Arrivo a Shoreditch all’imbrunire, mentre sui mattoncini dei palazzi si riflettono lunghi triangoli di luce calda e la gente per strada è già euforica alla decima birra del venerdì. A Londra c’è il sole, e il posto dove suonano i Girl With the Gun questa sera è piuttosto bizzarro: il Paper Dress Vintage, come suggerisce il nome, è un negozietto vintage riconvertito a mini sala da concerti, dove però i vestiti della nonna sono ancora appesi alle pareti con tanto di prezzi (proibitivi) che escono dai colletti impolverati.
Le band si esibiscono su un piccolo palco sistemato praticamente nella vetrina del negozio: giusto il tempo di prendere qualcosa da bere e i Girl With the Gun, da Lecce con amore, sistemano i loro strumenti davanti un pubblico attento e accoccolato su divani e cuscini. Sebbene il posto sia estremamente accogliente, la sua acustica non lo è altrettanto: non appena arriva il momento di iniziare a suonare, si capisce subito che buona parte del set (la parte elettronica a cura di Andrea “Populous” Mangia e la bellissima voce di Matilde) sarà un po’ sacrificata. Poco male, perché i pezzi presentati stanno bene in piedi da soli anche con lo sfavore del fonico: se in passato infatti avevamo imparato ad amare le atmosfere sospese, delicate ed erotiche del duo salentino, quest’anno dobbiamo prepararci ad una band allargata con un piglio nettamente più pop e deciso, ma pur sempre alleggerito dalla grazia di una delle voci più belle d’Italia. La batteria picchia duro e le chitarre corrono come cani sciolti, il pubblico si scalda e dopo poco è già il momento di salutare i ragazzi tra gli applausi per la fine di questo mini tour londinese.
Scorgo nel pubblico anche qualche faccia conosciuta: tra la piccola colonia di italiani venuti a festeggiare, c’è anche il proprietario della Bad Panda Records, il quale mi racconta che il nuovo album dei Girl With The Gun uscirà a breve proprio con l’etichetta romana. Il titolo sarà “Ages”, perché ci hanno messo anni per comporlo e confezionarlo come si deve. Dopo aver assistito a questo live decisamente promettente, spero proprio che non passino tanti altri anni affinché a una band così forte venga riconosciuto il valore che merita. Tenete le orecchie aperte.
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L'articolo Tonight in London: il live report del concerto dei Girl with the gun di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2013-06-01 00:00:00
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