(Foto di Glasshouse)
300 battute scritte, le video interviste e i live filmati da Glasshouse, qualche video trovato in rete. Vi raccontiamo il MI AMI 2009: gruppo per gruppo. Di Easter Apa (EA), Marcello Consonni (MC), Francesco 'Radio' Cremonese (FC), Carlotta Fiandaca (FC), Stefano Fanti (SF), Sara Loddo (SL), Manfredi Lamartina (ML), Carlo Pastore (C-Pa), Giulio Pons (Pons), Stefano 'Acty' Rocco (Acty), Sara Scheggia (SS), Claudia Spadoni (CS).
VENERDI'
Garbo, Hot Gossip, Late Guest At The Party, The Gentlemen's Agreement, Denise, El Cijo, The Hacienda, Did
{+} Leggi e guarda
GARBO
(Foto di Paolo Proserpio)
A Garbo piace il Glen Grant. A Garbo piacciono i vestiti eleganti. A Garbo piacciono i fan. E ce n'erano tanti di fan sotto il palco a cantare le sue canzoni con lui, vestito elegantemente di nero, ma con uno stile chiaro, un gusto pulito. Ché il diluvio avrà pure impedito il suo show in Collinetta, ma è bastato un po' di whisky a fargli infuocare la Capannetta… // FC
{+} Leggi e guarda
HOT GOSSIP
(Foto di Paolo Proserpio)
Il venerdì sera gli Hot Gossip non tradiscono. Il terzetto suona con il piglio dei fuoriclasse. Un concentrato esplosivo d'energia ed eleganza. Rapiscono il pubblico. Ritornelli nervosi e sudati. Ritmi serrati. Fascinosa new-wave in stile britannico all'Idroscalo. La notte sta per iniziare. Ed inizia bene. // MC
{+} Guarda i video
LATE GUEST AT THE PARTY
(Foto di Stefano Cerrutti)
Ritmiche potenti, da ballare fino a quando non ti manca il respiro, come se fosse l'ultimo giorno d'estate e tu avessi una partita ancora tutta da giocare. Contorsioni elettroniche, cassa che batte, elettricità pura. Pestano la dancefloor, stracciano la melodia, hanno un tiro dannatamente punk. // EA
THE GENTLEMEN'S AGREEMENT
(Foto di Federica Siervo)
Bretelle ben tese, una dinamite tra chitarra e banjo, una brezza selvaggia, la poesia del crepuscolo mentre fai l'amore nei campi di grano. Ironia pura al servizio di uno stato di grazia musicale. Ukulele, cavaquinho, glockenspiel: i piedi nel fango e la rugiada fresca che bagna il volto. Senza dubbio i migliori folksinger italiani in circolazione! // EA
DENISE
(Foto di Elisabetta Bellosta)
Penalizzata dai fischi dei microfoni e dal Pertini, Denise ha cercato di rifarsi attingendo alla sua spontanea freschezza. Non deve essere stato facile per questa ragazzina portare a termine il concerto, ma tra un sorriso e un palloncino, tra bolle di sapone e qualche battuta, i suoi delicati pezzi giocosi e la sua voce pop folk ce l'hanno fatta. // Pons
{+} Guarda i video
EL CIJO
(Foto di Marco Becker)
La strada maestra parte dalle Marche e arriva fino al Mississippi. Quello degli anconetani El Cijo è malinconia senza sentimentalismi, temperamento fiero, songwriter purificatore, colonna sonora di un western postmoderno e per nulla melodrammatico. Un canto di redenzione, apripista di un new-folk di frontiera; incontro fra angeli e demoni, sentieri freschi pieni zeppi di fango, ortiche e pece. // EA
{+} Guarda i video
THE HACIENDA
(Foto di Elisabetta Bellosta)
In questo paese di rincoglioniti, gli Hacienda dimostrano che Pete Doherty è servito a qualcosa. Tiro eccezionale. Scuola inglese. Personalità decisa. Atteggiamento invidiabile. Grande entusiasmo. Pubblico attento e partecipe. La fattoria del rock'n'roll non muore mai e questi giovani con la chitarra alta sulla pancia sanno spiegarlo ai matusa. Capannetta in fiamme! // C-Pa
DID
(Foto di Stefano Cerrutti)
E' il grande botto iniziale, la pista che si incendia al tramonto, la cassa dritta che continua a martellare, il punk-funk di giallo vestito: signori e signori ecco i Did. Rasoiate di chitarra, tiro notevole e un istinto ritmico sorprendente. Killer-song sparate a tutto volume sulla dancefloor. Impossibile non farsi travolgere. // EA
{+} Guarda i video
SABATO
Sense Of Akasha, Edda, Blake/e/e/e, Il Pan Del Diavolo, Samuel Katarro, Vermillion Sands, Gazebo Penguins, Love Boat, Andrea Cola, Olek, Jack Jaselli
{+} Leggi e guarda
SENSE OF AKASHA
(Foto di Markus Sotto Corona)
