Nell’800 ci ha vissuto Napoleone per un paio di mesi, negli ultimi anni invece ci ha suonato chiunque, dagli Iron Maiden a Caetano Veloso. Siamo in una piccola frazione di Codroipo, in provincia di Udine, un territorio che chi lo conosce sa bene quanto possa nascondere degli scenari incredibili e inaspettati. Uno di questi è proprio Villa Manin, villa veneta costruita nel ‘500 per volere del nobile friulano Antonio Manin e uno dei luoghi più affascinanti di tutto il Friuli Venezia Giulia. Un posto che in tempi più recenti è diventato un centro culturale preziosissimo in regione e che da 5 anni ospita la seguitissima Villa Manin Estate, rassegna ideata dall’ERPAC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) con le esibizioni di prestigiosi artisti italiani e internazionali.
Dopo due anni di pandemia, con i live ad accessibilità ridotta, si tornano a fare le cose in grande: oltre ai concerti di big come Marco Mengoni, Irama e Blanco, ecco di nuovo i Concerti nel Parco di Villa Manin, live pomeridiani all’interno di un luogo incontaminato in cui è bellissimo immergersi per farsi totalmente catturare dalla musica. “Rispetto alle precedenti edizioni ci aspettiamo ancora più voglia di ritorno alla vita e alla condivisione”, dice l’ERPAC, che da anni ormai ha il compito di rendere Villa Manin un luogo pieno di musica e cultura. “Negli anni dei distanziamenti i “Concerti nel Parco” sono stati un modello in Italia per le rassegne/festival estive, ora vogliono confermarsi anche in un'estate ricca di eventi per la particolarità della proposta che li differenzia da tutto il resto”.
Si comincia sabato 18 giugno con la raffinatezza di Giovanni Truppi, mentre il 25 giugno tocca a un nome storico per l’hip hop italiano come Frankie hi-nrg mc, accompagnato dalla libera improvvisazione jazz degli AljazZeera e Giorgio Li Calzi. Il 17 luglio arriva Dargen D’Amico con il suo rap beffardo, mentre il 23 luglio arrivano l’ospite internazionale Micah P. Hinson, col suo cantautorato ruvido e commovente e assieme alla magica combinazione chitarra e voce di The Leading Guy, per poi arrivare al 30 luglio con la morbidezza di Giorgio Poi. Tutti i biglietti per i Concerti nel Parco – assieme a quelli degli altri eventi a Villa Manin – sono disponibili a questo link.
Evento speciale l’11 agosto, con l’ormai collaudato concerto all’alba, che vedrà protagonista la carica esplosiva dell’astro nascente del pop Ditonellapiaga. “Il concerto all’alba è sicuramente un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Noi, come agenzia di management e produzione live seguiamo il compositore e pianista Remo Anzovino che è stato uno tra i primi in Italia a lanciare questo tipo di concerti, per cui sappiamo bene qual è il ritorno emozionale di un evento come questo”, ha commentato invece Vigna PR, che si occupa della consulenza artistica e promozionale della rassegna. “C’è un’attesa diversa e il pubblico che arriva si affida totalmente all’artista. Un artista che accetta questa sfida infatti ha un’enorme responsabilità, deve calarsi in una realtà diversa e deve portare da subito il pubblico dalla sua parte”.
Il tutto, in una cornice splendida come quella di Villa Manin, luogo talmente particolare che “Per gli artisti stessi diventa un’opportunità esibirsi in un contesto del genere”, rimarca ancora l’ERPAC. “Il Friuli da una programmazione come quella dei 'Concerti nel Parco' ci guadagna moltissimo, perché dimostra di stare al passo coi tempi e di star dentro a un mondo musicale che negli ultimi anni ha cambiato completamente gli schemi della musica italiana”. E a guardare la varietà d’offerta della line up, sembra proprio che anche quest’anno l’obiettivo sia stato centrato.
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L'articolo Il parco di Villa Manin torna a fiorire di musica di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-06-17 11:47:00
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