Spesso in Italia ci si lamenta di ascoltare sempre "i soliti nomi". Siano quelli che dominano le classifiche, o quelli che riempiono i club, si fa fatica a trovare degli spazi in cui esplorare nuovi suoni e nuove facce. Negli ultimi 20 anni Rockit ha cercato di creare quegli spazi, è la sua vocazione principale e quella alla quale terrà sempre fede. Per fortuna, il materiale non manca: è per questo che oggi abbiamo deciso di accendere i riflettori su questi 12 artisti che per tanti motivi ci hanno colpito negli ultimi tempi. Perché la musica italiana sta cambiando forma, ed è più eclettica e interessante che mai: basta ascoltarla.
Mòn
I Mòn sono romani, il prossimo 12 maggio uscirà il loro disco d'esordio "Zama", e già dal primo singolo estratto "Lungs" si capisce bene il bouquet di influenze e atmosfere che anima questa band, attiva dal 2014. Siamo dalle parti di un pop delicato che non rinuncia però a grandi sprazzi di colore e ritmi sincopati: se proprio bisogna snocciolare qualche nome, si potrebbero scomodare Alt J, XX, o per rimanere in Italia, gli Yuppie Flu. Il mix di voce maschile e femminile è coinvolgente, e la musica che lo accompagna riesce ad essere corale e assieme introspettiva. Una bella sorpresa.
Colombre
Da dove iniziare? Partiamo dalle origini: Giovanni Imparato ha suonato per molti anni con i Chewingum, poi assieme a Maria Antonietta. Nel 2017 arriva però (finalmente!) il momento del suo esordio solista, che prende il nome di un mostro misterioso raccontato da Buzzati. Un mostro leggendario, sfuggente, oscuro eppure affascinante, che riserva innumerevoli sorprese: una descrizione che potrebbe benissimo abbracciare anche le otto canzoni contenute in "Pulviscolo", disco di Colombre uscito il 17 marzo per Bravo Dischi. Era veramente da tanti anni che non si sentiva un pop così sincero, elegante, profondo e lontano dalle mode.
Priestess
Di musiciste in Italia ce ne sono pochine; se stringiamo il campo al rap/trap/r'n'b, che è il genere che attualmente sta riservando più novità e sorprese, sono ancora meno. Priestess potrebbe essere il nome giusto per iniziare a riempire questo vuoto: una ragazza pugliese con una bella grinta che evidentemente negli ultimi anni ha ascoltato molti dischi di Rihanna. Il suo primo singolo "Torno domani" ha un beat che sguiscia furtivo e forse non riesce appieno ad esprimere le sue potenzialità, ma il nuovo "Maria Antonietta" invece è un pezzo che ha tirato su parecchio entusiasmo, e noi contiamo su di lei.
Carl Brave & Franco 126
Di Carl Brave & Franco 126 ve ne avevamo parlato già a fine anno, quando abbiamo puntato i nostri 2 centesimisui nuovi artisti sui quali puntare nel 2017. Nel frattempo il duo romano ha pubblicato altre canzoni-polaroid che hanno contribuito a tracciare ancora meglio i confini del loro nuovo suono: trap, r'n'b, rap, stornelli, nuovo cantautorato. Un mix bizzarro ma originale, che proprio per questo ci ha convinto dal primo ascolto. Il loro nuovo album uscirà nei prossimi mesi per Bomba Dischi, e noi non vediamo l'ora di ascoltarlo.
Giulia Villari
Da quando Giulia Villari ha messo da parte la chitarra acustica sembra esserci stata una mutazione: buttati via gli abiti da cantautrice, è emersa piano piano un'altra figura, una personalità più definita. Il pop contenuto nel suo nuovo album "Real" (fuori il 31 marzo per Ivory Records) è sensuale, gioca su dei chiaro scuri elettronici nei quali la sua voce si muove con una morbidezza molto interessante.
RRR Mob
Basterebbe menzionare il fatto che sono la prima crew di italiani di seconda generazione per seguire con molta attenzione la RRR Mob. Se poi ci aggiungiamo che tra le sue fila c'è Laioung, uno dei rapper più talentuosi e promettenti degli ultimi anni, si capisce perché la RRR Mob è pronta ad esplodere. Il loro ultimo singolo "Wooh" è un assoluto inno, un messaggio potente che parla di riscatto (ma con positività) e che perfora il petto con dei bassi incredibili. Che volete di più?
Leslie
Dio solo sa quanto ci sia bisogno di ragazze nel rap italiano. E quindi grazie a dio per Leslie: un flow che uccide, rime dure quanto basta e una presenza scenica che ha grandi potenzialità sui palchi di tutta Italia. “S/N #0” “S/N #01 e “S/N #2” sono i primi tre assaggi di un nuovo lavoro che speriamo veda presto la luce.
