MI AMI 2012 - Palco La Collinetta di Jack - domenica

- Foto di Starfooker

Le registrazioni dei live e 350 battute a concerto. Di Nicola Bonardi (NB), Marcello Farno (MF), Sandro Giorello (SG), Chiara Longo (CL), Fausto Murizzi (FM), Elisa Orlandotti (EO), Marco Villa (MV)

(PH. Starfooker)

A CLASSIC EDUCATION

Mentre di là, sul Pertini, spettava alla Brunori Sas trascinare le folle, su La Collinetta di Jack toccava agli A Classic Education chiudere il sipario di questa edizione. E lo fanno, come da aspettative, alla grandissima: non risparmiano neppure una goccia di sudore, riempiendo il cuore di ognuno mano a mano che snocciolavano le perle di "Call it blazing". Anche perché ormai sono una band che sul palco suona con una scioltezza tale da poter superare qualsiasi inconveniente. Ciò a confermare, dopo la fragorosa esibizione al MI AMI Ancora, di meritarsi quanto raccolto finora e (gli auguriamo) il meglio che ancora deve arrivare. Orgogliosi di loro come prima e più di prima. // FM

 

 

(PH. Starfooker)

VADOINMESSICO

Forse la cosa più bella vista al MI AMI 2012 dal sottoscritto. Una rivelazione assoluta, una band come se ne vedono raramente, impregnata di brezza e sapori mediterranei amalgamati a un sentire anglosassone, melodie sontuose, eteree e arrangiamenti che sanno di sortilegio: l'innamoramento è istantaneo. Vadoinmessico e non torno più. // NB

 

 

(PH. Antonio Campanella)

FABRIZIO CAMMARATA & THE SECON GRACE

Accompagnato da The Second Grace il cantautore palermitano dà vita al suo rock folk desertico fortemente evocativo, denso di personaggi ed emozioni. La melodia è ricercata, il tocco sugli strumenti preciso e caldo, la platea conquistata dopo poche note. Chiudono il set "La Llorona" e "Alone And Alive": anche struggimento e dolore al MI AMI. La passione è Signora. // EO

 

 

(PH. Antonio Campanella)

GRIMOON

“Contro le grandi e le piccole ingiustizie che affliggono questo mondo” solo che dopo non partono i Modena City Ramblers, dopo senti il kraut rock, i Can, il folk noir e gli Arcade Fire. Significa che la retorica inizia ad essere tale quando smetti di desiderare la bellezza. E i Grimoon, nonostante gli anni e i capelli bianchi, continuano a desiderare. E a mio avviso non c'è insegnamento migliore. // SG

 

 

(PH. Chiara Gambuto)

IL TRIANGOLO

Il sole sta iniziando a calare. Nel caldo della domenica, Il Triangolo apre una parentesi, ci infila mezz'ora di anni sessanta e poi la chiude. Come niente fosse, con una facilità assoluta. Secchi, tirati, con il cantante che - non è scontato - canta a piena voce. E allora la Collinetta si alza in piedi e si avvicina. Era uno dei gruppi che aspettavo con maggiore curiosità. È andata di lusso.// MV

 

 

(PH. Antonio Campanella)

LAVA LAVA LOVE

Non so dirvi se si tratti di un caso, ma i Lava Lava Love sono un'ottima band da ascoltare nella domenica pomeriggio del MI AMI. Divertenti (e divertiti), possono contare sulla figura femminile di una spigliatissima Florencia Di Stefano per dare un tocco di (relativa) novità e freschezza alla formula di college-band che è tipica del loro stile. Peccato solo che non riescano ad andare oltre quella formula: piaciucchiano, non lo si può negare, ma non si va oltre i soliti aggettivi del “tanto tanto carino" // FM


 

 

(PH. Chiara Gambuto)

MAN ON WIRE

Usciti fuori da un sogno giallo ocra. Man On Wire, domenica pomeriggio, in Collinetta di Jack, significa respiro. Un fluire, il loro, che assume i contorni d’una qualsiasi highway stesa in mezzo alle radure. È il folk, che passa continuamente dall’essere lisergico a carezzevoli (rin)tocchi. C’è anche Johnatan Clancy, così che il cerchio, a occhi chiusi, possa trovare degno compimento. // MF

 

 

(PH. Starfooker)

GATTI MEZZI

Canzone d’autore, jazz e folk dall’irresistibile e sagace ironia è quella duo, che si fa chiamare “gatti inzuppati”. All’Idroscalo con la band, portano un po’ di Pisa Tommaso Novi (pianoforte, fischio, voce) e Francesco Bottai (chitarra, voce); radunano, incantano e rallegrano i “bimbi” con canzoni, delle quali il ritornello va cantato tutti assieme, da "Portami a pescare" a "Caciucco Blues". // EO

 

 

(PH. Starfooker)

PALETTI

Fa caldo e sul prato della Collinetta la gente si raduna a grappoli nelle poche zone d'ombra. Pietro e i Paletti sono l'ideale in questo scenario da Isola di Wight: il lago da una parte, gli alberi dall'altra, e la band: al trio basso/batteria/chitarra e voce si aggiunge una tastiera ritmica, quasi un pianoforte rock alla Elton John. La gente si avvicina e l'entusiasmo di Paletti è tangibile: un live gioioso, una prima volta baciata dal sole. // CL

 

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L'articolo MI AMI 2012 - Palco La Collinetta di Jack - domenica di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-06-17 00:00:00

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