I Måneskin alla conquista dell'Universo conosciuto. La band romana formata da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria) sembra aver deciso di abbattere tutte le barriere e tutti i record di streaming per una formazione italiana, uscita straordinariamente bene dalla vittoria all'Eurovision 2021.
Il New York Times (non esattamente il Gazzettino della Val di Chiana) ha dedicato alla band un lungo articolo in cui si chiede se il gruppo sia destinato a diventare famoso in tutto il mondo grazie alla sua musica e all'immagine super azzeccata, facendo notare che Zitti e buoni è stata streammata su Spotify oltre cento milioni di volte. Dopo l'endorsement di Myley Cyrus che li ha chiamati "I miei migliori amici", sembra che anche l'America si sia accorta dei quattro alla ricerca di Marlena.
Maneskin, the Italian rock band that won Eurovision, has found fans around the world since its powerhouse performance at the competition in May.
— The New York Times (@nytimes) June 16, 2021
The band hopes to become something rare: a long-term Eurovision success story.https://t.co/ikZwEqGUx8 pic.twitter.com/CauDWI0Vsw
In fatto di streaming, i numeri che stanno facendo i Måneskin sono sconvolgenti e ci hanno suggerito un giochino che è un po' uno scherzo, perché non possiamo paragonare sul serio la carriera di Bob Dylan, Springsteen o David Bowie a quella di un gruppo che è al suo massimo hype momentaneo dopo la vittoria di un contest che gli ha dato un'enorme visibilità internazionale, ma in ogni caso è sintomatico di come funzioni Spotify, che ad oggi vede i Måneskin più famosi di U2, Pearl Jam, Foo Fighters o Tame Impala.
È interessante anche fare raffronti con i fenomeni di casa nostra come il Re del Rock Vasco Rossi che su Spotify sta sotto i due milioni di ascolti mensili e Sfera Ebbasta, lanciato mesi fa come l'asso pigliatutto con una campagna di marketing faraonica con tanto di pubblicità giganti in Times Square e che al momento non raggiunge i cinque milioni di ascoltatori mensili. Certo, i Måneskin non hanno ancora agguantato i Rolling Stones (21.483.743 ascoltatori mensili) o i Beatles (24.567.027 ascoltatori mensili), ma hanno già superato i Led Zeppelin e sono entrati nella stratosfera. Qui sotto potete vedere tutte le band e i cantanti che in questi mese sono stati ascoltati meno della band di Damiano David e Victoria De Angelis.
Måneskin: 18.386.639 ascoltatori mensili
1) U2: 17.413.734 ascoltatori mensili
2) Metallica: 17.208.131 ascoltatori mensili
3) David Bowie: 16.324.590 ascoltatori mensili
4) Led Zeppelin: 16.123.945 ascoltatori mensili
5) Oasis: 15.898.275 ascoltatori mensili
6) Tame Impala: 14.599.660 ascoltatori mensili
7) Pink Floyd: 14.439.171 ascoltatori mensili
8) Gorillaz: 14.040.085 ascoltatori mensili
9) Bruce Springsteen: 13.610.911 ascoltatori mensili
10) Foo Fighters: 13.576.584 ascoltatori mensili
11) Radiohead: 12.678.701 ascoltatori mensili
12) The Cure: 11.157.102 ascoltatori mensili
13) Pearl Jam: 10.822.074 ascoltatori mensili
14) Muse: 10.712.383 ascoltatori mensili
15) Bob Dylan: 10.071.793 ascoltatori mensili
16) Rage Against The Machine: 8.005.472 ascoltatori mensili
17) Iron Maiden: 6.302.465 ascoltatori mensili
18) Sfera Ebbasta: 4.737.817 ascoltatori mensili
19) Greta Van Fleet: 3.091.489 ascoltatori mensili
20) Vasco Rossi : 1.661.517 ascoltatori mensili
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L'articolo Ecco 20 band meno ascoltate dei Måneskin oggi nel mondo di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-06-17 12:00:00
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