Little Pieces of Marmelade, dal talent col talento

La tv non è il male. DD e Frankie da Filottrano (AN) da X Factor alla conquista dell'Italia. La prima data a Macerata è andata sold out e ci ha mostrato una band vera, credibile, senza sovrastrutture. Li abbiamo intervistati e ci hanno regalato le foto del live in esclusiva

I LPoM live a Macerata, foto di Henry Ruggeri
I LPoM live a Macerata, foto di Henry Ruggeri

I Little Pieces of Marmelade sono i vincitori morali di X Factor 2021, su questo non ci piove. La band della squadra di Manuel Agnelli è arrivata in finale senza mai abbassare il volume, portando sul palco una batteria martellante, una chitarra col fuzz assassino che fa anche da basso, una voce urlata in stile hardcore e la grinta dei campioni. DD e Frankie da Filottrano provincia di Ancona sono i veri outsider del programma e fanno venire a tutti gli spettatori voglia di headbanging, pogo, pugno alzato al cielo e assembramento sudato nel club. La loro canzone One Cup of Happiness ha fatto più di due milioni di stream su Spotify e il loro ep L.P.O.M. va a incastrarsi in quella "rivincita del rock italiano" che vede i Måneskin alfieri a livello internazionale, con una grande differenza: i due non puntano affatto sul glam e la loro musica è più interessante. Hanno avuto la possibilità di portare al grande pubblico sonorità che spaziano dai Butthole Surfers agli Alabama Shakes con tutto quello che sta nel mezzo: garage, punk, grunge senza compromessi. In più, hanno portato sul palco di X Factor Alberto Ferrari dei Verdena a duettare con loro, e questo da solo è un fatto straordinario.

Daniele che pesta la batteria, foto di Henry Ruggeri
Daniele che pesta la batteria, foto di Henry Ruggeri

E poi così'è successo dopo X Factor? Li abbiamo sentiti dopo la prima data a Macerata, il loro primo sold out e le foto di Henry Ruggeri che vedete ce le hanno passate in esclusiva. Ci dicono: "L'ultimo ricordo che abbiamo è uno striscione all'ingresso di Filottrano. Poi sono iniziati giorni quasi di "convalescenza", ma soprattutto la seconda ondata di Covid ha fermato tutto... La naturale evoluzione dopo la visibilità in tv è proprio andare a recuperare un rapporto fisico con il pubblico. Amiamo suonare live, è la nostra dimensione naturale, è un bisogno. I mesi che sono passati tra il rientro e la notizia del tour hanno stimolato al massimo la nostra spinta. Ora siamo davvero felici, la prima data sold-out è stata una gioia".

Francesco che distrugge la chitarra, foto di Henry  Ruggeri
Francesco che distrugge la chitarra, foto di Henry Ruggeri

Parliamo della data a Macerata, in cui hanno suonato davanti al tutto esaurito, un assaggio di quello che capiterà nel resto del tour. Nonostante ancora non ci si possa ammucchiare, dev'essere stata una bella soddisfazione. Frankie ci spiega come l'hanno vissuta: "Benissimo! E come poteva essere altrimenti? Devo dire che l'annuncio del tour è stato accolto con un entusiasmo che non ci aspettavamo. Dopo mesi di stop, capita di pensare di essere stati dimenticati. Non è stato così. Il pubblico è cresciuto, sì. Ma per ora lo avevamo capito solo dai social. Li vogliamo vedere da vicino, adesso, in qualche modo è una conferma importante".

LPoM live in Macerata, foto di Henry Ruggeri
LPoM live in Macerata, foto di Henry Ruggeri

Il cambiamento è di quelli importanti dai tempi della gavetta a suonare nei piccoli locali con meno pubblico e meno attenzione. Oggi che gli occhi sono puntati su di loro , può darsi che la gente li tratti diversamente: "A Filottrano proprio no! E per fortuna!", ci rivelano. "Fuori, non so che dirti... non siamo davvero mai usciti per mesi dai confini di casa nostra. Inizieremo ora, con il tour, e lo scopriremo. Però l'emozione degli autografi dopo la prima data di Macerata è stata forte. Così come lo è vedere i gruppi Instagram di fan, che prima non esistevano. A volte producono roba bellissima che noi per farla ci metteremmo dei mesi. Questa sì che è una percezione diversa di chi è attorno".

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E i due magici di Filottrano sono cambiati? "È sempre presto per dirlo cercando di quantificare. Forse non si deve nemmeno farlo. Si cambia perché tutto ti cambia. Ti cambia il treno che ti porta a Milano a fare una cosa che era completamente fuori dalle nostre mire e poi arrivi in Finale. Ti cambiano gli incontri che fai, e noi abbiamo incontrato Manuel... ti cambia il lavoro per preparare un tour. Cambiare è assecondare il cambiamento di tutto ciò che ti ruota attorno. Vale per tutti, artisti e non. L'importante è non tradirsi".

LPoM live a Macerata, foto di Henry Ruggeri
LPoM live a Macerata, foto di Henry Ruggeri

In questi ultimi 10, 15 anni  la musica rock è stata messa ai margini dall'itpop o dal rap/trap, vuoi per lo strapotere delle canzoni da classifica, vuoi per un'offerta non esattamente irrinunciabile quando si parla di band con le chitarre. Poi arriva un talent tv fatto per sfornare successi e lancia le due band di musica sporca e cattiva più ascoltate in Italia (e non solo). Anche da quelle parti il gioco sembra sia cambiato radicalmente: "Il fatto che il rock abbia trovato spazio, ha dato al rock una nuova visibilità. Non più legittimità, quella il rock la aveva già anche prima. Conta molto il lavoro che si fa dopo, però. A riflettori spenti, ti aspettano i palchi, il pubblico. E lì si gioca tutto il futuro".

Chissà che il successo incredibile che stanno riscuotendo i Måneskin anche all'estero non spalanchi la strada a una nuova generazione di musicisti che alzano gli amplificatori al massimo e danno una nuova narrazione della musica italiana in patria e all'estero. DD ci risponde così: "Senza dubbio una scena musicale che produce talenti non effimeri aiuta. Il fatto che ci sia stato un passaggio dalla tv può essere un aiuto o una condanna. I Måneskin hanno dimostrato che se lavori bene, se studi, se cresci, se non ti accomodi, alla fine hai quel che cercavi. Poi i percorsi sono sempre diversi, ricordarselo aiuta a non vivere nel confronto, a non entrare in contraddizioni deleterie per la creatività". 

Francesco con la chitarra al cielo, foto di Henry Ruggeri
Francesco con la chitarra al cielo, foto di Henry Ruggeri

Queste sono le date del tour estivo dei LPoM (ma altre date si aggiungeranno presto):

18 Giugno - Vibra Club | Modena
4 Luglio- GoGoBo | Bologna
9 Luglio - Parco Tittoni | Desio (MB)
17 Luglio- Centro Pecci | Prato
7 Agosto - Villa Buonaccorsi | Potenza Picena (MC)
8 Agosto - Castello di Gradara | Gradara (PU)
23 Settembre - Hiroshima sound garden - Torino

 

 


 

 

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L'articolo Little Pieces of Marmelade, dal talent col talento di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-05-28 11:12:00

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