È uscito il nuovo di Fedez senza tanti clamori, come fosse l'annuncio di nuove date dei Fine Before You Came. S'intitola Paranoia Airlines e fa stare male a così tanti livelli da non sapere dove partire. La copertina mostra Leone senior mentre tiene in mano il biglietto di un aereo che gli si sta per schiantare in faccia, nell'altra mano regge un bicchiere che si va a riempire con la nuvola di Fantozzi e la faccia è quella di chi si guarda per la prima volta la punta del naso. Un lavoro grafico di grande impatto, degno degli studi cinesi che hanno fatto muovere il giovane Celentano in Adrian, eppure non è questo il peggio.
16 pezzi che a metà ascolto sembrano 100, s'inizia con l'ode al figlio Samsung e si finisce con una mezza cover di Where Is My Mind dei Pixies che s'intitola Buongiornissimo che fa quel giochino del tipo "fa schifo apposta perché una satira sugli hater" ma in realtà alla fine sembra faccia schifo e basta. C'è un pezzo che si chiama TVTB con la Dark Polo Gang, che ormai è stata talmente annacquata da sembrare l'imitazione delle Coliche. Ci sono canzoni tipo Che cazzo ridi in cui Fede parla del sistema e ci dice che in buona sostanza siamo inculati, ma poi penso alle sue stories tra Los Angeles e Milano, piscine-babysitter-sponsor e a occhio mi sembra sia meno inculato di me.
Il vero problema però non è l'autotune o l'introduzione dei piattini della trap, non sono i feat. con Annalisa, Emis Killa, LP, non sono i testi pophoolisti, non è neanche il ricordo indelebile del fatto che abbia fatto i soldi con un album chiamato Comunisti col Rolex e abbia scritto l'inno del Movimento 5 Stelle o che in un testo ripeta "Le cose importanti non sono cose" quando lui stesso è diventato un brand.
Il problema è che oltre a rappare, canta. Ecco, lì intere costellazioni decidono di spegnersi, gli usignoli si suicidano e al confronto pure Gazzelle sembra Al Bano che fa mezz'ora di acuti in loop su Blob. Quando Fedez canta, riesce a farti digerire anni di itpop fatto coi piedi, ti fa rimpangere la musica balcanica del Primo Maggio, il duetto Loredana Bertè + Gigi D'Alessio con Fargetta dj o quella volta che Shaggy è andato a Sanremo e ha ruttato forte. Fuckthenoia, ma quale gioia.
Passo sopra la depressione del milionario preso male, ma mica che se la notte non dormi perché Samsung non la smette di suonare, te la devi prendere con me? Io manco ti conosco, per sfogarti iscriviti a fitboxe.
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L'articolo Quando canta Fedez si suicidano gli usignoli di Zio Matto è apparso su Rockit.it il 2019-01-25 10:35:00
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