Non poteva passare inosservata, tantomeno rimanere impunita la provocazione di Fiorella Mannoia, una delle trenta artiste in gara a Sanremo, che il 6 febbraio eseguirà per la prima (di temiamo molte) volta sul palco Mariposa, il brano con cui si presenta per la prima volta al Festival di Sanremo. Sentito una sola volta il pezzo non ha acceso il nostro corazon, ma chissà che non possa crescere con il passare degli ascolti e che non ci ritroveremo vestiti da ballerini andalusi a snaccherare sul Billy dell'Ikea in soggiorno.
Quel che ci aveva colpito, però, era il titolo dell canzone: Mariposa. Tutto lasciava pensare (solo a noi, ovviamente) a un omaggio, o forse una stoccata nei confronti dell'omonima band, nata a Bologna nel 1999 e da allora mai del tutto dormiente. Con all'attivo una dozzina di album, i Mariposa sono una band "componibile" come la loro musica (che mette assieme surrealismo, cantautorato, psichedelia e tante altre cose ancora). Ne hanno fatto parte, o ne fanno tutt'ora parte, artisti come Enrico Gabrielli, Alessandro Fiori, Serena Altavilla, Gianluca Giusti, Rocco Marchi, Michele Orvieti e tanti altri.
Già una volta in passato, come potete vedere qua sotto, i Mariposa si erano occupati di Sanremo. Erano 14 anni fa e la band partecipò al Festival senza partecipare al Festival con un brano intitolato Sanremo. Ora sentitisi tirati in causa dall'autrice, hanno deciso di pubblicare una "instant song" che si chiama proprio Fiorella Mannoia. "La decisione è stata presa di istinto. A dicembre il Direttore Artistico Amadeus (Amedeo Umberto Rita Sebastiani secondo Wikipedia) ha annunciato la lista dei partecipanti durante il Tg1. Nel nostro piccolo siamo rimasti sorpresi anche noi nell’apprendere che Fiorella Mannoia avesse presentato un brano chiamato Mariposa”, spiegano dalla band.
È a quel punto, che presi dal furore situazionista che muove la band, hanno deciso di reagire "Abbiamo pensato che sarebbe stato divertente pubblicare il rovescio, il negativo (solo fotografico), del brano della cantautrice. Il brano è Fiorella Mannoia, cantano i Mariposa". Tutto parte dal nome della band, che effettivamente può ingolosire colleghi in cerca di sonorità latina e fanbase del genere. "Siamo consapevoli che non era prassi, quando scegliemmo il nome Mariposa sul finire del secolo XX, googlare i nomi per vedere quanto fossero inflazionati. La parola ci piaceva e aveva a che fare con un brano che il nostro cantante e leader carismatico (con noi fino al 2011) Alessandro Fiori aveva scritto e che fu tra i primi ad essere arrangiato. Insomma non verificammo abbastanza è così negli anni è stato un fiorire di insalate Mariposa, campeggi Mariposa, contee Mariposa, gruppi di salsa che si chiamano Mariposa, fino ad arrivare ad un brano selezionato per il festival di Sanremo. Mariposa, farfalla in spagnolo, è un nome di uso comune, noi abbiamo fatto di tutto per rendere ciò che abbiamo fatto quanto meno peculiare".
Ma com'è questo brano, che segue il disco della band Liscio Gelli (di cui Rockit qualche tempo fa accompagnò l'epopea social teatrale)? È un pezzo "country-kraut", un brano che è "quasi una protesta contro tutto, nel suo stentoreo e ossessivo dire NO a….(pensate a cosa volete assolutamente dire “No”, c’è l’imbarazzo della scelta)".
Rimangono due domande, prima di chiudere. Cosa c’entra Fiorella Mannoia, in tutto ciò? "Quasi niente, come l’agnello che si sdraia su Broadway". Proseguirà questo feroce dissing tra la band e Fiorella? "Non c'è nessun dissing, è una cosa su cui hai provato a ricamare tu per strappare qualche clic". Ok, scusate.
---
L'articolo Mariposa-Fiorella Mannoia: un clamoroso dissing apre Sanremo 2024 di Dario Falcini è apparso su Rockit.it il 2024-02-05 10:15:00
COMMENTI