La musica illustrata di Ottavia Brown

La cantante e disegnatrice bresciana pubblica "Signora Nessuno", dieci storie di grandi uomini e donne che hanno ispirato il mondo, da Mary Shelley alle Radium Girls. E le reinterpreta graficamente per noi

Ottavia Brown - foto di Pino Stupe
Ottavia Brown - foto di Pino Stupe

Ottavia Brown, nome de plume della bresciana Ottavia Bruno, è una cantautrice e un’illustratrice molto brava, per farvi un’idea vi rimandiamo al sito Stanza Rossa. Il 10 aprile è uscito il suo nuovo disco, Signora Nessuno, pubblicato da UMA Records, che vanta un progetto editoriale originale e importante. Ognuna delle dieci tracce di rock e folk che lo compongono è stata ispirata da storie paradigmatiche, che raccontano il passato ma che, soprattutto, gettano luce sul nostro futuro. Ve le raccontiamo qui, assieme a delle illustrazioni della stessa Ottavia, che per ogni canzone ci ha regalato un ritratto delle figure protagoniste e un pensiero.

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

 

Qualche anno fa, lessi un romanzo che mi colpì moltissimo e influenzò la scrittura della prima traccia dell’album Signora Nessuno. Il romanzo era Bruciata viva, la disarmante e potente testimonianza del subito delitto d’onore di Suad, ragazza madre in terra Cisgiordana, sfigurata dall’acido.

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

Da tempo volevo scrivere qualcosa sull’adolescenza perché credo sia lo strato di primario dove, attraverso quei dolori e quelle passioni che muovono la crisi giovanile esistenziale, cresce l’anima dell’adulto. Pensando a questo il mio riferimento visivo di adolescente è Mathilda, personaggio un film che ho amato tanto: Leon. Da qui nasce il brano: Vera.

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

La storia delle Radium Girls stimolò immediatamente il mio immaginario: Armate di grande coraggio, le operaie della Radium Company, nel 1917 citarono in giudizio la compagnia per avvelenamento e vinsero la causa. Le Radium Girls, mentre coloravano i quadranti fluorescenti degli orologi, assimilarono così tanto Radio che, ancor oggi le loro ossa, brillano. Da qui nasce Non solo le stelle brillano

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

La prima volta che vidi Il ratto di Proserpina in Galleria Borghese a Roma, mi innamorai della passione caustica e della sensualità magica di Bernini. Tante volte pensai al momento in cui lo scultore modella e crea la propria scultura. Scrissi Finiscimi pensando ad una surreale tensione amorosa tra lo scultura e il suo artista.

Uno dei miei scrittori preferiti: Ray Bradbury. Prima delle sue hit di fantascienza scrisse racconti noir/horror come From the dust returned, splendida versione di una famigliola di vampirelli e streghe pre-Addams: Gli Elliott. E così Cecy Elliott, la strega bambina, diventa un mito femminista: una donna senza un corpo/dimora fissa, cambia e diventa ciò che vuole sotto li sguardi increduli e sospetti delle gente comune; questa è il senso di Strega d’aprile.

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

 

Sono eternamente segnata dalla letteratura avventurosa e marinaresca dell’800! Come non parlare del capolavoro di E. Melville? una delle più famose ossessioni morbose letterarie: la balena Moby Dick nella mia canzone Capitano riposa diventa protagonista, una presenza quasi femminile che ricorda il suo ossessionato capitano ormai sul fondo degli abissi.

I miei studi sono piacevolmente segnati dalla storia dell’arte. Scrivendo Maledetto ho voluto elogiare Amedeo Modigliani come ultimo eroe romantico proprio per la sua forza artistica incontrollata e non ordinaria che si ribella ad un sistema di committenti e mode. Un inno alla creatività come primaria forma di espressione.

 

Leggendo e poi guardando anche la trasposizione nella serie tv HBO di The Handmaid’s Tale non ho resistito a rielaborare nel brano Schiava la fuga da un futuro distopico e degradato dall’inquinamento e da una neo-dittatura. Margaret Atwood ha fatto di questo romanzo non solo un trattato femminista ma un manifesto sui diritti umani.

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

 

L’amore per il noir arriva da Edgar Allan Poe. La sua forza espressiva nell’indagare le paure più profonde, anche se con una vena horror, riesce anche a parlare d’amore e passione. In Aspetto ho voluto citare uno dei suoi rari racconti d’amore L’appuntamento: due amanti non riescono mai a incontrarsi, il tempo sfugge e una serie di eventi ribalta la loro storia.

Illustrazione di Ottavia Brown
Illustrazione di Ottavia Brown

 

L’eroina per eccellenza dell’800 è Mary Shelley: l’illuminata pioniera della Gothic-Novel pronta a indagare, fuori dagli schemi, le paure più profonde per affrontarle e mettere in dubbio l’etica del tempo con il suo sconvolgente romanzo. Nel brano Mary non c’è,  Frankenstein scrive una poesia d’amore alla sua creatrice. Una canzone d’amore surreale e impossibile.

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L'articolo La musica illustrata di Ottavia Brown di Mattia Nesto è apparso su Rockit.it il 2020-04-10 09:09:00

Tag: album

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