Le premesse perché venisse fuori qualcosa di assolutamente folle c'erano tutte, quando nei mesi scorsi il MI AMI Festival aveva annunciato all'interno del suo cartellone anche un fantomatico musical firmato Auroro Borealo, tra le entità più sfuggenti della scena musicale italiana. E anche a questo giro non ha deluso: Auroro Borealo - il musical è stato un successone, un'esperienza folle e surreale che ha lasciato di certo più di qualcuno perplesso sul momento, ma che ci ha messo poco per svelare il taglio tra il comico e il surreale dello spettacolo.
Auroro è uno che si è sempre distinto al MI AMI per inventarsi sempre qualcosa di pazzoide da portare sul palco: dall'esordio con la band di anziani nel 2018 alla kermesse del Festival di San Borealo nell'edizione successiva, passando per le incursioni durante il karaoke di Disco Pianobar nel 2023 e anche in questa edizione, Auroro è un ciclone inarrestabile quando arriva il festival dei baci. Questa volta, però, si è superato. Ma come? La trama ve la raccontiamo qua sotto, prima trovate un video di spezzoni vari tratti dal musical: riuscite a intuire di cosa parla?
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Ok, arriva il momento in cui vi raccontiamo tutti, da qui in poi occhio che potrebbe arrivare qualche spoiler. La storia vede come protagonisti la stessa coppia che avevamo accompagnato a San Marino qualche mese fa alle selezioni per Eurovision: Auroro Borealo, nei panni di una versione fascista di sé stesso, e Martelli nella veste di un attivista per il clima. Durante una manifestazione di ambientalisti, Auroro è in macchina, bloccato nel traffico, quando decide di fregarsene dei manifestanti e andare dritto con la sua auto. Ma non appena il suo sguardo incontra quello di Martelli, ecco un improvviso colpo di fulmine che li fa innamorare l'uno dell'altro.
Questo è solo l'inizio. Da qui in poi Auroro deve chiedere aiuto al suo angelo custode (che poi è Panetty) per accettare la sua omosessualità nascosta, così da poter iniziare una relazione clandestina con Martelli. Tutto sembra filare per il meglio, almeno finché non interviene il prete confessore di Auroro – ossia Ruben Camillas – a dissuaderlo dalle vie peccaminose in cui si sta incamminando, pena il mandare la sua anima all'inferno. Auroro, col cuore spezzato, lascia Martelli.
Sul finale, un doppio colpo di scena. Prima Auroro scopre di essere incinto di Martelli, decidendo così di tornare sui suoi passi e cercare di riconquistarlo. Poi... be', facciamo che l'ultimo passaggio non ve lo raccontiamo. Ve lo lasciamo lì, ma potete intuire quale sia guardando il reel qua sopra. E, come sempre: evviva l'amore (e fanculo al fascismo).
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L'articolo La gaia commedia (anti)fascista di Auroro Borealo di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-06-20 16:53:00
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