Ritrovarsi dopo tutto questo tempo. Un continente di distanze – fisiche e mentali. L'impossibilità di fare a meno l'uno dell'altra. Sul palco i Sense Of Akasha: poetica post rock – ancora, sì – che conosce la geografia delle emozioni e sa dove sono i tasti sensibili di ognuno di noi. Non poteva esserci colonna sonora migliore. MI AMI? Come mai prima d'ora. // ML
EDDA
(Foto di Paolo Proserpio)
E' stato un Concerto. Di quelli in cui la musica diventa contenitore di ricordi, emozioni e persone. Edda torna sul palco, in pantaloncini, dopo tanti anni. Voce, chitarra. Impreciso, timido, sguaiato, vocalmente inarrivabile. E quando decide di eseguire "Uomini", trascina un coro di pubblico mai visto al MI AMI, dimostrando cosa significa aver scritto la Storia. // Acty
{+} Guarda i video
BLAKE/E/E/E
(Foto di Glasshouse)
Blake/e/e/e, una delle rivelazioni dell'anno scorso. Tanta gente sotto alla Capannina, per una performance dal vivo ad alto impatto, nonostante qualche problema tecnico. I brani psichedelici di "Border Radio" eseguiti a colpi di banjo, chitarre, synth e una gran batteria: chi li conosceva già ha elogiato, gli altri sono corsi a prender nota. // SS
{+} Guarda i video
IL PAN DEL DIAVOLO
(Foto di Paolo Proserpio)
Basta poco. Due chitarre acustiche suonate con una vanga al posto del plettro. Una grancassa che a ogni colpo di pedale sembra quasi in procinto di finire tra il pubblico della Capannetta. Una voce urticante come un'orticaria tra le corde vocali. E la gente lì sotto, che sorride mentre balla l'hully gully – declinato folk, devastato punk – del Pan del Diavolo. // ML
{+} Guarda i video
SAMUEL KATARRO
(Foto di Paolo Proserpio)
Toscano simpatico ed allo stesso tempo introverso. Un'aria onirica pervade il suo live ed è prodotta da una dimensione acustica piuttosto essenziale: vale a dire virtuosismo delle sue schitarrate e una squillante voce acuta. L'america degli anni 70 torna a farci visita, in questa semplice atmosfera folk. // CS
VERMILLION SANDS
(Foto di Elisabetta Bellosta)
Un soffio di vento, due corde graffiate e la polvere rovente dell'America più profonda arriva fino a qui. Il suo suono arriva ovunque. Sopra le nostre teste. Fra le nostre dita. Nei nostri polmoni. La band è perfetta, la musica pure e Anna è così bella: un viso da bambina, due gambe esili e una caparbietà da adulta. Siamo incantati. Pura ammirazione. // SL
GAZEBO PENGUINS
(Foto di Marco Becker)
Attaccare gli amplificatori, alzare il volume, e poi via presi dentro questo piacevole assalto sonoro pomeridiano. Gazebo Penguins. Tutta la loro giovanile intensità al servizio del palco la collinetta e del suo attento pubblico. Rumori, urla, elettricità, arpeggi, furore per uno dei live più compatti del MI AMI 2009! // MC
LOVE BOAT
(Foto di Simone Merli)
I Love Boat salgono sul palco ed è un gran casino. Troppo casino. Ci vuole una sistemata al suono. Un bilanciamento giusto. E allora tutto torna. I colori si palesano e i paesaggi si delineano. La voce acidula di Andrea perfora le orecchie, i coretti risvegliano i nervi e la voglia di ballare sale su per le gambe veloce. // SL
ANDREA COLA
(Foto di Federica Siervo)
Anni fa ospitai i Sunday Morning a casa mia per la notte dopo un loro concerto milanese. Il ricordo è di una notte insonne, litri di alcool, goliardia e caos a profusione. Ebbene, Andrea Cola, che nei SM ci suonava, col suo progetto solista è l'esatto opposto, quiete acustica e bucolica come un novello Nick Drake nostrano. Pace al MI AMI. // SF
OLEK
(Foto di Federica Siervo)
Essendo, il friulano, amico di amici, non avevo dubbi sull'Olek persona - e i fatti mi hanno dato ragione - mi incuriosiva molto, invece, l'Olek musicista. Bene, impressione positivissima. Oscuro ed appassionato, testi preziosi ed atmosfera plumbea. Cantautore con la C maiuscola da seguire senza remore. // SF
JACK JASELLI
(Foto di Paolo Proserpio)
Eclettici con l'anima (e un po' l'aspetto) di viaggiatori alla ricerca di nuovi territori musicali, Jack Jaselli & The Great Vibes Foundation aprono i concerti del sabato. Schitarrate elettriche e batterie decise s'intrecciano a ritmi soul e reggae incorniciati da momenti funky e pure romantici. Nell'aria tiepida del pomeriggio le Great Vibes sono palpabili, morbide e potenti. // CF
Torna all'indice
---
L'articolo Palco LA CAPANNETTA - MI AMI 2009 di Redazione è apparso su Rockit.it il 2009-06-23 00:00:00
COMMENTI