L'ultimo trend del Festival di Sanremo: cantare malissimo

Stecche, urla, testi incomprensibili, voci sfiatate: la prima serata del Festival è stata uno stillicidio di errori ed esibizioni di basso livello. Più che gonfiare a dismisura il cast forse bisognerebbe puntare su chi sa fare quella cosa, per il bene dello show e pure degli artisti

Roby Facchinetti, cui ultimamente è stata sequestrata la voce
Roby Facchinetti, cui ultimamente è stata sequestrata la voce

Il Festival di Sanremo 2023 è appena iniziato e già tutti parlano degli scandaletti veri o presunti, di Blanco o della Ferragni. C'è una cosa di cui non si forse non si è parlato abbastanza: possibile che al Festival della Canzone Italiana le esibizioni siano di così bassa qualità? Ora, a Rockit siamo tutto tranne che puristi del bel canto. E sappiamo quanto la forza della musica – registrata e ancora di più live – non sia una questione di tecnica, di performance, ma abbia a che fare con tutte altre sfere.

Però durante la prima serata della rassegna, giunta alla sua apeotosi come numero di artisti, sponsor e spettatori, è stata un'impresa trovare qualche esibizione senza difetti, oppure anche solo comprendere i testi delle canzoni. Riguardando esibizioni di Festival degli anni Novanta, praticamente la resa sonora era pari a un disco, c'era un perfetto amalgama tra voce e orchestra, oggi, invece, sembra tutto il livellamento verso il basso è abbastanza impressionante. 

Le voci dei cantanti sembrano praticamente prive di compressione ed effetto, dando quella sensazione da karaoke (e pure fastidioso). Le dinamiche sono mortifere: quando i cantanti cantano piano, non si capisce niente, quando cantano forte, l'effetto Aiello (cioè il grido fotonico) diventa grottesco. Lo avete sentito Ultimo, uno dei favoriti alla vittoria finale?!

Mr. Rain, per cui il cantare male è l'ultimo dei problemi
Mr. Rain, per cui il cantare male è l'ultimo dei problemi

Gli arrangiamenti orchestrali non valorizzano in nessun modo le canzoni più contemporanee, ma il problema maggiore è che le canzoni sembrano interruzioni di uno show programmato per presentare altro, e non gli viene data la necessaria cura, attenzione. Non da parte di chi organizza, ma neanche da parte dei team dei cantanti in gara, spesso presi più dal mostrare l'outfit giusto, il make up giusto, il post social d'effetto. Intanto alla prova del nove, ovvero durante la canzone live, partono stecche come al campionato mondiale di biliardo.

Se è pur vero che da Ariete – bella la sua canzone – non ci aspettiamo il bel canto, pensiamo però che non dovrebbe prendere stecche evidenti come quelle della prima sera. O forse che quello non è il posto per lei, perché altrove le sue esibizioni raggiungono il punto eccome. È un esempio, perché in realtà la maggior parte degli artisti in gara ha commesso errori e non ha cantato al meglio il proprio brano. Ora stanno uscendo le versioni in studio, e in molti casi la differenza è quasi mortificante.

Ariete vista da casa
Ariete vista da casa

Uno come Ultimo, che di solito canta canzoni brutte ma con una voce piuttosto intonata, nella prima serata ha cannato tutta l'esibizione. È andata così pure gli ospiti, vedi Facchinetti. Senza arrivare, facendo un salto notevole, al casus belli Blanco. E Salmo, uno showman pazzesco, che trova quella resa ridicola delle sue hit a bordo piscina?

Gianni canta bene, ma a quest'ora ha un po' sonno
Gianni canta bene, ma a quest'ora ha un po' sonno

Sorgono due dubbi: il primo è che ci sia davvero un problema di suoni e ear monitor all'interno dell'Ariston che di anno in anno nessuno si degna di risolvere, oppure che il personale non sia all'altezza dell'incarico (ci pare strano), il secondo è che Sanremo non sia per tutti e nonostante sia la vetrina perfetta per presentare un brano, il live in diretta tv in mondovisione non sia un palcoscenico su cui ci si possa esibire senza saper cantare davvero bene, per lo meno in un simile contesto. Rkomi lo scorso anno fu disastroso, per non parlare solo di ieri sera. 

L'errore càpita, ma ogni anno il suono sembra sempre peggio e le versioni delle canzoni si discostano sempre di più dai pezzi in studio. Forse prima di chiamare qualcuno a cantare a Sanremo, che ormai abbiamo capito che ci vogliono andare tutti, Amadeus o chi per lui dovrebbe ascoltare le canzoni dal vivo con l'orchestra e non semplicemente la versione registrata? In ogni caso l'errore nella prima serata ha colpito tutti, così come l'intelligibilità del testo che specie per Anna Oxa e Gianluca Grignani è stato un mistero totale. Vedremo se durante la seconda serata il comparto tecnico e quello artistico riusciranno a fare meglio.

