Per preparare il documentario “Giving up music for Lent”, in onda il prossimo lunedì sul canale Radio 4 della BBC, Trevor Cox - professore in ingegneria acustica all'Università di Salford, Inghilterra – ha sperimentato cosa significa rimanere per un lungo periodo senza ascoltare musica. Ecco cosa ha scoperto:
1. Il tuo jukebox immaginario impazzirà
Ognuno di noi ha una serie di canzoni che gli rimangono in testa. È normale che nel cervello rimangano impressi determinati “motivetti”, la cosa particolare è che, nel caso del professore, questi creassero degli strani mix con le musiche del film “L'aereo più pazzo del mondo” o con “La serenata in Sol maggiore K 525” di Mozart e con alcune parti di sax che era abituato a suonare. Victoria Williamson - professoressa che studia gli effetti della musica sulla psicologia umana presso l'Università di Sheffield – ha riscontrato lo stesso effetto in pazienti che hanno affrontato un lungo periodo di silenzio. Se si rimuove ogni tipo di canzone dalla propria vita, il cervello troverà un modo per compensare quel vuoto.
2. Avrai un disperato bisogno di cantare
Durante i primi giorni Cox si è dovuto sforzare parecchio per non cantare i motivetti che aveva in testa. La prima volta che gli è scappata qualche nota ha sentito subito una profonda soddisfazione, ben più grande del semplice canticchiare mentalmente. Alcuni suoi colleghi hanno studiato la differenza tra il canto vero e quello solo immaginato osservando in laboratorio il lavoro cerebrale di alcuni cantanti lirici mentre eseguivano l'aria “Caro Mio Ben” di Tommaso Giordani. Hanno notato come il cervello reagisse diversamente a seconda che stessero cantando realmente o stessero solo facendo un esercizio d'immaginazione. La maggiore soddisfazione nel cantare ad alta voce era legata al fatto che, oltre a prodursi un maggiore stimolo cerebrale, più parti del corpo venivano coinvolte amplificando così l'effetto di tale stimolo.
3. Scoprirai che esistono persone a cui non piace la musica
Dopo la prima settimana senza aver ascoltato nemmeno una canzone il professore ha accusato stanchezza e affaticamento. Una delle cause poteva essere il fatto che il suo cervello si stava disabituando a stimolare determinati centri nervosi. L'Università di Barcellona ha pubblicato uno studio sui soggetti che non amano la musica utilizzando il termine anedonia musicale: queste persone normalmente sostituiscono il piacere e gli stimoli cerebrali che si potrebbero ricevere da una canzone con quei tipi di giochi che possono far vincere delle ricompense in denaro. Secondo lo studio, queste ricompense fornirebbero al cervello uno stimolo simile a quello ricavato dall'ascolto di musica.
4. L'unico modo per evitare ogni tipo di musica è diventare un eremita
È impossibile non ascoltare musica oggi. La sentirete ovunque: nei negozi, in strada, dagli autoradio delle macchine. Anche se utilizzerete dei tappi per orecchie difficilmente riuscirete ad isolarvi completamente. Per l'esperimento Cox ha inserito nel suo lettore mp3 un lunga traccia composta unicamente da rumore. È stato efficace, certo, ma sicuramente ha avuto altri tipi di effetti collaterali: il suo cervello ha perso determinate capacità cognitive. La CIA è stata accusata di aver prodotto gli stessi effetti con le tecniche usate nei suoi interrogatori. L'unico modo per un vero isolamento sonoro è decidere di condurre una vita da eremita.
5. La musica è così onnipresente che è facile non notarla
Basta fare una passeggiata per rendersi conto che siamo immersi nella musica e quasi non ce ne accorgiamo. Succede perché il nostro cervello è abituato a saper distinguere determinati suoni e far passare in secondo piano gli altri. Il rumore di una frenata di una macchina, ad esempio, viene subito individuato come un segnale importante per evitare eventuali pericoli, mentre la radio in sottofondo in un locale può essere anche ignorata.
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L'articolo Ecco cosa accade al tuo cervello se non ascolti musica per molto tempo di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-03-17 10:44:00
COMMENTI (6)
Secondo me esiste una giusta misura in tutto.
Può non avere effetti positivi smettere di ascoltare musica come può non averne ascoltarne troppa.
Ad esempio io a lavoro sono obbligato ad ascoltare musica minimo 8 ore al giorno (sempre le solite canzoni pop commerciale di una nota radio) e percepisco ormai una sensazione di fastidio ascoltando che mi porta ad alienarmi(quando ci riesco); inoltre da musicista avverto una ridotta voglia di suonare il mio strumento per il fatto di sentire necessità di silenzio quando non sono a lavoro.
io canto e suono e sento spesso il bisogno di silenzio o di musica per fuggire dal rumore ... a volte certa musica non mi piace ed ha su di me lo stesso effetto del rumore... a volte accade che il rumore abbia un ritmo... e allora mi ritrovo a tamburellare con le dita imitandolo... :) è innegabile che io non potrei mai stare senza musica... dentro e fuori di me
DIO mio quanta verita'
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Una certa avanguardia avrebbe avuto qualcosa da ridire su quell'unica traccia composta da rumore per isolarsi dalla musica.
molto interessante!