Giungiamo spediti alla finale dell'Eurovision Song Contest, che si terrà sabato 22 maggio all'Ahoy Arena di Rotterdam (Paesi Bassi), con la presenza del pubblico e la nostra giustificata fotta di vincere l'ambito premio, portato a casa nostra solo da Gigliola Cinquetti nel 1964 con Non ho l'età e dall'inox Toto Cutugno con Insieme nel 1990, e lì mi chiedo solo con tutti gli inni del buon Toto, che ironia sia andare a vincere con un pezzo minore. Niente gloria per i Ricchi e Poveri, i nostri Abba, che non hanno mai portato a casa il premio nonostante siano entrati stabilmente nel cuore del pubblico dell'ESC.
Di sicuro, i Måneskin hanno il piglio giusto per eccitare le Mammeskin di tutto il mondo e per far vibrare i cuori degli amanti dei ruock, tra schitarrate e tutine ammiccanti. Quest'anno potrebbe essere sul serio la volta buona, anche perché parliamoci francamente, non è che gli altri competitor siano la fine del mondo. Qualche balletto, canzoncine pop, uno vestito da angelo, una band di nu metal, una tastiera rotonda, ma siamo lontani dai fasti di Conchita Wurst o dei Lordi travestiti da mostri, e noi sappiamo quanto vogliamo vedere quella roba lì all'Eurofestival.
Basta tedio: abbiamo ascoltato e guardato tutte le canzoni in gara per scegliere quelle più interessanti e le abbiamo commentate per voi, non sia mai che vi facciate mancare questo grande momento di spettacolo. Alcune sono in finale, altre no, ma non siamo qui per giudicare, noi vogliamo solo stare dalla parte dello spasso.
Manizha - Russian Woman (Russia)
Dalla Russia arrivano solo capolavori, tipo Ciao 2020. Qui abbiamo una rapper che vuole emanciparsi dalla condizione di donna sottomessa, quindi applausi pure se il flow ricordi il Jovanotti di La mia moto.
Destiny - Je Me Casse (Malta)
La Beyoncé maltese? Immagina, puoi. Se ha un figlio, è comunque il Destiny's Child. (Per questa battuta ho dovuto mettere 20 euro nel barattolo della cazzate in redazione).
Go_A - Shum (Ucraina)
Volare più in alto di così non si può: cassa in 4, goa trance e assolo di flauto dolce. Lo vedete che alla fine non era proprio buttata via l'ora di musica alle medie? La voglia di andare sotto cassa per spegnere l'impianto.
Elena Tsagrinou - El Diablo (Cipro)
Quanto avreste pagato per una cover del classico dei Litfiba in versione sexy pop? Io di tasca mia almeno 15 euro, e invece è una canzone che sembra tutte quelle che abbia mai fatto Lady Gaga. No, sul serio, sembra un'imitazione.
Jendrik - I Don't Feel Hate - Germany
Quando uno pensa alla musica tedesca, gli vengono sempre in mente le sperimentazioni mitteleuropee, il kraut, l'industrial, i Rammstein o al massimo il punk. Invece qui c'è una canzoncina quasi tormentone estivo che ci ricorda quanto la musica brutta esista dappertutto, non solo qui in Italia.
Roxen - Amnesia - Romania
Dai, bella canzone pop prodotta e cantata con tutti i crismi. La giovane cantante sembra a suo agio con musica e coreografia, in Italia lo spettacolo tout court lo fanno solo Elodie e poche altre. Ballare non è un crimine, buttatevi!
Hooverphonic - The Wrong Place - Belgio
Finalmente una band già conosciuta: sono gli stessi Hooverphonic della hit Mad About You e di altri successi tra i 90s e i 2000s. Band di classe che ha cambiato molte volte formazione e torna all'Eurofestival con la storica cantante Geike Arnaert e con una canzone non eccezionale, ma che sa farsi valere tra le altre.
Tix - Fallen Angel (Norvegia)
Madonna santa. Uno si aspetta le cose borderline dai Paesi con la qualità della vita più bassa e invece dalla Norvegia patria del Black Metal arriva questo bellimbusto vestito da angelo tamarro e manda a casa anni e anni di buona reputazione nordica.
Jeangu Macrooy - Birth Of A New Age (Paesi Bassi)
Premio Freschezza 2021 per questo olandese emulo degli Imaginations e vestito come MC Hammer. La sua è una canzone degli anni '80 che si è persa e ha trovato la strada di casa 40 anni dopo. Ma gli olandesi non erano i padri della gabber?
Montaigne - Technicolour (Australia)
Più che stare ad analizzare una canzone pop dignitosa cantata da un'artista credibile a livello di outfit, si è mai capito perché l'Australia partecipi all'Eurovision?
Senhit - Adrenalina (San Marino)
Ammazza quanto cambia la scena musicale nello Stato di San Marino: basta entrare in quella cittadina che tutte le regole che conosciamo riguardo la musica italiana vengono sovvertite. Lei è una popstar fatta e finita, di quelle che di solito vengono dagli Stati Uniti e non da quella bizzarria situata tra Romagna e Marche.
Daði og Gagnamagnið - 10 Years (Islanda)
Vieni dall'Islanda, hai un nome impronunciabile, ti vesti male, fai la voce di Barry White e suoni le tastiere rotonde? Hai tutta la mia attenzione.
