Music Italy Show, Blog in diretta

Il Music Italy Show è una grande fiera dedicata al mondo degli strumenti, della musica e delle apparecchiature professionali per lo spettacolo. Fino al 17 maggio Bologna diventa ricca di eventi, quelli concentrati negli spazi espositivi di BolognaFiere e tutti gli altri sparsi per la città. Sara Scheggia seguirà la manifestazione con un blog in diretta e una gallery fotografica.



h: 22,45
Mi dicono che Bireli Lagrene è stato molto bello, e pieno, visto che si potevano avere i biglietti gratis. Anche John Zorn ha riempito l'Arena del Sole, e per qualche commento a caldo dovremmo riaggiornarci domani..
Dovrei fare forse delle considerazioni finali sulla fiera?Direi che i visitatori sono stati parecchi e che gli eventi off hanno riscosso successo. Certo, è stata la prima edizione e parecchia gente non sapeva nemmeno ci fosse un evento del genere in corso. Ma come debutto mi sembra buono. Se fossi io il direttore artistico sul palcone di piazza Maggiore, ovviamente, ci avrei fatto suonare Il Teatro degli Orrori. Ma questa è un'altra storia.
Se volete vedere delle belle foto dei palchi dentro la fiera, andate qua. Glenn Hughes nel frattempo sta lasciando Bologna e su twitter scrive "my heart is heavy".
Anche io vi lascio, ma non vi dico che il mio cuore è metallaro. Ogni tanto, quando sono sul tapis roulant mi servo del metal per accelerare il passo. Però non vale, vero? Evviva i Music Italy comunque. Ci ha rivitalizzato 'sta città, almeno quello.
All'anno prossimo.


17 maggio
Oggi finisce la fiera, e anche il Music Heaven Bologna. Stasera avremo i dati sugli ingressi. Intanto, vi dico solo che ieri il concerto di Aranjuez di Zanetti ha fatto il tutto esaurito, mentre fervono i preparativi per Bireli Lagréne, l'erede di Django Reinhardt al Comunale, e John Zorn all'Arena del Sole, un evento inserito dentro al festival Angelica. Vediamo dove riusciremo ad essere. Ieri c'era un sole timido, oggi c'è un sole più sincero. Io, però, ho un raffreddore mai visto.


h: 21,00
Non ci crederete, ma al matrimonio dove sono (a Pavia) c'è un ragazzo che ieri è venuto al Music Italy Show a suonare con la sua band..e ha detto che è stato molto bello. Il mondo è piccolo.


h: 17,00
I vincitori del torneo di Guitar Hero: Andrea Coralli (primo classificato) e Lorenzo Binossi (secondo classificato). Io non ci ho mai giocato, ma dicono sia figo..mah.
A quanto pare Solieri ha fatto un bel pienone alla fiera..



h: 12,00
Vi ricordo che stasera ci sarà anche il chitarrista Walter Zanetti nel Concerto di Aranjuez nella Basilica di Santo Stefano. E' già sold put, mi hanno detto ier. Tra l'altra, i ricavati del concerto andranno per il fondo della ristrutturazione della chiesa, di cui a Bo parliamo da mesi. E ogni roba che si fa, è per la basilica, che i preti non hanno più i soldi e cade a pezzi. Il Carlino, noto giornale cittadino dalle emozionanti aperture tipo "il degrado invade la città", parlando di un semplice sabato di maggio, ha sposato la causa. E infatti ormai è la basilica del Carlino.
Se fossi a Bologna stasera (ho una cena di matrimonio) e avessi qualche soldo in tasca, me ne andrei alla Cantina Bentivoglio a mangiare e ad ascoltare un bel concertino jazz.


16 maggio
Dopo la serata al Locomotiv, che alla fine ha richiamato un bel po' di gente, soprattutto dalla mezzanotte in poi, stamattina si ricomincia. la fiera farà un bel po' di ingressi immagino, visto che ieri che era sabato ne hanno contati sui 13 mila. La notte delle chitarre spero sia andata bene, purtroppo faceva un freddo impressionante.Glenn Hughes su twitter alle 2 del mattino scriveva tipo "amazing show..etc etc". Immagino si sia divertito.
Verso mezzogiorno dovrebbe esserci la finale di Guitar Hero, in fiera. E pure Morgan e i Sonhora. Vi ricordo che l'ingresso non è caro, c'è pure la riduzione studenti, mi sembra a 6 euro. Alle 2 poi c'è (di nuovo) Maurizio Solieri per chi se lo fosse perso ieri sera. Altre robe in giro: una mostra e qualche dibattito, insieme ad un concertino di musica gitana, in sala Borsa,la biblioteca comunale in Piazza Maggiore, e anche dei tour in bici o sui canali a ritmo di rock.


