Domenica 3 aprile alla MGM Grand Arena di Las Vegas si svolto l'evento più importante per la musica americana e non solo, i Grammy 2022. Tra i premi assegnati, Olivia Rodrigo come Best New Artist, Tyler, the Creator come Best Rap Album e Kanye West feat. Jay-Z come Best Rap Song, Jon Batiste che col suo We Are ha vinto Album of the Year e Silk Sonic (il duo composto da Bruno Mars e Anderson Paak) che hanno vinto Record of the Year, Best R&B Song e Song of the Year con Leave the Door Open. Tutti i premi della categoria rock sono stati assegnati ai Foo Fighters che avrebbero dovuto suonare alla cerimonia. A causa della scomparsa improvvisa, il batterista (e cantante) Taylor Hawkins è stato ricordato in un commovente video.
All'interno dell'evento c'è stato anche un momento per l'attualità, col presidente ucraino Zelensky che ha mandato un video in cui ha fatto appello agli americani perché usino i social media per dire la verità sulla guerra, perché la guerra è il contrario della musica. In questa atmosfera tra la festa e l'impegno, non tutti hanno notato che un italiano si è portato a casa l'ambito premio a forma di grammofono: È Francesco Turrisi, che insieme alla bravissima Rhiannon Giddens ha vinto il Grammy per l'album They're Calling Me Home.
Definito più volte dalla stampa un alchimista e un poliglotta musicale, Francesco Turrisi ha lasciato l'Italia, suo Paese d'origine, nel 1997 per studiare pianoforte jazz e musica antica al Royal Conservatory dell'Aia, dove ha conseguito una laurea e un master. Ha pubblicato cinque album acclamati dalla critica come leader e due come co-leader (Tarab un insieme innovativo che fonde musica tradizionale irlandese e mediterranea, e Zahr, un progetto che esamina le connessioni tra la musica tradizionale del sud Italia e la musica araba). Il suo ultimo album da solista al pianoforte Northern Migrations.
Francesco è anche membro del celebre ensemble di musica antica L'Arpeggiata. Con l'Arpeggiata si è esibito nei più importanti festival di musica classica in Europa e nel mondo (Turchia, Russia, Cina, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Colombia) e ha inciso per Warner, Virgin, Naive e Alpha.
È ugualmente a suo agio con i veterani del jazz Dave Liebman e Gianluigi Trovesi così come con la cantante irlandese tradizionale sean-nós Roisin El Safty e con la specialista della tarantella Lucilla Galeazzi. Turrisi è stato in tour con Bobby McFerrin, ha interpretato la musica di Steve Reich con Bang on a Can All Stars, ha accompagnato la star del flamenco Pepe El Habichuela e la cantante greca Savina Yannatou
Dal 2018 collabora con la cantante e polistrumentista americana Rhiannon Giddens, già vincitrice di un Grammy Award, in un progetto in duo che combina perfettamente la musica del Mediterraneo con la musica afroamericana. Con lei ha inciso il disco They're Calling me Home che si è aggiudicato il Grammy come Best Folk Album 2022.
Un album toccante di etnofolk in cui il banjo bluegrass è presente in molti pezzi, ma la musica spesso è più votata all'irish che al country americano. Non mancano i blues roots come O Death e c'è spazio anche per il madrigale di Si Dolce E'l Tormento di Monteverdi. Gli arrangiamenti sono meravigliosi, che si tratti di When I Was in My Prime di Nina Simone o della ninna nanna pugliese Nenna Nenna, cantata a cappella. Conclude il disco una versione incredibile di Amazing Grace, sentita in ogni salsa possibile eppure sempre capace di stupire.
La maestria del torinese Francesco Turrisi con pianoforte, fisarmonica, clavicembalo, organo, liuti, cello banjo e percussioni è impressionante e quando si mette al servizio di Rhiannon Giddens, che viene dal North Carolina, trascende per diventare pura magia, viscerale e insieme spirituale. L'ultimo album dei due è stato registrato in Irlanda durante il lockdown del 2021 e mette in relazione il conforto della propria casa con la chiamata della morte, che è stata una realtà tragica durante il tempo del covid.
Un premio meritatissimo per due Artisti con la A maiuscola, tutti da scoprire, che plasmano la musica tradizionale rendendola senza tempo per raccontare la sofferenza di questi due anni di nostalgia e perdita.
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L'articolo C’è un italiano che ha vinto un Grammy di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-04-04 14:14:00
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