Le migliori canzoni italiane dell'era MySpace

Tra i consigli del discaio di fiducia e l'algoritmo di Sporify, per un breve periodo a consigliarci nuove band è stata una strana creatura chiamata MySpace. Che tra il 2007 e il 2009 in Italia ha raccolto 70mila pagine, tra cui quelle che abbiamo selezionato. Capaci di diventare simboli di un'era

Un muro di East London nel 2007, foto via Wikimedia
Un muro di East London nel 2007, foto via Wikimedia

Una volta era il negoziante di fiducia. Oggi è l’algoritmo di Spotify. Nel mezzo un limbo, quello dell’era di internet pre-streaming. Un’epoca di piccola rivoluzione tecnologica, tanto per gli ascoltatori (che per definizione sono sempre in cerca del disco che cambia la vita) quanto per gli artisti. Per la musica questo spartiacque è rappresentato da MySpace, la prima piattaforma che consentiva a tutti di avere un player musicale sul proprio profilo.

Attivo tra il 2003 e il 2009 (in Italia arriverà solo a 2007 inoltrato), in pochi anni MySpace ha contribuito a rivoluzionare il mondo discografico. Il caso "di scuola" a livello internazionale è sicuramente quello degli Arctic Monkeys, che forti di un grande passaparola su MySpace, catturarono l’attenzione della Domino Records. Ma anche i Bring me the Horizon e molte altre realtà hanno iniziato qua, o meglio la piattaforma (che è ancora online!) è stata la loro rampa di lancio. 

Non meno potente è stato l’impatto del social nel nostro Paese. In meno di 3 anni MySpace Italia ha accolto oltre 70.000 pagine artista, ciascuna col proprio player e le proprie canzoni. Brani che spesso finivano poi nei player degli utenti, che potevano così consigliarli ai propri amici. Ci siamo perciç chiesto quali sono le canzoni italiane simbolo dell’epoca MySpace? Abbiamo fatto un salto carpiato nello scatolone dei ricordi, e selezionato 10 canzoni e artisti italiani simbolo di quell’epoca.

Le Strisce - Fare il Cantante

Ben prima di diventare l’autore delle maggiori hit da classifica, e di proporsi al grande pubblico come solista con lo pseudonimo di Tropico, Davide Petrella era il frontman de Le Strisce. Del resto già il primo EP della band - Fare il Cantante (2008) - ci diceva molto delle capacità autoriali del futuro hit-maker della musica italiana. Interessante il fatto che, proprio grazie a MySpace, Le Strisce catturarono l’attenzione di Cesare Cremonini, il quale si interessò alla band al punto da invitare Petrella a collaborare come autore per l’album Logico

Dove sono oggi? Davide Petrella ha intrapreso una brillante carriera solista con lo pseudonimo di Tropico, ed è forse l'autore più ambito e "certificato" d'Italia, mentre il chitarrista Andrea Pasqualini milita nei Romito.

 

El-Ghor - Nella Resa il Vanto

“Tra le mani riposano i soliti profumi di quel fugace gesto di piacere”. Bastò il primo verso di Nella Resa il Vanto a farci innamorare di questa band molto interessante, attiva lungo i primi 2000. Una poetica a là Cristiano Godano, con testi che spaziavano tra l’italiano e il francese, e una cura agli arrangiamenti maniacale e raffinatissima. Dopo il primo disco - Dada Danzè (2006) - gli El-Ghor pubblicheranno nel 2009 Mercì Cucù, un album quasi interamente in francese che vanta anche la collaborazione di Davide Arneodo (Marlene Kuntz). 

Dove sono oggi? Dopo lo scioglimento, il cantante Luigi Cozzolino (in arte Louis Muhe) e il batterista Francesco Simeone hanno fondato i The Shak & Speares, band punk-agreste che ha pubblicato due album. Muhe è anche un rinomato art director e, tra i numerosi lavori, ha realizzato l’artwork di Sognando Contromano di Neffa (2009).

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The Wonkies - Ciao Come Stai

La Torino del 2006 cominciava ad accogliere le sonorità brit-pop e indie-rock che stavano esplodendo in UK. Su MySpace Italia quest’ondata era rappresentata dai The Wonkies, che strizzavano l’occhio a melodie pop pur indossando Fender Stratocaster e magliette a righe. Il primo disco - Colazione All’Inglese - uscirà solo nel 2011, quando MySpace era solo un lontano ricordo, ma sull’iconico player erano presenti le prime demo, tra cui i brani La Bolla, Ciao Come Stai e Fragile.

Dove sono oggi? Oggi il gruppo è attivo col nome di Karavans.

 

Lele Battista - Le Ombre

Terminata l’esperienza col gruppo La Sintesi, che si scioglierà poco dopo l’eliminazione a Sanremo Giovani 2002, nel 2006 Lele Battista si presenta al pubblico di MySpace con Le Ombre, il suo primo lavoro da solista (ottenendo anche un ottimo riscontro tra gli addetti ai lavori). L’album, così come la title track, è un camion di irresistibile malinconia, con un comparto sonoro decisamente maestoso e la presenza di un’orchestra di ben 36 elementi. 

