Pop X è uno dei progetti più fighi e assurdi che abbiamo in Italia. Nato nel 2004 dall’incontro di Davide Panizza e Walter Biondani, ha rivoluzionato il linguaggio della canzone mettendo assieme alto e trash, poesia e follia. In un frullatore di generi divertente o romantico, tra vocine sintetiche, demenzialità e vere perle di saggezza.
Davide Panizza vive in Trentino, non ha lo smartphone, è un insegnante: il suo ultimo si intitola Antille, 10 filastrocche immerse nel metadone accompagnate dalla chitarra in levare e la brezza dei Caraibi. Poi, la parentesi di Prognosi Reservada (Alive in Carpi), il resoconto del tour estivo di Panizza nel 2020: 20 pezzi mixati e masterizzati da Federico Grella e arrangiati in versioni più intime, che restituiscono il calore del pubblico – con cori, urla e applausi – e la sensazione di essere presenti, come in un sogno, fisicamente ai live (nel momento peggiore per la musica dal vivo).
Proprio in quel periodo là – tra le mura domestiche durante il lungo periodo dell’emergenza covid – Davide Panizza scrive Enter Sandwich, il suo nuovo lavoro (in uscita oggi per Bomba Dischi). "Musicalmente subacqueo" e in perfetto stile Pop X, il disco vede la partecipazione dell’artista romena IIOANA, incontro fortuito nel mare magnum del web che impreziosisce con la sua voce quattro brani su 12. Un ingrediente fondamentale nelle canzoni e nel generale equilibrio sonoro del disco, "in questa agorà virtuale che è l’esistenza", come la definisce l'artista trentino.
In occasione dell’uscita del disco abbiamo chiesto ad alcuni giovani artisti della galassia hyperpop di spiegarci e raccontarci cosa abbia in comune Pop X con il nuovo genere che frulla glitch, ritmi impazziti, il clubbing, il punk e i manga. A rispondere sono Hello Mimmi, Aegeminus, Troyamaki, Pseudospettri e Narcolessia: alcuni tra i giovani artisti di (DANZƏ), il mixtape-esperimento che ha dato visibilità alla scena emergente hyperpop nel nostro Paese.
Prima di tuffarci nei pensieri delle giovani leve del nuovo genere musicale, ecco alcune righe (scritte di getto dal "maestro" Panizza) che raccontano il disco, e con esso il suo modo di vivere l’arte. Se non sapete cosa sia Pop X, lui è tutto in queste parole:
Il disco viene partorito in casa. In particolare le canzoni nascono tra le piastrelle del bagno, tra il bidet, il water, il lavello, i piatti da lavare. Viene scritto fugacemente, la scrittura subisce continue interruzioni da parte degli altri abitanti della casa: mentre compongo le musiche gente continua a entrare nella stanza e io devo litigare, bestemmiare per trovare un attimo di concentrazione per scrivere qualche riga rubata, qualche linea di basso, qualche beat, qualche accordo.
Lotto con gli impegni quotidiani di padre padrone e il lavoro per ritagliare qualche momento di intimità con la musica. Nella lotta incontro gli altri abitanti della casa, faccio i conti con i bisogni corporali dei miei famigliari, con le loro esigenze di sopravvivenza. Evado cercando in Internet qualche extraterrestre e mi imbatto nel profilo di IIOANA, una ragazza di Bucarest che diventa una proto evasione.
Il mio cervello si emoziona a pensare che una ragazza possa cantare su questi accordi, possa condividere con me delle battute. Da qui in poi La voce di IIOANA diventa essenziale nelle canzoni. Allo stesso tempo "Enter Sandwich" è un disco di pace, in cui canzoni come "Il mio cuore è occupato", "Porcoaltrove", "Chiappe di maiale" sono canzoni scritte in uno stato di serenità, dopo la fine della scuola. Che pur malinconiche sono pacifiche.
HELLO MIMMI/AEGEMINUS
Pop X è l’artista che più ci ha incoraggiato a sperimentare senza temere il salto nel vuoto di fare hyperpop. È una delle figure che piùha rivalutato il concetto di ironia nella musica, e ha abbattuto la dicotomia "prodotto ironico/prodotto di serie B".
TROYAMAKI
Grazie alla combo cantautorato/elettropazzoinc*, Pop X ha distrutto molti aspetti della cultura pop, masticandoli e sputandoli come una gomma color arcobaleno. Che poi, alla fine, è lo stesso processo alla base dell’hyperpop.
PSEUDOSPETTRI (ERMETE DIARA E KUZU)
Ermete Diara: La discografia di Panizza racconta una vita intera di cicli emotivi a tutto tondo, in cui mi sono rispecchiato forse troppo spesso. Pop X è l'artista che ho ascoltato di più nella mia vita, e l'unico in cui abbia mai trovato qualcosa di me.
Kuzu: Mi ritrovo in tutto quello che ha detto Ermete, declinato in una funzione paterno-sessuale.
NARCOLESSIA
Una band che nel 2016 utilizza in quel modo la parola "frocio" è da elogiare. Oggi una certa fetta di pubblico trova rivoluzionario e sovversivo che lo faccia un Rosa Chemical qualunque, ma Panizza lo faceva già da tempo. Grazie a Pop X ho imparato che sbattersene il cazzo non è mai la scelta sbagliata.
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L'articolo (Hyper)Pop X: mentore di una nuova galassia di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-11-05 12:13:00
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