il Pan del Diavolo - Il Pan del Diavolo: ascolta in anteprima “Aquila Solitaria” e leggi tutti i testi del nuovo album

Il prossimo 17 febbraio uscirà il nuovo album de Il Pan del Diavolo, "Supereroi": vi facciamo leggere in anteprima tutti i testi, e vi facciamo ascoltare uno dei pezzi più belli del disco, “Aquila Solitaria”

A quasi tre anni di distanza da "Folkrockaboom "(2014), il prossimo 17 febbraio uscirà il nuovo album de Il Pan del Diavolo, "Supereroi". Voltate le spalle alla rabbia giovanile, Il Pan del Diavolo torna per parlare con spudorata sincerità di consapevolezza, aiutati anche da importanti collaborazioni come quella di Piero Pelù (che ha co-prodotto una buona parte del disco), Tre Allegri Ragazzi Morti, Vincenzo Vasi e Umberto Maria Giardini. Oggi vi facciamo ascoltare in anteprima esclusiva "Aquila Solitaria", uno dei pezzi di punta dell'album, assieme a tutti i testi delle canzoni.

"Sentiamo da sempre la necessità di tracciare un nostro personale cammino musicale.
Un progetto ambizioso che a volte sembra allontanarti dagli schemi consueti e dalle mosse che tutti si apettano che tu faccia.
Con il passare del tempo ci rendiamo conto di essere sempre noi e che possiamo ancora riconoscerci album dopo album.
Dedicato a chi segue la propria strada e a chi sogna ancora di poter guardare il sole da vicino senza bruciare."

 

SEMPRE IN FUGA
Attraversiamo tutte le città
e non ci siamo mai fermati in nessuna
come ladri di notte a caccia nel silenzio
prendo solo contanti che spendo troppo velocemente
attraversiamo il paesaggio, depistaggio
tutto intorno è nostro
come una pietra che ruota
tutto intorno è nostro
chi non cerca trova
e una traccia è una cosa rara
insieme fino alla fine
e sulla sponda ho lasciato un messaggio
dopo il confine birra amara
ma se ci prenderanno ti affiderai al mio messaggio, dice
tutto intorno è nostro
come una pietra che ruota
tutto intorno è nostro
ti diranno scegli
o salti o ti arrendi
tutto intorno è nostro
come una pietra che ruota
tutto intorno è nostro

SUPEREROI
Metti una mattina con la luna storta
ancora da ieri sera
metti in dubbio tutto quello che sai
cos'è che chiedi cos'è che non possiedi?
tempi lunghi tempi d'attesa
per un lampo nel buio
cos'è cos'hai di diverso dagli altri?

supereroi disillusi e con gli occhi rossi
sopra di noi forse qualcuno potrà sentirci
grida chi sei
a un universo aperto ai nostri sogni
con supereroi disillusi e con gli occhi rossi

cammini col cappuccio e con le mani in tasca
sei nell'acqua alta
la musica ti aiuta a fare quello che fai
ma cos'è che chiedi cos'è che non possiedi?
verme in una mela perfetta
cerchi un varco nel buio
cos'è cos'hai di diverso dagli altri?

supereroi disillusi e con gli occhi rossi
sopra di noi forse qualcuno potrà sentirci
grida chi sei
a un universo aperto ai nostri sogni
con supereroi disillusi e con gli occhi rossi

TORNARE DA TE
vita dove ti sei bruciata?
più forte è la luce più forte è la fiamma
e più si avvicina alla mano
sono ore che giro in macchina
dietro un viaggio, un concerto, un'amica, un pretesto
o per tornare da te per tornare da

se guardi il mare e hai voglia di urlare
se sei così pazzo da poterti buttare
dietro l'onda un temporale
a volte salva e a volta fa male

cuore sotto il mio mantello
come chi sopravvive a un coltello
conservo una cicatrice alle spalle
sento voci dentro la mia testa
sono un vento che passa una musica dolce che
mi riporta da te mi riporta da

se guardi il mare e hai voglia di urlare
se sei così pazzo da poterti buttare
dietro l'onda un temporale
a volte salva e a volta fa male
se sei così pazzo da poterti buttare
un giorno qualsiasi mentre guardi il mare
dietro l'ombra un temporale
a volte salva e a volte fa male

mi riporta da te mi riporta da te
se guardi il mare e hai voglia di urlare
se sei così pazzo da poterti buttare
dietro l'onda un temporale
a volte salva e a volta fa male

ore spese in macchina
dietro un viaggio, un concerto, un amico, un pretesto
o per tornare da te
tornare da te


STRISCE
Le piace puntare in alto
giocare sporco
a un gioco pericoloso
molto costoso
è come un braccio di ferro
in un amore meraviglioso
come il sole d'inverno
che scompare all'inferno
non serve farsi del male
oggi ti basta così poco per sentirti speciale

strisce strisce strisce

un'arma bianca
il corpo del reato
sei la medicina
che non ha mai guarito
io ti seguo dovunque
e ti faccio da guardia
dalla testa del letto
a una rapina in banca

strisce strisce strisce

salta il tappo e la schiuma va via
solo un attimo ancora e poi sarai mia
dimmi per così poco che ti senti speciale

strisce strisce strisce

come una biscia
come un serpente che striscia
che lenta striscia

 

AQUILA SOLITARIA
Aquila solitaria
in una nuvola perfetta
forse aspetti qualcuno
forse qualcuno ti ha già vista
su una strada deserta
e dentro l'autoradio
una canzone maledetta
diventa un uomo
il ragazzo perso
oppure resta lo stesso?