Dov’è oggi? A giugno 2024 Lele Battista ha annunciato la reunion de La Sintesi, con la ristampa dei due LP della band e la pubblicazione di un 45 giri (disponibile solo in formato fisico) contenente due brani inediti.


Fluxer - Frammento di Sole

Le opportunità offerte da MySpace non passarono inosservate agli occhi della scena rap underground. Tra coloro che seppero sfruttare al meglio la piattaforma, non possiamo non citare i Fluxer, collettivo composto da TAYONE, CALLISTER e CASTÌ. Il primo e unico album del progetto si chiama L’Avvento, con 14 tracce e innumerevoli ospiti della scena hip-hop campana (da Speaker Cenzou a O’ Kiatt, passando per Paura, Dj Gruff, 2Fast, Rajasful!, Skizo, Vinch, Inesha, Lorenzo Feliciati, Alessio Manna e Bruno Briscik)

Dove sono oggi? DJ Tayone è ancora oggi un apprezzatissimo DJ e producer, membro del collettivo Alien Army. Collabora con Marra, Guè e tantissimi altri nomi di primo piano della scena rap, e ha fatto un producer album capace di grandi numeri. 

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Malfunk - Randagi

Dopo essersi fatti un discreto nome nella scena underground dei primi 2000 a colpi di chitarre distorte, i livornesi Malfunk arrivano su MySpace forti di 4 album ben realizzati. La band si scioglierà nel 2009, ma nella mente di noi nostalgici resta Randagi, closing track dell’omonimo album pubblicato nel 2007.

Dove sono oggi? Dopo lo scioglimento, il frontman Marco Cocci è diventato un attore e conduttore televisivo. Il chitarrista Federico Forconi è invece entrato negli Almamegretta.

 

I Melt - L’intensità standard del vuoto

Ricordiamo bene quando Tempesta Dischi presentò L’Intonarumori, un album dal titolo accattivante, prodotto da Giorgio Canali. La band era I Melt, con una pagina MySpace molto iconica, che colpiva per la sua accuratezza grafica. Nel player c’era il primo singolo, intitolato L’intensità standard del vuoto, che segnò un leggero allontanamento dalle sonorità punk alle quali la band ci aveva abituato con le precedenti pubblicazioni.

Dove sono oggi? I Melt sono ancora attivi.

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Artemoltobuffa - Stanotte, stamattina

La rivoluzione cantautorale portata da Vasco Brondi nel 2007 parte da molto lontano. Le prime avvisaglie di quello stile lirico ermetico, che quasi sembrava voler portare su altri livelli la poetica "degregoriana", la ritroviamo già nel 2004, quando Artemoltobuffa pubblica l’album Stanotte Stamattina. Su MySpace ci arriva con il lavoro successivo - L'Aria Misteriosa (2007) -, ma la title track del primo disco era il motivo principale che  portava a tornare sulla pagina dell’artista.

Dove sono oggi? Il cantante Alberto Muffato (dal cui anagramma deriva il nome del progetto Artemoltobuffa) è attualmente attivo come solista. 


Vanilla Sky - Break It Out

Immaginate la scena: tornate a casa dopo scuola e aprite Netlog (altro che Facebook), con l’imperante lotta tra emo e truzzettini. Poi volate su MySpace e vi imbattete nel video di una bizzarra cover emo-punk di Umbrella di Rihanna. No, non è un universo distopico, è solo il 2007 sulla pagina MySpace dei Vanilla Sky, i quali proprio quell’anno avevano pubblicato il loro secondo album (Changes) dopo aver girato l’Europa aprendo per The Offspring, +44 e Avril Lavigne. Il primo singolo ufficiale è la tiratissima Break It Out, ma sarà proprio l’ironica cover della hit di Rihanna a garantire alla band una certa viralità sul web 2.0.

Dove sono oggi? Dopo una pausa dalle scene durata circa 6 anni, nel 2024 la band ritorna in attività col nome di Vanilla. Il primo singolo dopo il rebranding è Never Guilty, pubblicato unicamente sul canale YouTube della band.

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Belladonna - Foreverland

Luana Caraffa e Dani Macchi, membri dei Belladonna, furono tra i primi in Italia a intuire le incredibili potenzialità di MySpace (e a saperle sfruttare al meglio). Un progetto assolutamente indipendente e autoprodotto, che si guadagnò l’attenzione dei magazine di settore proprio per gli incredibili numeri raggiunti sulla piattaforma. Al caso si interessò anche LA7, che dedicò ai Belladonna un servizio dal titolo “La band italiana più ascoltata su MySpace”.

Dove sono oggi? Fedeli al loro ruolo di pionieri del web, nel 2021 i Belladonna diventano la prima band italiana a pubblicare un brano (New Future Travelogue) sotto forma di NFT (Non-Fungible-Token). Replicheranno l’operazione l’anno seguente, con il singolo Nothing Shines Unless It Burns, frutto della collaborazione con il fisico Carlo Rovelli.

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L'articolo Le migliori canzoni italiane dell'era MySpace di Marco Brunasso è apparso su Rockit.it il 2024-07-22 10:28:00

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