Halfalib
“Malamocco”, il primo disco di Halfalib, è un album bellissimo, con un’anima definitissima e una polisemia stellare. Il nuovo progetto di Marco Giudici (25 anni, già bassista di Any Other) ha la capacità di stupire e di calmare. C’è dentro di tutto (jazz, rock, sperimentazione, psichedelia, pop cristallino), ma allo stesso tempo non c’è un solo suono che non sia fondamentale. Non vale più la pena di parlare di musica elegante "per intellettuali" e musica forte e sincera che rimane in strada: in Halfalib tutto contribuisce a un disegno complesso e profondissimo, ma anche molto divertente. Milano e gli abissi dello spazio intergalattico.
LNDFK
LNDFK, classe 1990, è nata a Sousse, in Tunisia, è cresciuta a Napoli e ora abita a Parigi. Qualche mese fa è uscito il suo nuovo ep intitolato "Lust Blue" per la svizzera Feelin' Music, ed è un mix micidiale di jazz, soul, elettronica e sperimentazione. Il tutto è accompagnato da una voce pazzesca (cosa che non fa mai male) che punteggia le tracce con la grazia e il minimalismo di un haiku.
Liberato
L'anonimato è un gioco che funziona sempre bene: ha funzionato con I Cani, e per ora sta reggendo anche il gioco di Liberato, un nuovo e misterioso rapper/producer campano. Eppure il solo fatto di nascondersi non può giustificare 40.000 visualizzazioni in un mese per una canzone spuntata dal nulla, per quanto accompagnata da un bellissimo video firmato da Francesco Lettieri. È semplicemente un nuovo groove napoletano, fresco e contagioso, che ha convinto tantissime orecchie. E che ha buone probabilità di spaccare tutto.
Mudimbi
Mudimbi riesce ad essere divertente anche quando è talmente caustico che brucia le orecchie. Sia quando parla delle pose nei club, sia quando parla dello "Schifo" che ci circonda nella società. Il rapper italo-congolese torna con un nuovo album, "Michel", che uscirà il prossimo 24 marzo per NuFabric Records: le prime due anticipazioni sono pazzesche, e tutto fa pensare che anche il disco si manterrà sullo stesso tenore.
Campos
I Campos sono un'interessante quadratura di diversi poli. Da una parte Berlino, dall’altra Pisa; da una parte due amici toscani, dall’altra un’ex-contrabbassista classica australiana; da una parte un folk con tinte blues, dall’altra delle ritmiche elettroniche che flirtano col pop. All’origine di questo piano cartesiano con mille direzioni c’è un disco appena uscito che si chiama “Viva”: suoni coerenti e di un dinamismo quasi mai prevedibile.
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L'articolo Non i soliti nomi: 12 nuovi artisti italiani da ascoltare oggi di Redazione è apparso su Rockit.it il 2017-03-17 10:14:00
COMMENTI (17)
Senza scomodare i mostri sacri (CSI marlene Afterhours) ma vent'anni fa l'offerta era decisamente migliore: sangue misto e casino' royale (per stare sul revival di questi ultimi due anni su di un genere morto e sepolto) e tanto altro: i primi album dei virginiana dei Modena dei perturbazione ad esempio. E oggi i tiro mancino e blu vertigo farebbero la fugura dei primi della classe
Sembra che questa nuova redazione di Rockit vi piace troppo il Rap. Ci sono molti altri.... rock/pop.... ma non gli vedo qui.
Per chi non apprezza particolarmrnte la trap è un periodo buio
errata corrige:
questo è il pezzo che mi piace (ho fatto confusione) sorry!
album Malamocco - Halfalib
Arythmie du soleil
L'ho detta grossa, Maria Antonietta mi lincia se la legge! Altro che confuso un attimo, confuso di brutto! Sorry!
@mario.miano.39 mi sa che ti sei confuso un attimo! :) "Maria Antonietta" (canzone) è un pezzo di Priestess (all'anagrafe Alessandra Prete).
Maria Antonietta (cantante) si chiama Letizia Cesarini!
correzione:
Am i a man dei CAMPOS è l'unica (per me) ascoltabile. sss
“Viva” dei COMPOS è l'unica (per me) ascoltabile. sss
Ho appena scoperto che Priestess è Maria Antonietta, quella che ha collaborato con Colombre. Incredibile il grado di creatività della musica italiana attuale, se andate su spotify potete ascoltare anche Maria Antonietta, un altra canzone di Priestess. Inoltre ogni sera con il mio inquilino, non riusciamo a fare a meno di ascoltare "high" di Giulia Villari, una canzone di una melodia stellare, stratosferica, che ci emoziona lasciandoci in silenzio.
Periferie, soldi, droga, vite border line, lotte e rivalità! Dite ai repper che abbiamo capito l'argomento, grazie!