Paletti - Sette volte che MI AMI

Lettera aperta al MI AMI Festival da parte di un artista che è salito molte volte sul palco

Paletti, foto di Giulia Bersani
Paletti, foto di Giulia Bersani

Paletti è una vecchia conoscenza di Rockit e del MI AMI, è salito sul palco sin dalle primissime edizioni, e ogni volta che sforna uno dei suoi bei dischi non riusciamo a fare a meno di spargere un po' dei suoi brillantini pop sull'Idroscalo. Ci ha inviato un po' di ricordi di tutte le volte che ha suonato al festival, che quest'anno sarà un po' più speciale per tutta una serie di motivi: alcuni sono in questa lettera, altri sono un segreto tra noi e lui.
Paletti si esibirà venerdì 25 maggio sul Palco Havaianas. Ci vediamo lì.

Quest’anno sarà la settima volta che parteciperò al MI AMI Festival e no, non le ricordo perfettamente tutte, la memoria fa brutti scherzi a una certa età. Ne ho fatte due con The Record’s (The R’s) nel 2009 e 2011, una sola come chitarrista per Sergio Maggioni e tre come Paletti nel 2012, 2014 e 2015.
Ricordo la prima volta con i The Record’s: fu di venerdì verso le 19 dopo un’acquazzone violento, quindi veramente poca gente ad ascoltarci, ma fu per noi una piccola grande consacrazione. Poi nel 2010 Sergio, il progetto di Sergio Maggioni (Neu Nau) che poi in realtà non è mai arrivato alla pubblicazione del disco vero e proprio. Eravamo in collinetta e si schiumava dal caldo, ricordo che chiudemmo con un arrangiamento di "Abbracciala Abbracciali Abbracciati” di Battisti.
Nel 2011 ancora sul palco Pertini con The Record’s, ma qui molta più gente e poi ricordo che dopo di noi suonarono i Verdena e non scesi mai dal palco, ma restai con i fonici a sbavare per tutta la durata del loro set. Nel 2012 il primo con Paletti, il primo artista della domenica pomeriggio, caldo impressionante, una trentina di persone all’appello ma come per il MI AMI del 2009 fu una dichiarazione d’intenti fortissima: “Paletti c’è!”. E Paletti c’è stato ancora nel 2014, stavolta sul grande palco Pertini prima di Brunori Sas, molta gente e concerto da parte mia indimenticabile.
Nel 2015 ho suonato tutto “La voce del padrone” in medley acustico in Collinetta tra un check e l’altro, nella serata in cui vidi Calcutta bombardare di hit da quel palco. Lì provai un senso di gioia infinito per Edoardo: vedere un botto di gente affluire fino a riempire gli spazi d’ombra dietro agli alberi e cantare le sue canzoni mi fece venire i brividi dietro la schiena ed ero genuinamente contento per lui.



(Paletti al MI AMI 2011, foto di Piero Cruciatti)

 

Quest’anno si torna sul Palco Havaianas verso l’imbrunire ma stavolta a chiudere le danze ci sarà Frah Quintale, un altro amico a cui sono molto affezionato, e sarò li a cantare con tutti gli altri le canzoni di un disco veramente ben riuscito, be' per forza un pezzo l’ho prodotto io!

Al di là delle mie partecipazioni “artistiche” il MI AMI è davvero un contenitore importante per chi fa musica in Italia, suonarci è prestigioso, ma anche viverlo da spettatore è magico. Sono molti anni che suono dal vivo, ho fatto molti più concerti di quelli a cui ho presenziato come spettatore ma non penso di avere nulla da insegnare a nessuno. Ogni volta che salgo sul palco sono abbastanza teso e mi servono almeno tre brani per essere a bolla e godermi la performance con un certo controllo, ma al MI AMI è diverso. Non so forse mi sento a mio agio con le zanzare e l’umidità dell’idroscalo, forse le birrette del Magnolia, probabilmente è l’atmosfera che si crea tra band e pubblico, sta di fatto che io il MI AMI me lo godo di brutto.

Ho visto questo festival crescere di anno in anno, migliorandosi sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista delle presenze ma nonostante le edizioni bagnate dai temporali o quelle roventi e afose l’atmosfera del MI AMI è rimasta quella vacanziera di sempre. Se non ci siete mai stati dovete venire e poi tornarci l’anno seguente, e poi ancora e ancora.
Insomma il MI AMI è da fare almeno sette volte in una vita. Sette è davvero un bel numero. Sarà forse la mia ultima volta?

 

Di seguito tutte le date estive di Paletti, calendario in continuo aggiornamento.

25.05     Segrate (MI) MI AMI Festival                

28.05     Bologna Estragon (opening  Motta)

31.05     Milano  Alcatraz (Opening Motta)

06.06     Cagliari Ateneika                         

08.06     Grosseto Cava di Roselle                   

10.06     Roma Drake Summer Festival               

17.06     Rio Saliceto (RE) Riomania Fest             

21.06     Montepulciano (SI) Giardini in festa                   

23.06     Castiglion del Lago (PG) Darsena                         

29.06     Schiavi di Abruzzo (CH) Schiavi della Musica      

06.07     Vittorio Veneto (TV) Bianconiglio                        

07.07     Alonte (VI) Musicalonte                          

08.07     Comunanza (AP) Mazzumaja                

13.07     Ambria (BG) Ambria Music Fest

14.07     Arezzo Men/Go Music Fest                   

20.07     Canelli (AT) Rumori dal Cortile (w/ Rossofuoco)

27.07     Parete (CE) Ecosound

28.07     Bastiglia (MO) Bastìa Festival

24.08     Roma 'Na Cosetta Estiva                          

25.08     Assisi (PG) Riverock                   

02.09     Treviso Home Festival

 

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L'articolo Paletti - Sette volte che MI AMI di Pietro Paletti è apparso su Rockit.it il 2018-05-24 10:40:00

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