Dentro ai tuoi occhi è la rubrica di Rockit che propone uno scatto dei maggiori fotografi della musica italiana, raccontato dalla prospettiva dell'autore. A raccontare è oggi Henry Ruggeri, fotografo di lunga data di Virgin Radio, che ha scelto uno scatto ai Depeche Mode capace di riassumere un intero rapporto con la band.
San Siro, 2013
I Depeche Mode sono uno dei gruppi che ho più odiato da ragazzo: il mio gruppo preferito sono i Ramones, poi ho avuto il mio periodo metal. Fino a quando quasi vent'anni fa, grazie ad un amico, li vidi dal vivo: rimasti folgorato e diventarono uno dei miei gruppi preferiti anche da fotografare.
Ai Depeche mi legano diverse esperienze e ricordi. Nel 2017, quando vennero in Italia per il Global Spirit Tour, stavano organizzando un fan's takeover dei loro social, dando in gestione le loro pagine a un fan diverso ogni giorno, incaricato di pubblicare tre post. Uno di quelli fui io. Quando i moderatori inglesi del loro sito mi chiesero di raccontare il mio rapporto con la band, scelsi di iniziare proprio con quella frase: I hated Depeche Mode. Questo creò molta curiosità e riscontro, da chi mi scrisse che mi ero redento a chi si complimentò per l'onestà.
Per il secondo post, condivisi alcune delle foto che avevo scattato alla band durante i tour in Italia, tra cui quella che ho scelto: è una delle molte immagini che raccontano la mia simbiosi con il gruppo. Io e Dave Gahan andiamo d'accordo sottopalco: è ovvio che lui non veda me, ma sperimento sempre una sintonia naturale, una dinamica che non capita sempre, per cui se lui fa una mossa verso destra io sono già a destra e, se si sposta verso sinistra, sono lì.
Per l'ultimo post, raccontai un episodio divertentissimo: nel 2013 mi trovavo ad Abu Dhabi per lavoro. I Depeche avrebbero suonato davanti a 25.000 persone in un concerto sold out alla du Arena nell'ambito del Gran Premio di Formula Uno, per chi aveva acquistato un costosissimo biglietto che includeva i quattro giorni delle prove, il Gran Premio e diversi grandi concerti come Muse ed Eminem. Provai a richiedere il pass, ma non mi rispose nessuno: mi presentai all'ingresso con i pass del tour italiano, carico di tutte le mie macchine fotografiche e affermai soltanto: "I'm with the band". Mi fecero entrare. Mi godetti così lo show di una band che, negli anni, credo di essere arrivato a fotografare ormai una ventina di volte.
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L'articolo Henry Ruggeri meets Depeche Mode di Giulia Callino è apparso su Rockit.it il 2025-03-17 10:02:00
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