Mammamia, la grande bellezza dei Måneskin questa volta è molto brutta

Il nuovo singolo della band romana è una “I Wanna Be Your Slave” più gigiona, che gioca con gli stereotipi dell’italianità. Sarà sicuramente un successo internazionale per l’unico gruppo in grado di poter ambire oggi al “mondo intero”: proprio per questo ci si aspetta di più

I Måneskin in una foto di Francis Delacroix
I Måneskin in una foto di Francis Delacroix

Sono le 12 quando su zoom inizia la conferenza stampa in inglese dei Måneskin in diretta da Berlino, rivolta soprattutto al mondo che li sta osannando, per il preascolto della nuova canzone Mammamia che uscirà l'8 di ottobre. Un'esperienza estraniante per me che sono abituato a realtà più piccole della band che è riuscita a vendere tutte le date del Loud Kids on Tour 2022 nelle arene di tutta Europa in un paio d'ore. Una roba mai vista in tempi recenti in Italia.

Damiano, Victoria, Ethan e Thomas sono sfavillanti e se la cavano con l'inglese mentre l'host berlinese fa loro domande scomode del tipo "Vi siete divertiti a scrivere questa canzone?" e la band sembra reggere bene alla pressione pazzesca alla quale è sottoposta da ormai diversi anni, dal secondo posto a X Factor 2017 alle vittorie di Sanremo e dell'Eurovision 2021 fino ai concerti trionfali di questa estate nelle arene non distanziate di tutta Europa dell'estate 2021.

foto di Aidan Zamiri
foto di Aidan Zamiri

Il nuovo manager Fabrizio Ferraguzzo produce insieme alla band la canzone più gigiona e telefonata dei Måneskin e i tempi di Marlena sembrano lontani un'eternità. Mammamia ha un incedere del tutto identico a I Wanna Be Your Slave, il singolo che poi ha ricantato in duetto anche Iggy Pop, consacrando la band nel mondo.

Cassa dritta, basso pulsante per un rock che fa anche ballare, rullante alla White Stripes, chitarra col solito stile RHCP e un testo perfetto per fare faville dalla Russia agli Stati Uniti:

Oh mamma mia ma
Ma mamma mia ah
You wanna touch my body
I say you’re not allowed
You wanna handle me
But I’m a bit too much
I’ll burn the place down
‘Cause I’m too fucking hot
Oh mamma mia ma
Ma mamma mia ah
You wanna arrest me but
Oh I’m just having fun
I swear that I’m not drunk
And I’m not taking drugs
They ask me why I’m so hot
‘Cause I’m italiano

Minimi termini di contenuto per una canzone autoironica su tutta la vicenda che della presunta pippata in diretta all'Eurovision, su cui hanno fatto leva i francesi per poi fare una figura di merda mondiale. Intanto i quattro romani per lanciare il pezzo si spogliano sempre di più e su Instagram appaiono tutti nudi con le stelline a oscurare capezzoli e genitali, ma a questo siamo ormai talmente abituati da non risultarne scossi. Dal canto mio, penso di aver visto più volte nudi i Måneskin di me stesso.

 
 
 
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In pezzi come Vent'anni  sentivamo la volontà della band di creare un'identità musicale diversa. Dopo il grande successo mondiale, i ragazzi e tutta l'azienda che sta intorno sembrano voler cercare il successo telecomandato e in questo senso Mammamia è il pezzo perfetto. 

Sono belli, sono bravi, cantano in inglese di quanto sono fighi e mettono nel testo parole in italiano che conoscono tutti per creare tormentoni geolocalizzabili. La canzone è fortemente brutta ma farà sfaceli in tutto il mondo, Stati Uniti compresi, la prossima tappa per i Måneskin che hanno già conquistato l'Europa e che sembrano sempre infastiditi dalle critiche ricevute dai giornalisti di casa nostra. 

Voglio spezzare una lancia a loro favore: stanno facendo appassionare al rock e agli strumenti musicali la nuova generazione di ragazzini e ragazzine nata con la trap, che questa musica la ascolta per la prima volta dalla band romana e questa è una cosa potente, in più mandano messaggi ecologisti e di libertà sessuale molto importanti. Ecco, questa funzione didattica sembra la cosa più interessante di tutto il baraccone Måneskin, una band destinata a conquistare il mondo, che ci piaccia o meno.

 

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L'articolo Mammamia, la grande bellezza dei Måneskin questa volta è molto brutta di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-10-07 14:08:00

Tag: singolo

COMMENTI (6)

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  • Ranieri94 3 anni fa Rispondi

    @frenkyconsolante brutta nel senso che allo scrivente non piace punto! Non c'è molto comprendere...Oh se una cosa non piace, non piace. A me diversamente piace, è orecchiabile nel miglior senso di questo mondo...poi come si dice gustibus.

  • frenkyconsolante 3 anni fa Rispondi

    @simonestefanini brutta? In base a quali criteri? Il suo è un puro esercizio di parole.

  • Ivy2 3 anni fa Rispondi

    @Ivy2 dobbiamo avere i controc@glioni per dire le cose come stanno. Chi li critica.....rosica e basta.

  • Ivy2 3 anni fa Rispondi

    Oltre ad essere belli sono anche bravi. Vi soffermate su mammamia.... cioè ci ridono sopra pure i maneskin su mammamia dei maneskin. Ma nessuno si prende la briga di ascoltare altri loro lavori. Shit bvd, New Song, le parole lontane e l'iconica torna a casa. Forse troppo anglofoni per noi italiani che l'inglese...non lo mandiamo giù. Però oh...so bravi...finiamola di giudicarli a baraccone. Grazie a loro la città che ospiterà leurovision farà palanca. Un sacco di gente ci lavorerà. Dovrebbe essere nominati Cavalieri della republica solo per questo. Grazie a loro, a dispetto di politicanti vari, molte famiglie porteranno il pane in tavola, i ragazzini ricominceranno a strimpellare, si riscopriranno gli eventi dal vivo. Chapeaux a sti ragazzi....chapeaux....

  • sslazio87 3 anni fa Rispondi

    Concordo su tutto. Sono molto bravi ma mammamia e' imbarazzantemente brutta. Poi sempre nudi o capezzoli in vista o sbaciucchiamenti. La musica ha sempre meno importanza.

  • facchin.alberto60 3 anni fa Rispondi

    Hai ragione da vendere @Stefanini, ma questi sono i nostri tempi o meglio è il tempo dei Manesskin.
    Se chiudi gli occhi e non inquini la mente con il pregiudizio dello loro romanitòi le chiacchiere stanno a zero.