In concomitanza sia con l'annuncio del cast di Sanremo 2024 da parte di Amadeus sia con Spotify Wrapped, nasce una domanda. Ma come se la sono cavata poi alla fine le 28 canzoni dell'ultima edizione? Cercando di ricordare la classifica e ripercorrendola mentalmente, si ha probabilmente un'impressione: che il 2023 sia stato un grande anno per i cantanti in gara e al contempo un'annata un po' meno buona pensando strettamente al percorso successivo dei brani? Non è che il Festival della Canzone Italiana più famoso al mondo si sta trasformando il realtà nella kermesse dei soli artisti?
Sappiamo bene quanto, con la complicità della musica liquida e dei cambiamenti nel mercato discografico, la "vita" di un singolo sia diventata breve (e rischi di accorciarsi sempre di più): qualche mese al massimo. Sicuramente non sono tempi facili se ambisci a confezionare un evergreen. Però fino ad ora Sanremo, in qualità di seguitissima vetrina internazionale, sembrava mantenere la capacità di trasmettere ai suoi brani una certa resistenza.
Pensiamo a successi come Musica leggerissima di Colapesce e Dimartino, Soldi di Mahmood, Occidentali's Karma di Francesco Gabbani: sono stati in grado di attraversare mesi in cima alle classifiche e cavalcare l'onda ben oltre l'anno d'uscita, hanno dominato le playlist radiofoniche, hanno collezionato miriadi di stream e visualizzazioni. Molti continuano a canticchiarle. La percezione è che le canzoni dell'ultimo Festival ci siano riuscite meno. Non passano più in radio ad esempio, pur viaggiando in altri modi. Guardiamo le prime posizioni, o hai già dimenticato i titoli?
Per Marco Mengoni il 2023 è stato un anno straordinario. La vittoria al Festival con Due vite, a 10 anni dal trionfo con L'essenziale, è stato un capolavoro e ha permesso di tagliare nuovi traguardi: il quarto posto all'Eurovision, i concerti, il primo tour nei grandi spazi europei tutto sold out, 5 dischi di Platino, fino all'annuncio della co-conduzione nella prima sera di Sanremo 2024.
Il brano, che ora ha una versione francese - La Dernière Chanson (Due Vite)” -, ha lasciato spazio in Italia ad altri singoli dopo soli tre mesi: oltre alla cover Let It Be, Pazza musica è uscito il 26 maggio, pochi giorni dopo l'Eurofestival, seguito da Un'altra storia con Franco126 il 22 settembre. L'album Materia (Prisma) è al settimo posto tra i più ascoltati nel nostro Paese su Spotify.
Lazza è stato la rivelazione dell'anno per gran parte del pubblico sanremese che forse non lo conosceva ancora. La seconda posizione di Cenere all'Ariston è valsa quasi come una vittoria, ha consacrato definitivamente la presenza dei rapper al Festival e ha contribuito al successo di Sirio, il disco hip-hop più certificato nella storia musicale del Belpaese con 8 Platini, forte del record di 21 settimane al numero 1 nella classifica FIMI.
Si tratta del brano italiano più ascoltato nel 2023 su Apple Music e Spotify, dove però il primo artista è Sfera Ebbasta (senza Sanremo) per il terzo anno consecutivo. Cenere non è stato seguito da altri singoli e Lazza non appare nelle graduatorie EarOne dei pezzi più trasmessi dalle radio, ma potrebbe rientrarci presto visto che Emma lo ospita in Amore cane, appena lanciato.
Supereroi, all'ultimo gradino del podio sanremese, ha avuto oggettivamente un forte impatto, diventando un inno di riscatto: di recente Mr.Rain l'ha cantato davanti al Papa e 7mila bimbi, e ha concluso un super tour debuttando al Forum di Milano. Il brano si aggrappa al nono posto tra i più ascoltati del 2023 in Italia su Spotify. Mr. Rain, anche se non risulta nelle attuali rilevazioni radiofoniche di EarOne, si prepara a nuova musica e altri palasport nel 2024.
Alba era forse un pezzo impegnativo per Sanremo ma Ultimo ha raggiunto comunque la quarta posizione. Da lì sono arrivati un album e un nuovo tour negli stadi, arene in cui tornerà nel 2024 per il terzo anno di fila. Il brano, fermo al primo disco di Platino, è stato seguito da altri due singoli: Nuvole in testa, lanciato già il 24 marzo, e Occhi lucidi, appena uscito.
Ai piedi della top five c'è Tango, al decimo posto tra le hit italiane del 2023 su Spotify. Quando Tananai ha spiegato con il video che il testo racconta la storia di una famiglia ucraina divisa dal conflitto con la Russia, una debita ondata di affetto si è subito riversata sulla canzone. Alberto ci ha chiuso la scaletta del Forum sold out l'8 maggio, prima di girare live per palasport e festival. Intanto la guerra ucraina purtroppo continua, mentre il brano è meno presente nelle playlist delle emittenti.
Ricordavi ancora qualche verso in particolare o avevi già fatto tabula rasa? In conclusione, la sensazione è che il Festival mantenga saldamente un importante ruolo di "traino" per le attività artistiche dei cantanti: chi va a Sanremo sa che avrà di fronte uno o due anni di concerti da tutto esaurito, grandi spazi a disposizione e un'enorme visibilità mediatica.
Apparentemente le canzoni si avviano ad essere sempre meno il centro di tutto: una volta calato il sipario dell'Ariston, con il passare delle settimane i passaggi radiofonici caleranno più o meno gradualmente, arriveranno altri singoli da canticchiare distrattamente e il venerdì di ogni settimana continuerà a riempirsi di nuovi brani liquidi, pronti a sostituire i precedenti per un giro di valzer. Nel frattempo la nostra memoria musicale sembra assottigliarsi allo stesso passo del ciclo di vita dei singoli.
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L'articolo Ma dopo Sanremo la gente ascolta le canzoni di Sanremo? di Francesco Carrubba è apparso su Rockit.it il 2023-12-05 11:07:00
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