligatoria che tutti gli operatori dello spettacolo devono richiedere all’Ente ogni qualvolta utilizzano personale artistico sia se le prestazioni artistiche sono retribuite o no.
Come ci si iscrive all’ENPALS?
Per le iscrizioni che riguardano una posizione personale, bisogna andare agli uffici dell’Enpals della propria città, muniti di un documento di identità e sottoscrivendo un modello di richiesta. Se nella vostra città non avete un ufficio Enpals, potete andare allo sportello SIAE più vicino. L’iscrizione Enpals comporta l’apertura di una posizione di lavoratore dello spettacolo.
Quanto costa iscriversi all’ENPALS?
L’iscrizione all’enpals è gratuita, basta andare all’ufficio enpals della propria città. Se non c’è un ufficio enpals nella vostra città potete recarvi allo sportello SIAE più vicino.
Come si gestisce la contribuzione?
Le imprese operanti nel settore dello spettacolo sono tenute a versare i contributi obbligatori sulla base delle retribuzioni dichiarate all’atto dell’assunzione, assolvendo tutta una serie di adempimenti burocratici ed amministrativi, avvalendosi di consulenti esperti in materia.
In breve: la contribuzione è, di fatto, impensabile farsela da soli.
E’ obbligatorio essere iscritti all’ENPALS per suonare? Anche se suono gratis?
Sì. Perché va richiesto (obbligatoriamente) il certificato di agibilità anche quando la natura del rapporto di lavoro è di tipo amatoriale (gratuito) o dilettantistico. Per queste ultime prestazioni l’unica agevolazione è che non sono dovuti i contributi obbligatori per assenza di retribuzioni dichiarate.
Dunque se la prestazione è gratuita i contributi non sono dovuti. Potete spiegare meglio come funziona? Si fa un contratto normale con compenso = zero?
Se un artista presta la sua opera senza percepire denaro è comunque necessario darne comunicazione all’ENPALS. Esiste un modello nel quale il datore di lavoro (il locale) dichiara che il lavoratore (il musicista) presta la sua opera gratuitamente e un modello, da allegare al primo, nel quale l'artista dichiara che non percepisce soldi. Questi due modelli sostituiscono il contratto di lavoro a tempo determinato che regola invece qualsiasi rapporto tra società e artista/lavoratore.
Di chi è la responsabilità se non sono in regola?
La responsabilità è del datore di lavoro, cioè del locale e dell’organizzatore del concerto.
Come faccio a mettermi in regola?
Non sei obbligato ad avere un’agibilità, dato che le tue prestazioni sono di natura subordinata. L’onere, infati, è in capo all’organizzatore. Qualora ti venga richiesta una gestione autonoma, o costituisci una tua impresa che ti rappresenti o aderisci a strutture idonee ad offrirti il servizio.
E' vero che quando si suona in un locale è solo il locale a dover essere in regola con l'ENPALS? Ossia, i musicisti delle bands sono solamente tenuti ad essere iscritti all'ufficio di collocamento in qualità di musicisti?
VERISSIMO! Le vostre prestazioni artistiche, professionali (=pagate) o amatoriali (=gratuite), fatte in pubblico, sono di natura subordinata dal punto di vista previdenziale. In poche parole: nella giornata del concerto risulterete assunti dal locale con un controtto di lavoro a tempo determinato.
Se il locale non vi assume, ma esige il nullaosta di agibilità, dovrete costituire una società che vi rappresenti e quindi andare a fare le pratiche da soli (ci vuole comunque una buona consulenza), oppure potete appoggiarvi a strutture in grado di fornirvi il servizio nel modo più corretto.
Ai fini pensionistici cosa succede? Con il regolare versamento dei contributi ho davvero diritto alla pensione?
Essendo il lavoro dello spettacolo un lavoro saltuario per definizione, soprattutto per coloro che non collaborano con strutture come i Teatri Stabili o la RAI, non esiste un tetto minimo di contributi annuali ma ad ogni 180 versamenti corrisponde 1 ANNO CONTRIBUTIVO, questi 180 versamenti possono essere accumulati nel corso di più anni. Tra l’altro questo anno contributivo è cumulabile con altre pensioni (se fate anche un altro lavoro e pagate i contributi per la pensione).
Ma se non faccio 180 concerti in tutta la mia vita, i contributi versati li perdo?
No. I contributi versati al fondo di previdenza ENPALS sono ricongiungibili con altri fondi pensionistici.
L' agibilità viene concessa per mese o per ogni singola serata?
L’agibilità può essere concessa per uno o più giorni, per un mese o più mesi, per semestre o per un anno.
L’agibilità viene concessa all’impresa regolarmente immatricolata ai fini ENPALS, per la durata oggetto di rappresentazioni artistiche.
A proposito della SIAE: la SIAE che diritti e doveri ha a seguito della convenzione con l'ENPALS?
A seguito della convenzione con l'ENPALS la SIAE si è fatta carico di supportare l'ente previdenziale per alcune parti burocratiche, come ad esempio le iscrizioni e la consegna dei libretti. Inoltre ha assunto la specifica funzione di CONTROLLORE ossia i funzionari SIAE possono verificare che l'agibilità di un gruppo o di una compagnia o di un artista o di un tecnico sia in regola. In caso di irregolarità è tenuta a darne comunicazione all'ENPALS ma in nessun caso può prendere provvedimenti diretti tipo la sospensione dello spettacolo o qualche sanzione di tipo economico.
Siamo in un gruppo di 5 persone, basta che uno sia registrato all’ENPALS?
