Guè a Milano: uno show lungo tre generazioni

Foto e parole da un concerto esagerato, quello del fondatore dei Club Dogo all’Ippodromo. Con un’infinità di ospiti e, sotto il palco, ragazzi e ragazze, uomini e donne che lo hanno conosciuto in fasi molto diverse della sua carriera (e del rap italiano)

Guè - foto di Starfooker
Guè - foto di Starfooker

Il concerto-evento di Guè all’Ippodromo Snai San Siro nella sua Milano ha soddisfatto tutte le aspettative; ventimila persone per lui, per il suo rap, crudo e potente e per il suo flow inconfondibile. Tantissimi artisti e amici sul palco per un live speciale che celebra anche i vent’anni di carriera dell’artista.

Lo show inizia all’imbrunire con Business e per Guè c’è ancora troppa luce, ma il colpo d’occhio è bellissimo col sole che scende. A Milano fa molto caldo e sotto al palco dell’Ippodromo ancora di più; le emozioni che si sprigionano quando un rapper come Guè incontra tutta la sua città sono fortissime, perché sono anche Milano e il suo pubblico ad averlo reso il rapper che è, tanto da sentirci tutti parte di qualcosa di bello. 

Nelle due ore di concerto Guè porta sul palco brani da tutti i suoi dischi: "Sono come figli", dice, quindi vanno trattati tutti con la stessa attenzione e la stessa cura. Porta in scena la storia del rap italiano, la sua evoluzione, le sue contaminazioni e lo fa con il suo flow, il suo stile, i suoi outfit e i suoi gioielli, come vedremo poi.

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Guè - Foto di Starfooker

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Guè e Luche - Foto di Starfooker

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Guè e Marracash - Foto di Starfooker

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Guè e Anna - Foto di Starfooker

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Guè, Luchè e Rose Villain - Foto di Starfooker

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Guè - Foto di Starfooker

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Guè e Marracash - Foto di Starfooker

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Ketama126 e Guè - Foto di Starfooker

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Paky - Foto di Starfooker

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Guè e Frah Quintale - Foto di Starfooker

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Ghali - Foto di Starfooker

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Rose Villain - Foto di Starfooker

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Guè e Ghali - Foto di Starfooker

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Guè - Foto di Starfooker

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Anna - Foto di Starfooker

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Angelina Mango e Guè - Foto di Starfooker

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Paky - Foto di Starfooker

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Guè - Foto di Starfooker

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Bassi Maestro - Foto di Starfooker

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Guè - Foto di Starfooker

Canzone dopo canzone, barra dopo barra, battuta dopo battuta, Guè ripercorre il suo percorso musicale e artistico, da Il ragazzo d’oro a Gelosa con Shiva (già hit dell’estate 2023), passando per Lifestyle, Loco, Saigon e pezzi motivazionali, come li definisce lui, come Lamborghini

Sì, sono passati vent’anni da quando ha iniziato a fare rap, ce lo ribadirà lui stesso più volte durante lo show, ma Guè è sempre Guè: riempie il palco, oltre che con la sua presenza, con le sue battute, la sua sincerità. Dal vivo è sempre stato uno dei migliori del suo genere e il concerto diventa subito una festa di una carriera incredibile, venti anni di strada e di vita raccontata con la musica rap. 

Si brinda con pregiata tequila messicana e scartando regali ancora più preziosi, una meravigliosa e alquanto vistosa collana con il dogo a tre teste, eccessiva per chiunque, ma non per Gué. E quindi buon anniversario e altri venti di questi anni (anche noi, a modo nostro, abbiamo ricordato l’inizio del suo percorso artistico con un piccolo tributo).

Foto di Starfooker
Foto di Starfooker

A celebrare tutto questo sul palco con Guè si sono esibiti alcuni tra i migliori artisti della scena rap e urban degli ultimi tempi, insieme ovviamente agli artisti e amici storici di Guè; pietre miliari, giovani rapper affermati e giovanissime promesse del rap, tutti insieme sullo stesso palco, tutti con questo comune denominatore potente che è il rap. "Viva il rap!", ha gridato Massimo Pericolo dopo la sua incredibile esibizione in Need U 2nite, seguito poi dalle prese in giro di Guè sul suo outfit scelto per l’occasione (canottiera bianca e calzoncini da mare neri o blu).

Tra gli altri sono passati sul palco Ghali, con cui non si esibiva da dieci anni; Ernia, con cui cantano il brano bellissimo Futura ex; Rose Villain e Luché insieme per la hit Chico; Angelina Mango e Anna, giovanissime e talentuose, tanto che per Guè Anna è la queen del rap italiano e il pezzo Cookies n’ Cream è destinato a lasciare un segno e diventare un cult.

Foto di Starfooker
Foto di Starfooker

Niente silenzio al concerto di Guè: anche nei cambi palco e nelle pause c’è il dj set di Tayone a tenerci caldi e lo show continua, letteralmente, tra fumo, fuoco e fiamme, sui brani più dance c’è il corpo di ballo. Non mancano i pezzi crudi con Geolier e con Lazza, così come quelli più morbidi, come 2% insieme a Frah Quintale; con Ketama 126 e Domai ci emozioniamo tutti e una menzione speciale merita il tributo a Oro come intro a Bling Bling, rivisitazione di Guè di una delle canzoni più belle di Mango. Quando arriva Bassi Maestro cambia tutto e ascoltiamo alcuni brani di Madreperla, meritatissimo disco di platino: Prefissi, Mollami pt. 2, Mi hai capito o no e Tuta Maphia, con Paky, che dal vivo prendono ancora di più.

Ma è il sodalizio con Marracash a chiudere in dolcezza lo show. Brivido sembra più bella ogni volta che la ascolto dal vivo e Love è l’inno dell’amore e dell’amicizia. Il tour di Gué continua tutta estate in giro per l’Italia e a sorpresa dal palco annuncia un nuovo appuntamento con Milano il 23 settembre al Marrageddon Festival di Marracash dove insieme porteranno in scena il disco Santeria. Noi non vediamo l’ora.

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L'articolo Guè a Milano: uno show lungo tre generazioni di Carlotta Fiandaca è apparso su Rockit.it il 2023-07-12 09:48:00

Tag: milano live

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