Alle volte i segnali che qualcosa che si giudicava come di nicchia o ricercato abbia sfondato la dorata parete del mainstream per tracimare nella cultura pop e nell’immaginario collettivo sono minimi, anche e soprattutto nel mondo della musica. Un passaggio alla radio, la citazione in diretta televisiva da parte di presentatore oppure, come è questo il caso, l’utilizzo del pezzo in uno spot virale. Sto parlandodei Nu Genea e segnatamente della loro – ormai si può dire – super-hit Marechià. Marechià, infatti, è la protagonista indiscussa della campagna pubblicitaria di un importante store online, uno di quelli che investe molto in promozione.
Questo pezzo è assolutamente perfetto e ideale per la stagione estiva: l’ambientazione dello spot è una vera e propria ode allo spirito mediterraneo e balneare che i Nu Genea hanno saputo cavalcare e impersonare in questi anni. Pedalò, ciottolato da costiera amalfitana e colori pastello con fantasie a fiori sempre illuminate dalla luce meridiana. Lo spot è un inno (l'ennesimo) all’estate italiana e Massimo Di Lena e Lucio Aquilina ci stanno come il cacio sui maccheroni o, se preferite, come la scamorza con i paccheri. A vostra scelta insomma.
Che i due, fantastici musicisti dal vivo e pieni di fantastiche idee in studio, abbiano centrato un punto, intercettato un'onda giusta (che riguarda anche la loro città tutta, mai così in hype), è reso chiaro anche da altri segnali. Travolto da un insolito destino nell’azzurro mare di Instagram mi sono imbattuto, del tutto a caso, con una pagina che definire la quintessenza della stile di vita Nu Genea. La pagina si chiama personebarmediterraneo e citando direttamente l’album della band napoletana offre una specie di sfilata, passerella, campionario di “tipi umani” che incarnano, o per lo stile, o per il loro atteggiamento oppure per quello che suscitano in chi li guarda sentimenti del tutto aderenti a Nuova Napoli o Bar Mediterraneo.
Ed ecco allora che, davvero, si viene invasi da tutta una sequela di camicie a fiori una più sgargiante delle altre, in un’orgiastica raccolta di figurine che vanno da un, piuttosto inedito, Michael Scott in versione “vacanza a Ponza”, passando per Bart Simpson in versione scugnizzo da mare e arrivano ad un epico tango tra Stallone e Schwarzenegger che se si dovesse eleggere a copertina assoluta nonché bandiera della pagina non credo proprio ci si sbagli.
Visualizza questo post su Instagram
Va da sé che la voglia di fare rete, o meglio “fare a rocchia” è connaturata a un tipo di pagina Instagram del genere, che invita a menzionare e dunque coinvolgere chi potrebbe ritrovarsi in un certo stile di vita, e in certe camicie. Da “pagina dell’estate” personebarmediterraneo si possa eleggere a gioco dell’estate, neppure fosse una riproposizione in chiave napolitan-funky del Super-Liquidator. Vi confesso non solo di avere nel mio armadio non così tanti scheletri ma un numero abbastanza importante di camicie a fiori, ma anche e soprattutto di aver taggato e menzionato un boato di amiche e amici che, come me, sono unite e uniti dalla passione “dell’essere persone bar mediterraneo”, anche se magari non sono neppure consapevoli di incarnarne il physique du rôle.
Appurato che ormai i Nu Genea hanno fatto il grande salto e il prossimo Natale, al pranzo in famiglia, il rischio è che pure nostro zio di Anguillara Veneta in provincia di Padova parlino della bellezza di una canzone come Vesuvio, la domanda definitiva è: voi vi sentite delle “persone bar mediterraneo”? Di sicuro, se lo siete, sarà facile beccarsi: siamo sempre quelli con la camicia più fiorita e sgargiante di tutti, o’ vero.
---
L'articolo I Nu Genea non sono una band, ormai sono uno stile di vita di Mattia Nesto è apparso su Rockit.it il 2023-07-21 11:34:00
COMMENTI