No, dovete esserlo tutti e 5 perché l’enpals riguarda la previdenza, cioè il versamento dei contributi ai fini pensionistici. Per cui, 5 persone, 5 pensioni, 5 iscritti.
Ci sono cooperative, associazioni e società che offrono servizi di contribuzione Enpals e richieste di agibilità a cifre impensabili per le band amatoriali che fanno poche date all’anno. Costa così tanto? Ne vale la pena?
Bisogna stare attenti, in giro si vedono cifre che oscillano dalle 500 al milione di lire all’anno (a persona), bisogna prestare attenzione perché molte di queste società/cooperative/associazioni sono improvvisate e in materia di contribuzione non è facile fare le cose per bene. Bisogna quindi assicurarsi che i servizi offerti vengano svolti in maniera corretta.
Sostanzialmente queste società assumono voi e si occupano dell’agibilità e del versamento dei vostri contributi. Così che il locale non vi deve più assumere, e paga direttamente la società che invece vi ha assunto, a cui voi vi siete iscritti.
E' comunque necessaria l'iscrizione SIAE? L'ENPALS protegge i brani prodotti?
L’ENPALS è un ente di previdenza obbligatorio e tutela l’artista da un punto di vista contributivo. La SIAE invece tutela i diritti d’autore. E’ quindi solo la SIAE che tutela i brani e non l’ENPALS. L’iscrizione SIAE non è obbligatoria. L’iscrizione ENPALS invece lo è, anche se suonate a livello amatoriale. Ci si può divertire tra amici solo in privato. Se invece si suona davanti ad un pubblico, anche gratis, bisogna avere il certificato di agibilità. Unica agevolazione: non si pagano i contributi.
Suonando dovrei avere una posizione enpals da “segnalare” ai locali, ma posso avvalermi di questa posizione anche per “fatturare” dei saltuari lavori fatti semplicemente come fonico?
Se fai il fonico per una struttura che possiede già una propria agibilità allora puoi rientrare nella loro e diventare, per quel periodo di lavoro, loro dipendente. Se invece necessita la tua agibilità, puoi usufruire di quella da musicista segnalando però il cambio di posizione (il fonico ha tabelle diverse dal musicista)
Sono un lavoratore dipendente pubblico, non nel settore dello spettacolo. Ho quindi già un rapporto contributivo con un Ente diverso dall'ENPALS (ovvero INADEL/CPDEL). Faccio musica per passione e mi capita qualche ingaggio. Posso emettere semplicemente una nota di collaborazione occasionale (che regolarizza la questione da un punto di fista fiscale) e ignorare l'ENPALS oppure, nonostante l'occasionalità (vera!), sono costretto ad aprire un'ulteriore situazione previdenziale?
Se pur occasionale, la tua prestazione è soggetta ad ENPALS. Puoi emettere semplicemente una nota di collaborazione così come hai sempre fatto. La responsabilità è a carico del sostituto di imposta (impresa, organizzatore, locale), a meno che il locale non imponga a te una gestione autonoma (molti locali fanno suonare solo band in possesso di agibilità).
E' possibile dichiarando di suonare gratuitamente evitare il problema dell'enpals appellandosi alla libertà di espressione?
No, non è possibile in quanto l’agibilità è obbligatoria per tutti coloro che si esibiscono in pubblico (anche gratuitamente). Unico vantaggio: essendo una prestazione non retribuita non si incorre nell’onere del versamento contributivo.
E’ vero che per ogni incasso devo versare il 72.7% del compenso della serata?
No. Le percentuali da versare all’enpals sono: 32,70% (per gli iscritti all’enpals dopo il 1995) di cui il 23,81% a carico dell’impresa e 8,89% a carico dell’artista, oppure 30,14% (per gli iscritti prima del 1995) di cui il 20,04% a carico dell’impresa e 10,10% a carico dell’artista. Va poi versato all’INPS il 0,46% a carico dell’impresa (con un massimale di paga giornaliera pari a 130.000 lire) e all’INAIL il 3,10% a carico dell’impresa (tasso variabile in funzione della voce di rischio). La somma totale, quindi, arriva al massimo al 36,26% (32,70+3,10+0,46=36,26).
Questo se vieni pagato. Oltre ai suddetti oneri contributivi l’impresa è tenuta all’atto del pagamento delle prestazioni ad operare una ritenuta fiscale la cui percentuale è variabile in funzione del reddito da te prodotto e certificare detti compensi a fine anno con una dichiarazione unica (modello CUD). Chiunque utilizza personale artistico ha l’obbligo, quale sostituto d’imposta, ad avere una posizione aziendale ai fini ENPALS, INPS, INAIL.
Questa FAQ nasce con la speranza di rispondere a molte delle domande che si pone un ragazzo che suona in un gruppo quando sente parlare di Enpals.
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L'articolo FAQ ENPALS-SIAE di Redazione è apparso su Rockit.it il 2002-01-29 00:00:00
COMMENTI (4)
Salve vi segnalo ilmanualedellartista.it dove si può scaricare (GRATIS) un breve vademecum con tutte le info spiegate in modo semplice e chiaro.
dove posso trovare i moduli in caso di prestazione gratuita?
@RadioAtlantide hai ragione è pieno di errori, ma perchè è del 2002! si spera che gli utenti non prendano più come valido un articolo scritto e pubblicato oltre 10 anni fa! magari vediamo di farne uno nuovo
è bene che lo aggiorniate questo speciale, è pieno di errori.