Gaube, gli anni '70 sono adesso

L'amore per gli Area, il rifiuto per l'autocelebrazione del pop di oggi e il ritorno alla politica nell'arte: ecco Lorenzo Cantini, giovane musicista grossetano che unisce prog e cantautorato. E che ci porta nel nuovo decennio andando 50 anni indietro

Lorenzo Cantini in arte Gaube, foto di Lisa Martini
Lorenzo Cantini in arte Gaube, foto di Lisa Martini

Per prendersi bene con Gaube è bastato vedere il video che ha preparato per l'ultima edizione del Rock Contest di Controradio, in cui è arrivato secondo: voce graffiata, che ricorda Motta o Aimone Romizi in un contesto di rock progressivo e psichedelico, atterrato su questo pianeta direttamente dagli anni '70. Musica che devi saperla suonare, non è che t'improvvisi e te la cavi con due accordini messi lì o un qualsiasi testo sull'amore finito e su come si stava meglio prima.

Gaube è Lorenzo Cantini, giovane cantautore della provincia di Grosseto che ora vive a Bologna. "Attraverso le mie canzoni mi propongo di riflettere su tematiche contemporanee a me molto care, scrivere è il mio modo di prendere posizione nel mondo", ci ha spiegato Lorenzo. Per poi aggiungere: "Uno dei miei punti di riferimento sono sicuramente gli Area, il che è tutto dire!"

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La gioventù c'è, ma sembra diametralmente opposta a quell'hipsteria che si è presa gli anni '10 e li ha trasformati nella gallina dalle uova d'oro, lanciando band e fenomeni al momento alti nelle classifiche o in caduta libera. "Per quanto mi riguarda, l'itpop non rappresenta altro che il ricambio generazionale del pop mainstream ed è un mondo che non mi interessa, ovviamente con qualche eccezione", commenta Lorenzo. "Nella musica degli ultimi anni intravedo molta autocelebrazione e superficialità, una realtà musicale che non solo rappresenta, ma a suo modo non fa che replicare aspetti peculiari della nostra cultura individualista e materialista". 

I primi giorni dell'anno in cui entriamo di diritto nel nuovo decennio, i ruggenti anni '20 rivisitati dal presente pandemico, stanno già lanciando nuovi punti di vista: "Tutto questo sta cambiando? Non lo so, staremo a vedere. Credo che prendere ispirazione da molti artisti degli anni '70 non possa che giovare: l'arte deve tornare a farsi politica, oggi più che mai".

Non a caso, nei due pezzi finora disponibili si sentono già delle influenze molto precise legate a quella realtà musicale: dai Goblin al Bowie di epoca Ziggy Stardust – non è un caso se il tastierista nel video è Giulio Grillo, che suona anche nella Banda di Lucio Corsi –, ma anche i primi Pink Floyd e tutto il prog italiano, rivisitato in forma canzone.

Foto di Lisa Martini
Foto di Lisa Martini

Alla faccia di chi diceva che le chitarre sono morte, Gaube riporta in auge anche l'organo: "Mio padre nel tempo libero suonava la chitarra e cantava le canzoni dei grandi cantautori degli anni '70, la musica è sempre stata molto presente in casa durante tutta la mia infanzia e questo mi ha certamente influenzato. Alle elementari ho cominciato a frequentare un corso di propedeutica musicale, successivamente di chitarra e dai primi anni del liceo ho cominciato a scrivere le mie prime canzoni".

Il 2021 sarà l'anno in cui Gaube debutterà con il suo disco d'esordio: "Al momento sto ultimando il mio primo lavoro solista, dal titolo Confini, un concept album dalle sonorità che si rifanno molto al progressive rock e ad un certo tipo di cantautorato italiano. Il testo ha sicuramente un ruolo fondamentale in questo lavoro; sono proprio le parole il filo conduttore che lega tra loro le canzoni. Non vorrei però dare troppe spiegazioni per adesso, spero che saranno le canzoni a farlo al posto mio".

Con una band del genere e questo pedigree, non vediamo l'ora di perderci sotto palco insieme alla sua musica: "Ho voluto partecipare anche quest'anno al Rock Contest nonostante le difficoltà e il format virtuale. Purtroppo, o forse per fortuna, il digitale non potrà mai sostituire la dimensione del concerto live e data la situazione della pandemia nella quale ci troviamo purtroppo è difficile fare previsioni. In ogni caso pubblicherò qualcosa prima dell’estate e mi piacerebbe tornare a fare concerti, che è una cosa che mi manca tantissimo. Continuerò a scrivere in prospettiva anche dei prossimi lavori, come ho sempre fatto".

INFO: FacebookInstagram

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L'articolo Gaube, gli anni '70 sono adesso di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-01-18 14:32:00

COMMENTI (2)

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  • marimar 3 anni fa Rispondi

    Bella roba bimbi!!!! area, ma anche pfm...cioè a dire ,quando la musica trionfa1 BRAVI!

  • marimar 3 anni fa Rispondi

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