MI AMI CLUB TOUR a Napoli: una nuvola di musica nel cielo di Partenope

Aaron Rumore, Sianlout, Visconti, Scumma Do Mar e Brucherò Nei Pascoli: la line up della seconda tappa del CLUB TOUR di MI AMI presented by Dr. Martens è una spremuta di energia. Il racconto e le foto di una grande serata a Ostello Bello

Pogo! - foto di Claudio Salvietti per MI AMI CLUB TOUR 2024
Pogo! - foto di Claudio Salvietti per MI AMI CLUB TOUR 2024

Nel traffico che mi porta al centro di Napoli e nella passeggiata tra la macchina parcheggiata e Ostello Bello, ripenso ai festival nella mia città, ora che è al centro dell'attenzione mediatica e musicale. Sono pochi, come sempre, quel poco tendenzialmente è urban o rap. I locali? Anche quelli, pochi, tragicamente diminuiti. E fa strano (ed è bello) pensare che proprio a Napoli sia atterrata un'emanazione del MI AMI, festival che si porta Milano fin nel nome, rampa di lancio per praticamente chiunque si sia consegnato alla storia della musica italiana recente.

È la seconda tappa del CLUB TOUR di MI AMI presented by Dr. Martens, una grande anteprima dell'evento di fine maggio a Milano (dal 24 al 26), voluto per portare il giro la bella musica nuova per tutta l'Italia e dare sostegno ai live club, polmone di tutta la filiera dei live. A Roma la sera prima era andata alla grande, venerdì 1 marzo si suonerà a Bologna (con Planet Opal, Milanosport e TA GA DA), poi la volta di Torino domenica all'Off Topic e la gran chiusura il 14 marzo, quando sarà Napoli a venire a Milano con i Thru Collected. 

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Brucherò nei pascoli

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Dita al cielo

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Pueblo from Ostello Bello

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Pueblo from Ostello Bello

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Pogo

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Brucherò nei pascoli

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Battimani

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Presi bene

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Tutto pronto!

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Dettagli

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Scumma do mar

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Scumma do mar

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Merch

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Brucherò!

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Sianlout

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Sianlout

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Aaron Rumore dj set

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Momenti felici

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Scumma do mar

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Visconti live

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Relax

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Bella che sei Napoli

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Aaron Rumore

Torniamo a questa serata napoletana di un giorno che "non esiste", il 29 febbraio. Non è in un locale "classico", siamo all'Ostello Bello, un ostello – che già ha ospitato Palchi Belli in collaborazione con Rockit negli ultimi due anni – al centro della città, agli ultimi piani di un palazzo vicino alla posta centrale, in un crocevia di macchine e traffico quasi anni '70. Questo posto guarda la città dall'alto: sta diventando sempre più primo palco di tantissime realtà emergenti della musica e della stand up comedy. Mi accorgerò, andando via, che la voce e la musica dal terrazzo, riecheggia come una nuvola mentre tu cammini al livello terreno. Wow. 

L'età del pubblico è di giovani e giovanissimi, sintomo di una ipercontemporaneità della line up della serata. Si comincia a "vibare" – neologismo imparato ieri, sentito tra il pubblico – mentre Aaron Rumore mette i dischi accanto al palco, in attesa che a salire sul palco sia la prima band. I Sianlout, formazione a tre con due voci e laptop, hanno già un piccolo seguito che canta a memoria le loro canzoni superelettroniche. Quando è il turno di Visconti, ben più elettrico e piacevolmente sporco nei suoni, annuncia con orgoglio e chiara emozione "È la mia prima data a Napoli, sono contentissimo, oggi ho mangiato la pizza: si, sarà banale ma è un classico". Così com'è un classico il suo rock & roll cantautorale, che non capisci se è una band o un cantautore con un buon chitarrismo e una grande suono alle spalle. Tanto va bene in entrambi i casi.

Visconti live - foto di Claudio Salvietti
Visconti live - foto di Claudio Salvietti

Appare un coccodrillo di peluche nel pubblico, è una presenza sorridente e che svetta nei profili delle persone davanti al palco, mentre c'è chi, curioso, si avvicina al banchetto del Merch, riceve stickers e spillette in regalo e si impressiona leggendo le line up della storia del MI AMI sulle cartoline delle edizioni passate. Gli Scumma Do Mar, local heroes, giovanissimi e potenti, esaltano il pubblico e anche il coccodrillo di peluche, con grande capacità tecnica e una tenuta live evidentemente figlia di tanta improvvisazione in saletta, che è diventata la loro cifra stilistica.

Terrazza e saletta sono stracolme, c'è chi esce a fumare, c'è un cagnolino che si incuriosisce a guardare il palco attraverso le vetrate, ci sono altri musicisti che si congratulano con i colleghi nella line up, c'è il pubblico che parla dei concerti che ha visto e vuole andare a vedere, sento qui e là parlare delle Thrucofeste, i party dei napoletani Thru Collected che di questo minitour saranno protagonisti dell'ultima data. A chiudere la serata, i Brucherò Nei Pascoli, colpevoli del reato di pogo unito a slogan che il pubblico canta con fare liberatorio a squarciagola. La potenza che una volta faceva "che schifo avere vent'anni" dei Coma Cose, qui la ritrovo nel "Fanculo il rap italiano", intonato dalla folla con la mano alzata.

Il pubblico del MI AMI CLUB TOUR - foto di Claudio Salvietti
Il pubblico del MI AMI CLUB TOUR - foto di Claudio Salvietti

Ecco, la musica è finita, gli amici se ne vanno, scendo i tre piani dalla terrazza di Ostello alla strada, dal festival milanese alla mia cara vecchia amataodiata tentacolare partenopea. E intanto, sulla testa, nel cielo, una nuvola di parole e chiacchiere, dal terrazzo di Ostello Bello. Forse, si può fare anche qui.

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L'articolo MI AMI CLUB TOUR a Napoli: una nuvola di musica nel cielo di Partenope di Marco Mm Mennillo è apparso su Rockit.it il 2024-03-01 12:13:00

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