Un sushi a mezz'ora di macchina, che dalla frazione Figino di Albera Ligure per arrivare al primo ristorante "etnico" tanto ci vuole. Poi il ritorno a casa, gli occhi che iniziano a bruciare per la fatica di tirare tardi di chi fa l'agricoltore da 20 anni, lo scoccare della mezzanotte. Alla fine Maurizio Carucci ce l'ha fatta ad aspettare la release del suo primo disco solista, Respiro, uscito in queste ore come esordio anche per la sua etichetta: Capitol Records.
Un album che abbiamo seguito nel suo percorso, tortuoso e pieno di contraddizioni come il suo autore. Con cui abbiamo avuto uno scambio epistolare in tre episodi che trovate qua, qua e qua. Lettura consigliatissima. Respiro consta di 11 tracce, in cui la vena cantautorale e la nostalgia del cantante degli Ex-Otago si fondono con l'elettronica retrò, la voglia di ballare anche quando le cose girano così e così.
In questo video ne abbiamo parlato con lui, in diretta da Cascina Barbàn, il suo esperimento di vita contadina e condivisa che ormai porta avanti da tanti anni, fino a diventare importante almeno quanto la sua musica. Maurizio ci racconta i momenti difficili che sono stati la molla per questo progetto, la fatica e la gioia di realizzare un lavoro da artigiano della creatività, curando ogni aspetto dall'inizio alla fine, e poi i concerti, le ansie e i nuovi inizi.
E, soprattutto, con gli Appennini sullo sfondo e il cane Grigio a fare i suoi giri, ci ha suonato per la prima volta in assoluto live tre pezzi dal disco: Metà mattina, Silenzio e Fauno. Buona visione e buon ascolto.
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L'articolo Maurizio Carucci ha messo la sua anima in controluce di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-04-01 10:15:00
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