E se vi dicessimo che c’è un nuovo disco dei CCCP?

No, non c’entra la reunion. Anzi. Il 3 giugno 1983 Ferretti e Zamboni salivano per la prima volta sul palco insieme a Reggio Emilia, ma la registrazione di quel concerto si credeva perduta per sempre. Ora quel nastro è stato miracolosamente recuperato e presto sarà a disposizione di tutti i fan

I CCCP - foto di Guido Harari
I CCCP - foto di Guido Harari

La celebrazione del quarantennale dei CCCP, uno dei gruppi più importanti della musica italiana, non sembra accennare a spegnersi: dopo la mostra a loro dedicata nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia e l'annuncio dei tre live già sold out all'all’Astra Kulturhaus di Berlino alla fine di febbraio, ecco che arriva un live album di culto per i fan del gruppo. Altro che nuovo nuovo, questo il titolo del disco, è la registrazione originale ritrovata e rimasterizzata del primo concerto della band a Reggio Emilia.

Era il 1983, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni erano da poco tornati da Berlino e nel giro di qualche mese avrebbero inserito nella formazione dell'"artista del popolo" Fatur e la "benemerita soubrette" Annarella Giudici, per quello che è il nucleo centrale dei CCCP. Il 3 giugno di quell'anno, all'Arci Galileo di Reggio Emilia, si sarebbe tenuto il primo live in assoluto della band, registrato su un nastro che per anni si credeva perso e poi ritrovato, ora esposto nella mostra ai Chiostri di San Pietro. Il nastro, che si credeva irrecuperabile e apparentemente inascoltabile, è stato digitalizzato e rimasterizzato e verrà pubblicato con il nome di Altro che nuovo nuovo il 23 febbraio prossimo, appena prima del terzetto di date berlinesi del gruppo.

La copertina di Altro che nuovo nuovo
La copertina di Altro che nuovo nuovo

"Nastro AMPEX Grand Master 3600 professional recording tape. Una scatola di cartone dai colori ora sbiaditi, al suo interno contenuto in una flangia d’epoca un nastro da ¼ di pollice. Porta una data, 3 giugno 1983, un luogo, Reggio Emilia, palestra circolo Galileo, primo concerto reggiano di CCCP - Fedeli alla Linea. Quarant’anni esatti per palesare la sua presenza all’interno dell’archivio di CCCP, riaperto e scandagliato per l’allestimento della mostra Felicitazioni!. Nessuna speranza di vita per quelle registrazioni, 40 anni sono un tempo troppo lungo per un nastro magnetico. Un primo passaggio in uno studio specializzato conferma la diagnosi: il nastro è da buttare. Pazienza. Siamo arrivati tardi. Ci viene consigliato un secondo studio, più che altro per scaramanzia e – impossibile, quasi romanzesco – il concerto ne esce intatto, fresco, potente. Tutti i grandi classici di quell’epoca e – ancora più sorprendente – addirittura brani inediti e perduti. Sorprendente anche ritrovare il volantino che annunciava il concerto, ora divenuto copertina dell’album. Sorprendente infine riesumare l’articolo uscito allora su un quotidiano locale. Il titolo della recensione è perfetto: “Concerto Punk. Unica rivolta è la cresta”. Altro che nuovo nuovo", scrivono i CCCP – Fedeli alla Linea.

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L'articolo E se vi dicessimo che c’è un nuovo disco dei CCCP? di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-01-23 10:54:00

COMMENTI (1)

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  • troncax 11 mesi fa Rispondi

    Ogni volta che si parla dei primi anno dei CCCP, non si parla mai di Umberto Negri ... chissà perché