Lo si riconosce per la sua forma stretta e tondeggiante e per la livrea, coloratissima. Peccato che, a dispetto del nome, non possa spiccare il volo. Stiamo parlando del pesce farfalla o, per meglio dire, dei Chaetodontidae, famiglia di pesci ossei marini. Il pesce farfalla è molto piccolo, di solito tra i 12 e 22 cm, lo si trova nella zona della barriera corallina come negli oceani tropicali e ne esistono ben 128 specie, suddivise in 12 generi. Ma allora, perché questo nome? Per il suo aspetto variopinto, che ricorda proprio le ali di una farfalla. Mentre ci perdevamo nel fondale a guardarlo, ci siamo imbattuti in tre nuovi artisti che ora vi portiamo a galla: Corinna, BRX!T e Ki Nameless Bi.
Corinna
Il 24 marzo uscirà l'ep d'esordio Ancestrale, noi sulla fiducia le abbiamo già lanciato l'amo. Corinna, musicista senese folgorata in pandemia da Arca, Fka Twigs e Sophie, ha aperto il 2023 con una doppietta di singoli niente male: Piccola bastarda, dove la sua voce si scontra con bassline cupe e campionamenti distorti, e Tagliamo i ponti, che abbatte gli ultimi strascichi di una relazione con percussioni impazzite. Giochi di contrasti che diventano una trappola mortale a cui non riuscirete a resistere.
Perché ascoltarla: Per entrare in una spirale ipnotica di luci e ombre.
BRX!T
Basta soffermarsi sui bizzarri personaggi – tra cui spiccano un cowboy e un tizio con una corona fluttuante sopra il caschetto biondo – nella copertina di Vivere di nascosto, album di debutto dei torinesi BRX!T con Alberto Bianco alla produzione, per capire che non siamo di fronte a qualcosa di usuale. La prova del play non tradisce: otto tracce di garage rock dal sound grezzo e istintivo, dove sbandate post punk figlie degli Idles e picchi alt rock convivono con momenti più sognanti, come la dedica a Zena (Genova in dialetto ligure). Così fighi che gli perdoniamo pure l'essere usciti dall'UE.
Perché ascoltarli: Per pogare tra i caruggi.
Ki Nameless Bi
"Eccoli, i senza nome". Questa la traduzione del nome mezzo inglese e mezzo in wolof del collettivo che unisce Gambia, Senegal e Napoli. Sette mc, due producer, tutte le premesse perché il risultato sia una figata. Con il loro eponimo disco d'esordio lo confermano: flow che si intrecciano tra loro, beat che rimbalzano da una parte all'altra del globo, storie del mondo che si confrontano e in cui emerge sopra ogni cosa una voglia di far festa che cancella i confini. Se non hai ancora alzato il volume, è il momento di farlo.
Perché ascoltarli: Per sentirsi parte di una family grande come il mondo intero.
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L'articolo Pescato fresco #21: tre nuovi artisti con la pinna caudale di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-03-14 09:59:00
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