h: 23,46
davanti ad un Montenegro, la frase del mese: non devo più fidarmi. Ora cominciano i Phidge. E fanno un botto di canzoni nuove


h: 23,00 Fino ad ora han suonato: JackPine, che mi dicono di Pirlo&Danilo, e i Beirut. Non c'e' tantissima gente, forse il Covo ha avuto la meglio.. Comunque stiamo tutti aspettando i Phidge, ovviamente. Che ricordiamo essere stata la band dell'uomo che cerca di portare il punk nei pezzi degli Yuppie Flu. Ehehe.


h: 22,15
Migliaia..forse 2 o 3000, e la gente comunque arriva. Meeeerda. E' il trionfo dell'heavy metal, si salvi chi può. Ho incontrato anche due gourpie, che vedendomi con un blocchetto e la macchina fotografica, mi hanno scambiato per una collega.
Glenn Hughes su twitter ha scritto ai fan: "che bello vedervi qua sotto la pioggia, godetevi questa notte".
Per suoni più dolci e indie, stasera Locomotiv. Ovviamente, c'è serata anche al Covo, con i Buzz Aldrin e i Thee Oh Sees, al Cassero e al Link. Noi seguiremo il Wild Love festival del club di via Serlio, con Fly in Moscow, Phidge, The Beirut, Jackpine. Tutti italiani. Dopo un breve aggiornamento e domattina altre foto nella gallery.
Sono uno straccio, ecco volevo dirvelo. Tra la pioggia, il super lavoro e il poco sonno, non so come arriverò a domani.



h: 21,00
L'atmosfera si scalda, ma la pioggia continua. Vendono keeway a 5 euro e pure merchandising ufficiale. Arrivano a frotte, metallari ovunque..argh! Presenta Ringo, e qualcuno dei più puristi qua ha esclamato una frase tipo "ma che cxxxx c'entra??". Comunque, Solieri Portera &co hanno fatto il loro. La marching band su via Indipendenza invece è saltata causa diluvio. Faranno 8 gradi, sembra quasi Natale. Posso dire che palle? Fuggo a scrivere anche l'aggiornamento per Rep.


h: 19,00
Piove ancora. Dalla fiera ci sarebbero mille curiosità da scrivere, dalle fisarmoniche con gli attacchi usb ai pianoforti con il lettore dvd. Ora però si scalda la piazza..ci sono già decine di ragazzi sotto la pioggia, ombrelli alla mano, ad aspettare. Tra un po' li raggiungerò. Tanti tatuaggi, in giro. E dopo il concerto, la serata prosegue nei locali. Noi andremo al Locomotiv, dove prima o poi dovrò piantare una tenda.



h: 15,45
Il concerto di stasera si fa, anche se continua a diluviare e più che maggio sembra dicembre. In giro ci sono Faso e Cesareo degli Eli, come dice sempre Bonardi. Ho stretto la mano a tre tipi che ho scoperto dopo venti minuti fossero i Velvet. Infatti uno dello staff mi ha chiesto se faccio la giornalista sportiva.
Domani c'è Morgan allo stand della Roland. Chissà che combina, han detto che forse non suona e si limita a fare autografi. In mezzo al padiglione centrale hanno ricreato una specie di Hard Rock Café, e dentro parti con la birra fin dal mattino.


h: 13,40
Rockit è dentro il Music Italy Show.
Ci sono vari padiglioni, per ora ho fatto un giro solo nel primo. Chitarre e batterie e ampli ovunque, pieno di gente che suona e prova gli strumenti in ogni angolo. Ogni stand ha un gruppo che suona. L'effetto è bello, e devo essere sincera: se sono partita con un po' di pregiudizio immaginandomi una roba stile mei, un po' scialba e poco interessante, devo ricredermi. Qui ci sono i marchi più importanti e ti viene voglia di metterti a suonare pure l'ocarina.
Nel frattempo piove ancora a dirotto, speriamo che il concerto di stasera vada liscio.



h: 12,00
Sto per andare in fiera. Prenderò due piccioni con una fava, e domani ne leggerete anche su Repubblica (Bologna). Qui trovate i video di ieri sera della Batten.


