I rimandi alla cultura “manga & otaku” ormai si sprecano nella musica italiana e internazionale. Tipo Dua Lipa, che qualche tempo fa ha mostrato un vestito ispirato direttamente aOne Piece, o Mahmood, che agli anime giapponesi aveva consacrato un singolo (e pure un fimetto) e anche i Melancholia hanno mostrato a più riprese la loro passione per questo tipo di arte. Ha però destato un certo clamore, nelle ultime ore, l’endorsment, diciamo così, di Paru Itagaki nei confronti dei Måneskin(che il 7 ottobre usciranno con il nuovo singoloThe Loneliest) e viceversa. La storia è bella e vale proprio la pena di raccontarla.
Pare infatti che un amico cdi Damiano, durante i mesi della pandemia, ha consigliato al cantante romano la visione di Beastars, l’anime campione di incassi, tratto dall’omonimo manga giustappunto di Paru Itagaki (il cartone è disponibile su Netflix mentre il manga, terminato, è pubblicato in Italia da Planet Manga). Damiano ha amato particolarmente le dinamiche di questo manga/anime incentrato su un mondo totalmente abitato da animali “antropomorfizzati”, ovvero con comportamenti e reazioni sì umane ma anche pulsioni e “gusti” tipici del regno animale. Protagonista di questa storia è Legoshi, un titanico lupo grigio adolescente, “imprigionato” in questo corpo così possente e pericoloso, che si innamora dell’apparentemente indifesa Paru.
I due, via via che il fumetto e l’anime andrà avanti, conosceranno tutta una serie di personaggi davvero indimenticabili, in un continuo rimbalzo tra i toni lievi della commedia slice of life, quel genere di commedie in cui si raccontano le piccole cose della vita, e momenti da shonen-battle, ovvero con i caratteristici scontri fisici all’ultimo sangue.
Di Beastars va anche ricordata la sapiente descrizione dei sentimenti umani “nei panni bestiali” dei protagonisti, con particolare attenzione per temi anche molto scottanti quali l’ansia sociale, la difficoltà nell’essere accettati quando si è un pochetto diversi dalla massa e, soprattutto, il dover fare i conti con la crescita personale e il rapporto con gli altri.
Evidentemente questa serie, campione di incassi a livello mondiale, deve avere stregato Damiano che non appena ha avuto l’occasione di fare il suo primo viaggio in Giappone, assieme a Ethan, Thomas e Victoria ha voluto, a tutti i costi, incontrare la stessa Itagaki. La mangaka non solo conosceva la band italiana ma anzi, come del resto anche Gege Akutami (autore di un’altra serie manga di culto come Jujutsu Kaisen), ne era fan.
Ma non è finita qui. Già perché Itagaki ha pensato bene di immortalare i Måneskin in un disegno che li vede dialogare, anzi proprio dividere il palco con i personaggi dello stesso Beastars. Quest’illustrazione sta facendo il giro del web, andando ben oltre i “classici recenti”, degli appassionati del settore. In fondo l’anime di Beastars ha sempre avuto single di intro veramente eccezionali: chissà che per il suo prossimo progetto Paru Itagaki non chiami direttamente il gruppo italiano per musica la sua sigla d’apertura?
---
L'articolo I Måneskin diventano manga: la storia dietro al loro disegno in stile anime di Mattia Nesto è apparso su Rockit.it il 2022-09-30 11:27:00
COMMENTI