Pescato fresco #26: tre nuovi artisti con le pinne e con le ali

Il pesce volante riesce a librarsi a mezz'aria grazie alle sue lunghe pinne pettorali, sfuggendo così ai predatori che si insidiano negli abissi. Con lui, sono affiorati una cantautrice amazzone, un duo che avvolge il rap nel domopak e un cantante che non ha paura di dire "ti amo"

Il pesce volante
Il pesce volante

"Exocoetidae". Che termine cacofonico! Già meglio la loro traduzione in italiano, esocetidi, ma è molto più immediato e facile chiamarli col nome con cui sono noti comunemente: pesci volanti, o pesci rondine. Il motivo? Be', è proprio quello che direste: volano! Non nel senso che passano le loro giornate sospesi in aria e poi si ributtano negli abissi, ma perché, grazie alle loro ampie pinne pettorali, possono uscire dall'acqua e compiere dei brevi voli a mezz'aria per sfuggire ai predatori. Il volo dura al massimo una trentina di secondi e raggiunge un'elevazione di solito inferiore al metro mentre la tratta percorsa può raggiungere alcune centinaia di metri. Mica male, per un pesce.

Chi, invece, speriamo possa volare in alto e ben più a lungo di mezzo minuto, sono i tre artisti che vi raccontiamo questa settimana: Pentesilea, Fuckpietro + Shark34 e Giovanni Ti Amo.

Pentesilea

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Pentesilea, come la mitologica regina delle Amazzoni figlia di Ares, è il nome d'arte dietro a cui si cela Valentina Mignogna, attrice, performer, cantautrice e compositrice romana, nonché esponente del collettivo Poche. Il suo album di debutto, Pezzi, è frutto di un lunghissimo percorso di vita: esperienze autobiografiche si fondono con una ricerca costante costellata di beat minimali e melodie che scivolano via in un sussurro. Così ci troviamo catapultati in una dimensione a tratti aliena, di cui riconosciamo i contorni ma non riusciamo ancora a mettere a fuoco ciò che ci sta in mezzo, come se ci aggirassimo per la nostra città natale in cui i nomi delle vie sono tutti scambiati tra loro. Questo stravolgimento lo troviamo anche nel video del singolo Pulizie di primavera e nella copertina del disco, realizzati attraverso l'intelligenza artificiale per creare immagini frammentate e in costante evoluzione. Un po' come lo specchio della nostra anima, che ogni giorno cambia a poco a poco.

Perché ascoltarla: Per trovare intere parentesi di vita in una sfumatura.

Fuckpietro + Shark34

Fuckpietro e Shark34 – anzi, col + in mezzo, perché questo è un caso esemplare di come l'unione faccia la forza – non hanno manco 20 anni, vengono da Perugia, sono rispettivamente un producer e un rapper e hanno appena pubblicato il loro nuovo album Cellophane. Nonostante l'età, i due sembrano avere le idee chiarissime: ci sono echi old school, passaggi drum 'n' bass, gran ricerca nei sample e una ancora maggiore varietà di stili e di influenze, il tutto in poco più di un quarto d'ora di musica. Basta sentire il passaggio dal feat. con Ggiovanni – anche lui finito nella rete della nostra rubrica ittica qualche settimana fa – Se non c'è, brano di notturno r&b pieno di spleen, alla scarica improvvisa di jungle di Colla. I ragazzi qua sanno benissimo cosa stanno facendo, è il momento che lo sappiate anche voi.

Perché ascoltarli: Per farsi travolgere dal rap della gen Z.

Giovanni Ti Amo

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Con un nome così, non poteva mancare in line up al MI AMI. E anche se bisogna aspettare ancora qualche settimana prima del festival della musica bella e dei baci – a proposito, l'hai preso il biglietto? – noi con Giovanni Ti Amo siamo già abbastanza in fissa. Risultato ancora più eccezionale tenendo conto che i singoli fuori sono appena tre: CloroBambina in discoteca Burro cacao. Qui Giovanni Ti Amo unisce la sua penna romantica alla sua energia disordinata da ventenne: il cuore scoppia dentro il petto, brucia e illumina la notte, fino a far lampeggiare le labbra. Si passa da uno pseudo punk che è solo uno stomaco ribaltato da una cotta immediata, a un pizzico di spleen da notte insonne, fino a qualche sospiro pieno di desiderio. Forse "ti amo" è un po' prematuro, ma al cuor non si comanda.

Perché ascoltarlo: Per dichiararsi nella maniera più scombinata possibile.

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L'articolo Pescato fresco #26: tre nuovi artisti con le pinne e con le ali di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2023-04-18 11:15:00

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