15 maggio
Piove, sembra autunno. E le previsioni non promettono nulla di buono. I metallari che stasera saranno in piazza per il concerto, prenderanno un bel po' d'acqua. Ma che importa, anche a Woodstock pioveva no? A proposito di Woodstock: Hendrix ha suonato a Bologna nel 68, e io non lo sapevo. Sapevo dei Clash in Piazza Maggiore, e di altri altri mega gruppi che nei favolosi decenni prima di questo vedevano questa città come una tappa obbligata nei tour europei. Hendrix però mi mancava.
In questo momento (ore 11) dovrebbe esserci l'inaugurazione della fiera (finalmente), con Yngwie Malsteem che regala una chitarra autografata alla città. Nel frattempo l'organizzazione fa sapere che i palchi esterni, per ora, sono fermi.
Malsteem, chitarrista svedese che utilizza la chitarra classica nell'heavy metal, era uno dei prestigiosi guitar heros dei favolosi anni '80. Gli anni dell'art rock, del virtuosismo di un assolo che durava mezz'ora, dell'estremismo estetico un po' in tutto. Per stare sul gossip, ha un figlio che si chiama Antonio, in onore di Vivaldi. A Bologna è venuto pure due anni fa, per il Gods of metal. Più tardi speriamo di beccarlo. Magari lui dice che ama la Pausini.


h:23:45
Il Palazzo è strapieno! Mai vista tanta gente in coda qui, probabilmente gli ingressi saranno ora controllati e ben dosati. Più tardi vi metto qualche foto dall'alto, per darvi un'idea del posto.
Si balla! Si balla! dentro il salone del Podestà è uno spettacolo, la dance e l'elettronica in un luogo dove magari si prendevano decisioni importanti. E dire che oggi la Cancellieri (il commissario straordinario che guida la città, visto che Delbono si è dimesso per la vicenda di Cinzia) è proprio come un podestà... Ma non si può parlare di politica a quest'ora. Un altro po' di giretti qua e poi migro al Locomotiv.


h:22:10
Sono dentro Palazzo Re Enzo, c'è una foto che documenta la mia precaria posizione. Il party è cominciato da un po', e il buffet è finito. Per ora non è pienissimo, ma siccome andranno avanti fino alle 4 ci sarà modo di riempirlo. Il posto merita..saloni bellissimi, affrescati..e gran dj set, house direi, ma a tratti un po'..come si dice? chill out. Mi sa che mi vado a mangiare una pizza. C'è una strana festa della goliardia europea, tipo ritrovo di quelli vestiti verdi e rossi abbastanza fuori luogo ormai, in piazza tra il palco e l'entrata del palazzo..non c'entrano nulla. E stamattina in comune uno di loro ha cercato pure di abbordarmi.
Per ora c'è una gran fila per prendere da bere.



h:21:30
Jennifer Batten risponde a Scheggia di Rockit, dopo la sua performance in vetrina. Jennifer, ciao. Io di solito scrivo di musica indipendente italiana. Tu nel nostro paese conosci qualche band? Chi ti piace di più? Risposta di una che ha suonato con Michael Jackson Smooth Criminal: Ah, Eros Ramazzotti. Pavarotti. E finisce in gag..
L'evento era sì ospitato in uno dei posti più esclusivi, per non dire fighetti della città, ma mai mi sarei aspettata così tanta gente vestita con capi costosissimi, abbronzata e bella (in molti angoli vedo eccesso di botox, eh), andare via di testa per questa tipa, che invece è vestita tranquillamente e non ha manco i tacchi. Ha fatto diversi pezzi, con base sotto e lei che fa la virtuosa. Mi dicono che fa tapping sincopato e tecnicamente è un mostro. Sì sì, non lo metto in dubbio. Ho messo delle foto...guardate quant'è massiccia!!



h:20:48
sto aggiornando con l'iPhone, non e' proprio comodo.. Ma qua e' il panico! La donna fashion guitar night e' in realtà una mostra, di abiti di alto livello, super griffati. Tipo 400 euri un paio di scarpe. La Batten e' quella più sempice tra mille donne molto tirate e stangone fighissime ( una, di colore, dovrebbe vincere miss mondo). Non ho mai visto tanti tacchi tutti insieme! Tra poco suona la batten nel suo angolino in vetrina..



h:19,30
Hanno appena inaugurato una mostra fotografica alla Contemporary Art di via San Giorgio. L'artista è Alessia De Montis, che ha lavorato anche con Vasco Rossi e Zucchero, da quel che ho letto in giro. Poi, altro libro all'Ambasciatori, "Suite per chitarra sola" di Glenn Kurtz. E ora faccio un salto a L'Inde Les Palais.