c'è chi non crede che si possa volare
che il sole non si può guardare
dritto negli occhi

cuore solitario
dentro una cabrio rossa
vorresti accanto qualcuno che ti dia un po' la scossa
il resto non conta
tutto può aspettare
è adesso un uomo il ragazzo perso
eppure resta lo stesso?

c'è chi non crede che si possa volare
che il sole non si può guardare
dritto negli occhi

 

L'AMORE CHE PORTI
Come il sogno guida il sonno
anche la vita riserva
ancora qualche sorpresa
anche lei è un sogno
una cascata di istinti che non riesco a far stare zitti
e ci rialziamo solo quando sconfitti
non sappiamo se mostrare i denti
mentre gli altri sembrano sempre così contenti

e l'amore che porti paga i conti che ti lasci adosso
e l'amore che porta spinge in luoghi che non conosci

osserva il mondo materiale
quello che sorge all'alba potrebbe non tramontare
stai cercando la pace mentale
vuoi trovare un posto migliore
in cui affogare il tuo dolore

e l'amore che porti paga i conti che ti lasci adosso
e l'amore che porta spinge in luoghi che non conosci
e l'amore che porti paga i conti che ti lasci adosso
e l'amore che porta spinge in luoghi che non conosci

 

LA FINALE
Un corvo grida la sua rabbia
pomeriggi bianchi e blu
dietro tende mosse dal vento
sei arrivata tu
giocavo a nascondino con un'uscita di scena
se vuoi vieni anche tu

se dopo un passo che fai
hai già il fiatone
questa non è stagione per respirare
ti invito a vedere la mia nazione
questi sono i biglietti della finale

con un buon autista si può fare di tutto
grazie della dritta ora levati di torno
sai quando parto ma non mi vedi tornare
non stare in pensiero tu non puoi capire

se dopo un passo che fai
hai già il fiatone
questa non è stagione per respirare
ti invito a vedere la mia nazione
questi sono i biglietti della finale

non importa quando, non conta dove
non passare il tempo a chiederti come

se dopo un passo che fai
hai già il fiatone
questa non è stagione per respirare
ti invito a vedere la mia nazione
questi sono i biglietti della finale

 

MONDO AL CONTRARIO
Le carte sono scoperte
gioca quello che hai
un asso disegnato sulla pelle
e quello che so ora te lo dirò
apriamo lo champagne
lo facevamo appena svegli
con l'impressione che poi mai
avremmo avuto di meglio

in un mondo al contrario
posa sulla mia testa la tua mano
dici che siamo ancora noi
o due persone diverse, abituate
ad un mondo al contratrio

le carte sono scoperte
la fortuna non si compra
la confusione ci conforta
la luce ci guarisce, la luna ci protegge
da quello che non vorresti
e da quello che non faresti mai

in un mondo al contrario
posa sulla mia testa la tua mano
dici che siamo ancora noi
o due persone diverse, abituate
ad un mondo al contratrio

macchine, macchine
soldi, soldi
luci e fari accecanti
cala il buio sulla mente della gente
armi armi
e sempre più soldi
acidi allarmi
sono i ladri stessi
banche guerre guardie
pupille come serpenti
luci e fari accecanti

 

MESSICO
Oggi su una pagina bianca
io cercherò di ricordare il mio nome
anche se la voglia è tanta
io lo cerco e non lo trovo
se mai solo ci rincontreremo
anche quando hai fame
puoi mordermi ma lasciami andare

il passato è già lontano
in messico sopra un aeroplano
con la dolcezza e anche un po' l'amaro
oggi il cielo è a portata di mano

oggi su una nave che salpa
cercherò di ritrovare la mia rotta
dietro un se e dopo un forse
è finalmente all'orizzonte
1,2,3 e 4
quel che è stato tanto
scompare come sabbia nel vento

il passato è già lontano
in messico sopra un aeroplano
con la dolcezza e anche un po' l'amaro
oggi il cielo è a portata di mano

 

QUI E ADESSO
Ogni istante è nuovo
è un'occasione in più per ricominciare
il tuo passato è solo
sei sempre tu che lo vai a cercare
ma ora voglio cambiare, cambiare per me
ci sara' solo qui e adesso

milioni di persone provano lo stesso
non saremo mai soli
se apri gli occhi adesso

la tua mente è vento
così forte che ti lascia ondeggiare
tu devi lottare
contro la corrente che sa già dove arrivare
è il tuo punto di vista quello che cambia

milioni di persone provano lo stesso
non saremo mai soli
se apri gli occhi adesso

 

GRAVITA' ZERO
E' una questione di energia
di scambio
tu o la dai o la vuoi
prendi questo pianeta
nell'intero sistema solare
siamo niente
scende il tuo livello di controllo
a gravità zero sto pensando di meno
guardo questo pianeta dallo spazio profondo
vedo tutto più chiaro in un solo secondo
a gravità zero
e' una questione di comandi di controlli
o li hai o li vuoi
già conosci la storia
ma cerchi un nuovo finale
perdi sangue
scambi la tua veglia con il sonno
a gravità zero sto pensando di meno
guardo questo pianeta dallo spazio profondo
vedo tutto più chiaro in un solo secondo
a gravità zero
vedo tutto più chiaro in un solo secondo
vedo tutto più chiaro in un solo secondo
a gravità zero gravità zero
guarda questo pianeta dallo spazio profondo
e sembra tutto più chiaro in un solo secondo

---
L'articolo il Pan del Diavolo - Il Pan del Diavolo: ascolta in anteprima “Aquila Solitaria” e leggi tutti i testi del nuovo album di Redazione è apparso su Rockit.it il 2017-02-13 12:55:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia