“Umano irrazionale, magico animale”: è su queste coppie di aggettivi che si fonda la sedicesima edizione di MI AMI, organizzato da Rockit e Better Days. Dopo tre anni esatti di dolorosissima assenza – anche se tante cose, e preziose, sono state fatte nel frattempo, da Cuori Impavidi ai due MI MANCHI – il festival della musica bella e dei baci ritorna il 27-28-29 maggio all'Idroscalo di Milano e per noi rappresenta una voglia non più frenabile di tornare alle “cattive abitudini”.
Stare assieme, unirsi sotto un palco e lasciare che la musica si sprigioni in libertà. In un modo tanto spontaneo da diventare magico, rivendicando il diritto al sogno, all'irrazionale, e al bisogno di ritrovarsi in una doverosa festa dopo aver passato due anni assurdi e per molti versi insopportabili.
La sedicesima edizione di MI AMI è – per noi sicuramente – una delle più attese di sempre. Al centro dei tre giorni abbiamo deciso di mettere il desiderio e il gioco, due concetti basilari, che rimandano ai primi anni delle nostre vite, ma che diventano quanto mai radicali in questi tempi confusi, tecnocratici e prescientifici allo stesso tempo. Quello che MI AMI vuole mandare è un richiamo ancestrale eppure super contemporaneo, per ricordare al mondo intero – a chi fa la guerra, a chi fa al denaro, ma anche a chi non gliene frega niente – che siamo tutti figlie e figli delle stesse stelle (ci arriviamo).
“Come festival rivendichiamo il nostro diritto di aggregarci e di fabbricare connessioni e speranza, umanità e amore. Con l’intento netto e categorico di squintarci rispetto al pensiero binario di ogni genere che sembra contraddistinguere ogni discussione pubblica e digitale: con MI AMI vogliamo che la musica ispiri il desiderio e la voglia dell’Altro, e che l’ascolto sia il punto di partenza della costruzione del futuro”, dichiara Carlo Pastore, co-direttore del festival assieme a Stefano Fiz Bottura.
Che aggiunge: “La nostra missione è sempre stata quella di far incontrare, ispirare, connettere, attivare e sognare le persone, attraverso quel catalizzatore potentissimo e magico che è la musica. Abbiamo vissuto tutti due anni pesantissimi a livello energetico e psicologico: fermi, chiusi, senza prospettive certe, bloccati nei rapporti, terrorizzati dal contatto, ovattati alla Bellezza, con la vita come messa in pausa, disinnescati. Ecco MI AMI vuole riaccendere quel fuoco e quella Voglia lì, di Vita, di Futuro, vuole tornare a far rifluire energia e speranza: far tornare la voglia di ascoltare una musica nuova e baciarsi tra sconosciuti, che sono le scintille generatrici più potenti che ci sono. Come dire: un bel rito collettivo contro la Paura, una festa per tornare a vivere e crederci e innamorarsi e sbagliare e ricrederci e reinnamorarsi ancora più forte di prima. Con Poesia, Allegria e Lotta. Sempre”.
LA LINE UP
Le prime due del 27 e 28 maggio saranno interamente dedicate alla musica italiana con una line up densa di artiste e artisti importanti, il 29 un inedito assoluto per il MI AMI.
“Il mondo musicale italiano appare saturo e spesso autoreferenziale", dicono Carlo e Fiz. "Con MI AMI abbiamo sempre spinto per dare alla musica italiana dignità e credibilità. Oggi vediamo come, anche a causa della pandemia, ci sia una montante asfissia artistica e industriale. Abbiamo dunque deciso di sparigliare un po’ le carte, di non seguire quei cinque nomi che tutti vogliono avere e che stanno mangiandosi tutto il resto. Di essere insomma, ancora una volta, più attenti a seguire la stella polare che a farsi polarizzare.
I nomi, dunque. Uno lo abbiamo già fatto, seppur attraverso una (anzi LA) sua canzone. Da segnalare nella line up del festival il ritorno del leggendario Alan Sorrenti, che presenterà del materiale inedito (prodotto da Ceri, anche lui in line up) dopo vent’anni di assenza dalle scene, e della cantautrice Meg, anche lei con nuove canzoni, mai sentite, prodotte da Frenetik e Tommaso Colliva. E poi alcuni nomi "storici" del festival come La Rappresentante di Lista, Giorgio Poi, Iosonouncane, Ketama126 e Pop X. E le "nuove scoperte", fra cui gIANMARIA, BigMama, BNKR44, Studio Murena e Post Nebbia.
La terza giornata del festival porterà con sé un'importante novità: per la prima volta la line up del main stage sarà curata in collaborazione con i Nu Genea. Il progetto di direzione artistica congiunta – chiamato Nu Genea Invite – vede la formazione napoletana, headliner del palco in full band, coinvolgere il fenomeno disco-pop parigino L’Impératrice e la formazione psichedelica olandese YĪN YĪN. Un meccanismo inclusivo che permette di integrare nuovi linguaggi, assicurare agli act protagonisti un contesto caldo e artisticamente coerente, e a tutti noi di godere di una giornata con show indimenticabili.
Sono solo i primi nomi, presto ne arriveranno altri, altrettanto cosmici e stellari.
ALTRE INFO
L’illustrazione del manifesto di MI AMI 2022 è stata realizzata da Costanza Starrabba, giovane illustratrice molto brava, capace di passare da collaborazioni nel mondo della moda con brand molto importanti a fanzine autoprodotte e collettivi engagé.
I primi biglietti e abbonamenti early birds per il MI AMI 2022 sono andati sold out in poche ore, testimonianza della necessità di riempire il vuoto di questi ultimi tre anni. I biglietti per il MI AMI Festival sono disponibili su Dice a questo link.
Il merch della sedicesima edizione di MI AMI è disponibile su Rockit.
MI AMI è organizzato da Rockit e Betterdays, con il supporto di Dr. Martens. In collaborazione con Circolo Magnolia e Idroscalo di Milano. Official ticketing: Dice.
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L'articolo MI AMI 2022: riprendiamoci tutte le nostre cattive abitudini di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-03-15 14:00:00
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