Mi dicono che il Party di stasera sarà murato..il link che vi ho messo prima, infatti, non dovrebbe più funzionare. L'evento era stato pubblicizzato ieri con ingresso a 15 euro, mentre da oggi è diventato gratuito: bastava stamparsi l'invito dal sito. E c'è pure il buffet! Si attende dunque l'assalto delle cavallette. Speriamo che mi facciano entrare!


14 maggio
Si riparte. Mentre il palco in Piazza Maggiore per il concertone di domani prende forma, con tanto di gazebo sparsi pure davanti alla statua del Nettuno, la giornata del Music Heaven entrerà nel vivo verso l'ora dell'aperitivo.

Sul tema moda&rock, alle 19,30 ci sarà una sfilata dedicata alllo stile da guitar heroine, tutto al femminile. La fanno in uno spazio strano, un po' negozio di abbigliamento un po' galleria (i più acculturati lo chiamano concept store), l'Inde Les Palais, in via dei Musei, pieno centro storico. Due ospiti, chiaramente femmine, d'eccezione: Jennifer Batten, la biondona che suonava con Jacko che domani sarà l'unica donna a suonare insieme ad un bel branco di masculi, e Tying Tiffany, che farà un dj set ad hoc per l'occasione. Immagino molto anni '80, visto che l'epoca a cui si ispira la collezione che viene presentata è proprio quella. Vite alte e capelli cotonati? Speriamo. Tanto ormai i pantacollant ce li siamo ricomprati tutte.

Alle 20, invece, c'è il super party a Palazzo Re Enzo, che da qualche giorno è diventato a ingresso gratuito (basta scaricarsi sul sito di Music Italy Show l'invito). Chi c'è: dopo l'aperitivo con buffet (si spera), si balla fino al mattino con il dj americano Claude Von Stroke, della nuova scuola di dance elettronica di Detroit. E con i bolognesi Unzip Project, Anderedo e Iommi. Videoperfomance incluse, del danese Mikkel Garro. Di solito le serate in questo posto sono belle. Io, però, ad un certo punto andrò a vedere gli A Toys Orchestra al Locomotiv. Per la serie: quando c'è qualcosa di fico, il calendario si accavalla sempre.

Vi segnalo intanto che su twitter Glenn Hughes racconta che se la sta spassando per Bologna..shooping, food, the best coffee in the world, lovely city..yeaaah.


h:00,30
Finalmente i 100mila under 30 che vivono a Bologna hanno avuto una strada da invadere con musica, birra, tranquillità di infrangere le ordinanze. Finalmente si riscopre un po' di vitalità, dopo mesi in cui ci hanno massacrato le scatole col degrado e i giovani perditempo e i punkabbestia, senza pensare a cosa fare con tutti questi ragazzi. O meglio a cosa far fare loro. Perché non è che possono solo andare a lezione, pagare l'affitto e ogni tanto fare una passeggiata.
Questo per dire che la festa di via Orfeo è stata un gran successo. Pieno di gente, almeno 3 gruppi che suonavano davanti ai 3 locali più vivi, voglia di far casino, di far cominciare questa primavera. Ce n'era per tutti i gusti. Dal jazz al classic rock, agli immancabili Beatles. Qualche negozio aperto, una valanga di birrette.
Ci voleva la fiera della musica per rivitalizzare la città?
Qui qualche scatto della notte dei (nuovissimi, in alcuni casi, ma ho adocchiato anche qualche cinquantenne) biasanot (in bolognese, quelli che tirano tardi la notte). Che poi, a mezzanotte hanno spento tutto..presto per cappuccino e brioche!


h:18,30
Mentre si scalda via Orfeo, anche se ogni mezz'ora piove e poi risbuca il sole, è in corso una bella presentazione alla libreria Coop Ambasciatori, che è un posto dove ci sono tre piani di libri e cibo. E fanno dei panini buonissimi!
Il libro è "Rock e servizi segreti – Musicisti sotto tiro, da Pete Seeger a Fabrizio De André", di Mimmo Franzinelli (Bollati Boringhieri).

