LAZIOSound Campus, la musica in condivisione

Quattro giorni assieme per fare rete, divertirsi suonando e imparare le tante competenze necessarie per fare della propria passione un lavoro. È stato un successo il momento di formazione organizzato da LAZIOSound al Castello di Santa Severa, con tanti giovani artisti e mentori d’eccezione

Tutte le foto da LAZIOSound Campus 2023, di Giacomo Foti
Tutte le foto da LAZIOSound Campus 2023, di Giacomo Foti

Una manifestazione pensata per comprendere i meccanismi del mercato musicale e prendere consapevolezza delle tante abilità oggi necessarie per chi vuole stare in questo mondo: booking, promozione, distribuzione, contrattualistica, diritti d’autore. Si sono affrontati questi e altri argomenti – in pratica tutto quello che serve per fare della propria passione un lavoro – dal 20 al 23 luglio durante LAZIOSound Campus 2023. Sono stati quattro giorni di condivisione, divertimento e formazione, in cui numerosi giovani artisti hanno potuto imparare direttamente dai migliori protagonisti e professionisti della musica italiana.

A organizzare è stata LAZIOSound, il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio che ha l’obiettivo di supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership e attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Il campus è stato un nuovo tassello dell’attività di LAZIOSound, che mette in campo diverse iniziative per il sostegno del sistema artistico regionale. Anzitutto un fitta programmazione live, con le finali di LAZIOSound Scouting 2023, che per tutto maggio hanno fatto conoscere le nuove eccellenze musicali della regione in diverse location, da Latina a Rieti, da Frosinone a Colleferro e poi Viterbo e Roma. 

Del tutto inedita la formula di queste serate, con una serie di happening musicali che hanno visto sul palco insieme ai finalisti del programma di scouting alcuni tra gli artisti più interessanti della scena italiana: Galeffi, Gianni Bismark, Danilo Rea, Adriano Viterbini, il quintetto vocale Occhi chiusi in Mare aperto, Erica Piccotti e Capofortuna

Poi, in piena estate, in un posto magico come il Castello di Santa Severa, sul lungomare di Santa Marinella, la quarta edizione di LAZIOSound è proseguita con l’atteso momento formativo LAZIOSound Campus. 

A partecipare al Campus, oltre ai vincitori di questa edizione di LAZIOSound Scouting, sono stati coinvolti alcuni fra i finalisti e i partecipanti del programma. Diversi i professionisti chiamati a realizzare i workshop e le sessioni creative che hanno impreziosito una quattro giorni in cui i ragazzi e le ragazze del programma hanno suonato, si sono confrontati e imparato un sacco di cose: Romina Amidei, Andrea Comi (Attica Music), Annalisa Casalino (Flamingo Management), Luca Martinez (Orchid Am), Gianluca Giusti (Trovarobato / Panico Concerti), Andrea Allegritti (Studio Dike), Alessio Radoccia e Niccolò Picchioni (The Orchard), Andrea Scaccia (The European Music Agency), Gian Marco Ciampa, Marta Volterra e Alessandra Zoia (HF4), Francesco Violani (Go Up Agency). Per i produttori: Squarta, Manuel Finotti, Rodion, Lorenzo Minozzi.

I vincitori per ogni categoria sono stati: Guidobaldi (Categoria Songwriting Heroes), Archivio Futuro (Categoria God Is A Producer), 1989. (Categoria Urban Icon), Conversessions (Categoria Jazzology), Walter Laureti (Categoria Borderless), Lorenzo Luiselli (Categoria I Love Mozart).

Nelle serate del 21 e 22 luglio si sono anche svolti degli showcase in cui la giuria interna di LAZIOSound ha selezionato il vincitore assoluto di questa edizione. A ottenere il premio è stato il pianista Lorenzo Luiselli, talento under16 della categoria I Love Mozart. 

 

 

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L'articolo LAZIOSound Campus, la musica in condivisione di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-08-08 11:10:00

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