Benny Cristo - Omaga (Repubblica Ceca)
Quando ti chiami come una bestemmia mi stai già simpatico. La modernità quest'anno viene dall'est, e anche Benny Cristo vince il Premio Freschezza per essere un Cosmo che ha scelto il pop. Non è passato in finale.
Stefania - Last Dance (Grecia)
Beh, che volete? Noi abbiamo Elisa, Giorgia, Emma, Annalisa, Elodie, Noemi, Gaia e in Grecia non possono avere Stefania? Balla pure con l'uomo invisibile, quante cose deve fare per piacervi?
Anxhela Peristeri - Karma (Albania)
La Jennifer Lopez albanese non fa sconti a nessuno e si invola in una commistione etnico pop che gasa oltremodo la mia mai sopita voglia di Balcani.
Hurricane - Loco Loco (Serbia)
Ciao a tutti, qui ci sono le Pussycat Dolls serbe che danno la mierda a tutti: ballano, cantano, sono belle, tengono i capelli lunghi e sono pronte a macinare milioni di visualizzazioni su YouTube. Se i dj set di questa estate parlassero questa lingua, sarebbe una grande vittoria del mondo contemporaneo.
Blas Cantó - Voy a Quendarme (Spagna)
Ma lui non era quello bello del Volo? Si è messo da solo e si è fatto crescere il ciuffo di Johnny Bravo per confonderci ma l'abbiamo riconosciuto comunque.
The Black Mamba - Love is on my Side (Portogallo)
Messaggio registrato per il cantante portoghese: ha telefonato Anastacia e rivuole la sua voce. Richiamare ore pasti.
Gjon's Tears - Tout l'Univers (Svizzera)
Questo ragazzo ha una voce davvero incredibile, che raggiunge senza sforzo vette altissime. Anche la canzone è interessante, ma ciò che più sciocca è la sua somiglianza al giovane Tony Hadley, frontman degli Spandau Ballet.
Victoria - Growing Up is Getting Old (Bulgaria)
Mi sono innamorato, quando riaprono tutto un volo a Sofia non me lo toglie nessuno. Mi rendo conto quanti pregiudizi abbiamo nei confronti della scena dell'est quando sento un pezzo come questo, che fa il culo in scioltezza a quello della Pausini che ha vinto il Golden Globe.
Blind Channel - Dark Side (Finlandia)
La quota nu metal che insidia la vittoria ai nostri Måneskin viene dalla Finlandia, che all'Eurofestival aveva già donato gli eterni Lordi. Il rapper e il cantante che urla, la chitarra distorta e le tastiere. Quando credi che i Linkin Park appartengano a un passato destinato a non ripetersi, ecco che tornano a funestare gli anni '20.
Barbara Pravi - Voilà (Francia)
Che vi devo dire, ho un debole per la Francia e quando entrano le note classiche alla Edith Piaf, allora un po' ci tendo da quella parte. Che volete, sono romantico. Qui siamo dalle parti del cosplaying ma mi faccio abbindolare lo stesso.
Efendi - Mata Hari (Azerbaigian)
Madonna come si twerka in Azerbaigian, che sogno. Altro pezzo che nei dj set estivi andrà via come il pane e che ci farà la grazia di togliere dalle scatole tutti i tormentoni latini che arriveranno in estate. Ah, magari fosse così semplice.
Måneskin - Zitti e buoni (Italia)
Ma lo sapete che alla fine i quattro ragazzi romani che fanno quel musical super glam sulla storia del rock, tra la varia umanità dell'Eurovision ci stanno a pennello e dovrebbero pure vincerlo a mani basse? Sono i più fighi in quel contesto, poco da dire. Vediamo se dopo Mahmood, Diodato, Francesca Michielin, ma pure Gabbani e Il Volo (tutti dati per favoriti alla vigilia), per una volta riusciamo a scardinare antiche alleanze europee che vogliono tarparci le ali e portare a casa l'ambito trofeo.
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L'articolo Solo l’Eurovision poteva rendere fighi i Måneskin di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-05-21 09:41:00
COMMENTI (7)
Australia???
Ma quando parlate di rock posticcio rivolto ai maneskin e poi voi di rockit vi segate sui vari coma cose, cosmo, gomma, zen circus ecc vi redbete conto che rasentate il ridicolo? ???????? Non sarebbe ora di chiarame il Sisto classista. It?
Dimenticavo: i Maneskin hanno vinto con una canzone in italiano. Non è cosa da poco. Per quanto mi riguarda tutti i paesi che partecipano al concorso dovrebbero cantare nella loro lingua nazionale. Basta con la dittatura dell'inglese!
Ce l'hanno fatta, hanno vinto! I Maneskin hanno praticamente sbancato il televoto. Sono contenta che non abbia vinto l'insipida canzone francese. A onor di cronaca anche il ragazzino svizzero avrebbe meritato di vincere. A questo punto mi chiedo cosa abbia fatto Licitra, il tizio che vinse X Factor l'anno in cui i Maneskin arrivarono secondi. Si sarà suicidato?
Sarebbe stato molto, ma molto peggio se l'Italia fosse stata rappresentata dal secondo o dal terzo classificato del Festival. Promuovo Islanda (secondo me si contendono la vittoria coi Maneskin), Svizzera, Russia e Ucraina.
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Il mio preferito è l'impronunciabile islandese, nerdissimo coi pixel e le tastiere rotonde! ?