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L'articolo L'ultimo trend del Festival di Sanremo: cantare malissimo di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-02-08 11:28:00

COMMENTI (9)

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  • jhonny.guitar 10 mesi fa Rispondi

    Non sono problemi tecnici. E' che ora cantare bene non serve più. Madame, Ariete, Big mama, Achille Lauro etc... 20 anni fa non avrebbero nemmeno iniziato una carriera artistica

  • jhonny.guitar 10 mesi fa Rispondi

    E non è finita... sentirete cosa arriva in sanremo 2024. Se pensavate che peggio di così non si potesse cantare resterete sorpresi

  • Maurizio62 21 mesi fa Rispondi

    Problemi tecnici? Mah. E come mai quando hanno cantato Morandi, Ranieri e Al Bano si capiva perfettamente tutto? Anche di Giorgia e Mengoni si capiva tutto, poteri aggiungere Coma Cose e Modà. I problemi secondo me sono altri e riguardano ahimé le capacità canore.

  • GlaucoGiacchello 21 mesi fa Rispondi

    Finalmente qualcuno che lo dice. Concordo in tutto e per tutto. Intanto informo che sono un cantante polistrumentista ex componente di Asgard e Marathon (due band di rock ed hard progressivo italiano), quindi credo di parlare almeno a proposito. Il suono a dir poco pessimo della prima serata è sicuramente legato ad un cattivo uso del suono rosa e bianco durante l'equalizzazione generale che è comunque non impostabile perfettamente per la mancanza del pubblico che con i loro corpi formano una gigantesca cassa armonica e risuonatore di Helmholtz che mangiano buona parte delle medio-alte. Fatti gli opportuni aggiustamenti, il suono un po' volutamente quasi "buono" solo durante l'ultima serata lentamente migliora. Detto questo il tutto è un vero delirio. Questi cantanti non sono tali: deficitano completamente di componenti essenziali quali timbro, estensione, modulazione, potenza, intonazione, personalità, talento e sono spesso accompagnati da irritanti accenti (quello milanese particolarmente irritante e tipico di rappers e "cantautori" pseudo innovativi). Caro Simone hai colto nel segno e ti confermo che anche a mio parere ogni anno il suono e specialmente il cantato sono a dir poco "impastati", specialmente la prima serata. Del resto l'intenzione dominante da molti anni da parte di questi ignobili "produttori" è di lanciare ragazzotti senza ne arte ne parte (per poi gettarli nella spazzatura dopo poco tempo), perchè l'ascoltatore medio ed imberbe possa dire : se canta lui ed ha successo, posso farlo anch'io e scarica le canzone e segue gli "artisti" sperando di avere la stessa fortunata "sorte" che ovviamente non potrà mai avverarsi (nella mediocrità ci si identifica perfettamente...). Madame, Sangiovanni (questo il peggio del peggio), Achille Lauro (altro genio), Ariete e tutti gli altri che cantano con questa vocina puerile da bambini alla recita scolastica delle elementari sono solo un peso per chi vorrebbe una musica italiana (mai eccezionale) ma almeno un poco diversa. Non basta inserire una parte rappata in ogni brano per renderlo meno mediocre. Si dovrà necessariamente "tornare indietro" se vorremo salvare qualcosa. In questo momento mente scrivo, sto ascoltando Paola e Chiara che steccano impietosamente la loro "originalissima" canzone e durante l'ultima serata...

  • Saba11 21 mesi fa Rispondi

    @SimoneMoschella Ahhahhahah sei seria?

  • Saba11 21 mesi fa Rispondi

    @DanieleCariboni sei seria?

  • Saba11 21 mesi fa Rispondi

    Livello artistico della musica italiana =0
    Non c’è un “cantante “ intonato neanche usando l’autotune!
    Per far sballare l’autotune devi essere proprio una capra!

  • DanieleCariboni 21 mesi fa Rispondi

    Se Ultimo (che sicuramente sa cantare e sa stare a Sanremo), Facchinetti (che non c'è bisogno di presentarlo) e Blanco (che per quanto giovane pare aver dimostrato di essere in grado) hanno avuto la stessa sera sullo stesso palco delle rese così penose con problemi simili, l'unica cosa che sembra plausibile è un problema tecnico.
    Blanco ha iniziato a toccare la spia da subito, sino a provare anche a dire durante la canzone che non sentiva la sua voce. Ultimo essendo in gara forse non se l'è sentita.
    E se hanno avuto problemi loro che non dovrebbero, magari parte dei problemi degli altri erano dovuti a quello, al netto che alcuni, come rkmoi l'anno scorso, non sanno cantare né lì, né in nessuna altra parte e altri di mangiano le parole, per incapacità o per stile (vedi gIANMARIA).
    Questo a prescindere dal giudizio artistico sulle canzoni e sui cantanti citati

  • SimoneMoschella 21 mesi fa Rispondi

    le canzoni di Ultimo sono brutte come gli articoli che scrivi te, brutta l'invidia, ti piacerebbe essere bravo come lui, un consiglio cambia mestiere che di musica ci capisci poco.