Alle 21, poi, c'è Gianluca Morozzi che presenta il suo ultimo libro, edito da Castelvecchi, su Springsteen alla Feltrinelli, non quella della Torri ma l'altra, in via dei Mille.
Intanto ho fatto qualche foto sulle chitarre in vetrina. Non è che siamo a Sanremo nei giorni del festival, né a Benicasim nei giorni del Fib, però un po' di atmosfera rockettara comincia a diffondersi.

Stanno montando il super palco in piazza. C'è anche un sito ad hoc per il concerto di sabato.


13 Maggio
La fiera, quella con gli stand e le aziende che vendono violini e pianoforti e i dj che vanno a comprarsi attrezzature e microfoni, parte sabato. Ieri, invece, è cominciato un festival che coinvolge le strade e i locali della città. La prima si chiama Music Italy Show, il secondo Music Heaven Bologna ed è diretto da Guido Elmi, il produttore di Vasco (Rossi, badate bene. Non Brondi).
Fatta questa premessa e al di là delle considerazioni sull'originalità dei due nomi, una cosa è certa: ieri è cominciata l'invasione. Bologna si riempie di musica, e ormai non importa di che genere e da che paese. Fatto sta che, se passi per le vie del centro, nelle vetrine dei negozi vedi delle Fender. Questa edizione, la prima a Bologna dopo che la manifestazione ha toccato Rimini e Milano, è dedicata alla chitarra, e forse alla sua generazione più tamarra e massiccia. Quella che sta già riportando in auge nella città delle Due Torri le bandane di Axl Roses.
Scommetto che ognuno di voi ha almeno un amico che studia, o ha studiato, a Bologna. Magari ci siete pure passati a suonare e qualcuno se la ricorderà certamente nei favolosi anni '90. L'isola felice non è tornata, non eccitatevi troppo, ma continuano a succedere cose e noi ve le raccontiamo. Tenete dunque d'occhio questo blog: prometto di non entusiasmarmi troppo con Jennifer Batten (la chitarrista di Michael Jackson che da domani arriva in città: cercherò di beccarla ad un aperitivo), né con Glenn Hughes (il cantante dei Deep Purple e Black Sabbath).
Elmi ci aveva promesso Steve Vai che suonava la chitarra sopra le Due Torri. Ma Steve Vai forse aveva da fare (o costava troppo) e guarda caso hanno poi cominciato a restaurare quella degli Asinelli e pure la Garisenda. Quindi ci ritroviamo un mega concertone di super chitarristi massicci (Malsteem e Timo Tappio Tolkki, per dirne un paio), sabato sera in Piazza Maggiore. Altro che bandane in arrivo.

Intanto, quello che vi siete persi ieri:

artisti che dipingevano un cubo tre metri per tre in Piazza Santo Stefano (quella con la basilica delle sette chiese), una festa con reading a tema (sempre la chitarra) per i locali del Pratello, via dove ognuno di voi è di certo passato almeno una volta o conosce qualcuno che vi ha preso almeno una sbronza, e la presentazione della biografia (l'ennesima?) di Jimi Hendrix, di Enzo Gentile. Poi, una serie di concerti e concertini, dalle sonate di Bach al Teatro Manzoni, alle chitarre classiche un po' andaluse un po' sudamericane alla libreria Ambasciatori. Infine, i club della città che di solito fanno jazz o musica leggera di qualità, che partecipano al fitto calendario del festival, come la storica Cantina Bentivoglio o il Bar Wolf. Quest'ultimo, che a volte ospita anche qualche nostro caro gruppeto indie, ieri ha dato il suo contributo all'omaggio a Django Reinhardt che fino a lunedì terrà banco in molti altri posti.

Cosa succede oggi:

Un'altra strada della città, via Orfeo, si riempie di eventi, musica, persone. Si parte stasera alle 20 e fino a mezzanotte negozi aperti, concerti per strada, reading e perfomance improvvisate. La zona è molto affascinante, quindi consiglio a chi è di passaggio di fare un salto. E ancora, presentazioni di libri, inaugurazioni di mostre dedicate alla musica, aperitivi a tema sparsi.
Vediamo cosa succederà. Vi assicuro, intanto, che Rockit sarà al party di inaugurazione della fiera della musica, domani a Palazzo Re Enzo. Cioè, quel posto fichissimo in Piazza Maggiore dove fanno Netmage e altri festival d'elettronica di solito parecchio frequentati. E speriamo ci sia qualche vip per poter spettegolare un po'.

Stay tuned.




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L'articolo Music Italy Show, Blog in diretta di Sara Scheggia è apparso su Rockit.it il 2010-05-13 00:00:00

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